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Macerata, l'eterogenesi dei fini

di Marcello Foa - 04/02/2018

Macerata, l'eterogenesi dei fini

Fonte: Marcello Foa

Questa mattina ho partecipato alla puntata di Omnibus su La 7, condotta da Frediano Finucci, e dedicata ai fatti di Macerata. Puntata vivacissima durante la quale ho contestato le tesi di alcuni ospiti, in particolare dell’esponente della lista Più Europa della Bonino Piercamillo Falasca e dello scrittore Fulvio Abbate. In particolare disapprovo il tentativo di criminalizzare chiunque abbia delle riserve sull’immigrazione incontrollata, perché è questo discorso che sta emergendo a sinistra e sostenuto dalla narrativa di molti media, a dispetto del fatto che l’immigrazione sia considerata una minaccia dal 60% degli italiani, come emerso dai sondaggi spiegati in studio  da Elena Melchioni. Lo scopo del mondo “progressista” è di cambiare il giudizio collettivo, facendo leva sul senso di colpa e lasciando intendere che il gesto di Luca Traini non sia quello di un disadattato squilibrato, come io ritengo, bensì il sintomo di un rinascente fascismo in Italia.

In studio si sono sentite affermazioni come quelle secondo cui l’animo dell’80% degli italiani è fascista (parola di Abbate), che io ho contestato duramente: grazie al cielo dal 1945 l’animo degli italiani è profondamente democratico e la presenza di liste politiche così variegate lo dimostra. Catalogare come fascisti la stragrande maggioranza degli italiani è grave e inaccettabile.

Falasca ha persino proposto l’equazione, presentandola come un dato di fatto, che chi è sovranista (e dunque è contro l’Unione europea e per l’uscita dall’euro) è razzista e fascista. Un’altra operazione, vergognosa, di manipolazione semantica.

Ho l’impressione che queste scomposte reazioni della sinistra ai fatti di Macerata finiranno per ritorcersi contro chi li promuove, per una ragione molto semplice. Tutti gli italiani di buon senso, e sono la quasi totalità, inorridiscono di fronte ai folli tentativi di vendetta di Traini, ma molti di loro – a mio giudizio la maggioranza – si ribella alle strumentalizzazioni di chi, in seguito a un singolo episodio, pretende di spalancare le porte dell’Italia ai migranti e, soprattutto, di mettere a tacere chi dice basta a un’immigrazione incontrollata.

Più la sinistra darà voce ai Saviano, agli Abbate e ai Falasca e più Matteo Salvini guadagnerà consensi, anziché  perderne. Ricordatevelo.