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Dietro i vaccini... Il capitalismo

di Andrea Ciocca - 30/03/2017

Fonte: Caposaldo

Sono ormai mesi che il sistema liberaldemocratico capitalista sguinzaglia le proprie iene al fine di creare terrorismo mediatico sulla questione delle vaccinazioni. In particolare amplifica i casi di meningite registrati in Italia, creando un autentico clima di terrore, instillando nella gente una sensazione di un pericolo epidemico. Evidentemente, in sede di bilancio, le case farmaceutiche hanno dedotto un’importante perdita nella voce “vaccini”, tanto da dover scomodare gli organi mediatici asserviti al grande capitale.
Vien da sé che sbandierando i casi di meningite non si vuole concentrare il problema esclusivamente su questa malattia. Se in prima battuta si vuole allarmare la popolazione adulta sulla patologia in questione, in seconda istanza, si pretende di far desistere i genitori con figli neonati, che al ricevimento della tassativa lettera dell’ASL sono ancora titubanti o dubbiosi.
Attuando i loro metodi persuasivi, pediatri e medici ben preparati dalle università di medicina sotto amministrazione diretta delle stesse case farmaceutiche, ergendosi sull’aspetto morale, fanno prima apparire il genitore come irresponsabile e in seguito elencando una serie di falsi pericoli che il soggetto potrebbe riscontrare se non dovesse eseguire l’iter vaccinale, o in alternativa raccontano la ormai estenuante filastrocca delle malattie che ritornano a causa dell’immigrazione.
Sempre più persone incominciano a prendere coscienza, ma i diffidenti contano comunque una minima percentuale, infatti, intorno ai vaccini aleggia una sorta di credenza popolare che fa si che siano accettati a scatola chiusa, senza che si senta la necessità di andare oltre e di informarsi, dando per scontato i loro benefici. Una delle più comuni credenze istillate nel volgo è che la copertura vaccinale abbia garantito un calo della mortalità e circoscritto la diffusione delle malattie. Tale tesi è molto dubbia se non addirittura fuorviante, in quanto è invece il miglioramento igienico-sanitario che ha contribuito al miglioramento e al conseguente allungamento dell’aspettativa di vita. Alcuni medici e pediatri non allineati al sistema e spesso demonizzati e minacciati (l’ultimo caso riguarda il Dottor Stefano Montanari) oltre che dichiarare assodato il nesso tra vaccini e autismo, li ritengono rischiosi sia per la salute dei bambini ma anche per soggetti adulti a cui vengono praticati. Sostengono inoltre che sono inutili e dannosi: inutili perché non si verificano più casi allarmanti da oltre trent’anni e dannosi perché vengono inoculati a soggetti sani non ancora formati fisicamente.
Ritornando ai casi di meningite, in realtà l’Italia rientra tra quei Paesi con la più bassa incidenza di tutta Europa. Entrando più nel dettaglio i numeri parlano chiaro: i casi da meningococco sono stati 164 nel 2014, 196 nel 2015 e 191 nel 2016. Paradossalmente, quindi, nel 2016 si sono verificati meno casi rispetto all’anno precedente.
Si desume da questi dati, il totale asservimento dei media ma ancor più è lampante quello della classe politica che puntualmente scodinzola al volere delle dinamiche del sistema capitalista.
E’ inevitabile, che quando si mette in movimento la macchina propagandistica pro case farmaceutiche, spesso ottiene un riscontro a loro favorevole. Si registra, infatti, proprio in queste settimane un sostanziale incremento di richieste ai Distretti Sanitari di appartenenza per la somministrazione del canonico esavalente. Tale reazione, quasi istintiva, è figlia di un determinato pensiero tendente ad affrontare gli argomenti a compartimenti stagni che portano a mascherare il Capitalismo e concepirlo nella sua integrità. Dalla sua nascita mette in atto una destrutturazione antropologica attraverso l’esaltazione di determinate forme di pensiero affini alla sua autoaffermazione. Si ergono come uniche quelle filosofie funzionali al sistema: materialiste, individualiste, dove la Verità è sostituita dalle verità relative e irraggiungibili. I pensatori che gli fanno riferimento appartengono a quel filone filosofico che va da Cartesio fino al suo epigono Kant. In altri termini la propaganda capitalista riesce a trovare i giusti pertugi nelle coscienze delle persone, generando soggetti con una volontà e una convinzione debole, annullando qualsiasi spirito rivoluzionario o comunque antagonista al sistema capitalista, proprio perché non si ha ancora la visione del Tutto, non si è ancora inteso che il nostro aguzzino è il sistema Capitalista.
Nonostante esso operi da cinque secoli per imporsi, nicchie di coscienze escono da quella “gabbia di acciaio” tanto è vero che in ogni città genitori ma anche singoli cittadini si stanno costituendo in comitati per la libera scelta vaccinale volti a sensibilizzare le comunità di appartenenza sulle controindicazioni dei vaccini. E’ anche grazie a queste realtà che il 21 marzo 2017 si manifesterà (PrimaVera giornata per la libertà di scelta vaccinale, Roma) per portare a conoscenza i già attestati danni da vaccino oltre che le repressive leggi liberticide tendenti a porre veti di iscrizioni nelle scuole dell’infanzia o primarie.