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Khashoggi versus 50.000 bambini yemeniti

di Peter Koenig - 11/11/2018

Khashoggi versus 50.000 bambini yemeniti

Fonte: Comedonchisciotte

Il Parlamento Europeo ha richiesto ieri (25 ottobre) un immediato embargo sulla vendita di armi all’Arabia Saudita, sanzionando in tal modo il Regno della canaglia Arabia Saudita che si unisce agli Stati Uniti e Israele come principale fornitore di criminalità in tutto il Medio Oriente e il mondo. La Francia ha comunque detto che applicherà le sanzioni solo se sarà provato che Riyadh è stato effettivamente coinvolto nell’uccisione del controverso giornalista saudita. La signora Merkel ha detto, almeno qualche giorno fa, che la Germania non avrebbe più rifornito di armi i Sauditi – come conseguenza dell’odioso crimine commesso su Jamal Khashoggi.

Senza dubbio, è stato un orribile omicidio che ha avuto luogo nel Consolato saudita a Istanbul, con il corpo di Jamal Khashoggi probabilmente segato a pezzi, e secondo gli ultimi resoconti, sepolto nel cortile del Consolato. E tutto ciò è ora ammesso che è stato eseguito per ordine di Riyad. Per attutire il colpo, per motivi di business, ad alcuni Paesi europei piacerebbe sostenere che potrebbe non essere stato un assassinio premeditato, ma forse un “incidente” mortale, il che ovviamente avrebbe cambiato le premesse e attenuato la punizione – e le vendite di armi potrebbero continuare. Comunque, è tutto questione di business.

L’Europa non ha morale, nessuna etica, niente di niente. L’Europa, rappresentata da Bruxelles e a Bruxelles dalla Commissione Europea non eletta, per tutti gli scopi pratici è solo un nido di vermi, o tradotto in termini umani, un nido di criminali in colletto bianco, politici, uomini d’affari e in gran parte una popolazione di circa 500 milioni di abitanti, alla quale è stato fatto il lavaggio del cervello. Ci sono alcune eccezioni nella popolazione e fortunatamente il loro bacino di “risvegliati” sta lentamente crescendo.

Anche la Svizzera, Paese neutrale secondo la sua Costituzione, non membro dell’UE, ma convinto aderente alla (non-) Unione Europea, per mezzo di più di 110 contratti bilaterali e multilaterali, è stato rivelato ieri, sta prestando assistenza in Arabia Saudita per convertire l’elicottero svizzero (civile) Pilatus in una feroce macchina da guerra. Pilatus ha sempre avuto la reputazione della sua controversa convertibilità ed era particolarmente noto in Svizzera per questo motivo – ma ora, si supera il limite del tollerabile, aiutando i Sauditi criminali e guerrafondai ad allestire una macchina da guerra volante nella loro nazione saudita–il che va totalmente contro la legge svizzera e contro la Costituzione svizzera, ma viene pienamente tollerato dal governo svizzero.

Torniamo al vero problema: è stato necessario l’orrendo omicidio di un famoso giornalista saudita verso la nazionale saudita, perché gli Europei reagissero – e questo, intendiamoci, con riluttanza. Preferirebbero seguire la linea di Donald Trump, perché mai perdere 110 miliardi di dollari di vendite di armi ai Sauditi, per l’omicidio di un giornalista. – Dopotutto, gli affari sono affari. Tutto il resto è farsa.

Da tre anni e mezzo, i Sauditi muovono un’orrenda guerra contro lo Yemen. Hanno massacrato decine di migliaia di Yemeniti – secondo la Commissione delle Nazioni Unite per i diritti umani più di 50.000 bambini sono morti per incursioni aeree saudite con bombe fornite dal Regno Unito, e aerei da guerra forniti dagli Stati Uniti – per mancanza di igiene e malattie causate dall’acqua [non]potabile, come il colera – e un crimine ancora peggiore, attraverso la carestia estrema, la peggiore carestia della storia recente – secondo l’UNICEF / OMS – imposta con la forza, mentre i Sauditi con il consenso degli alleati europei hanno chiuso tutti gli ingressi  portuali, compreso il più importante Porto di Hodeida sul Mar Rosso.

Gli Europei, assieme agli Stati Uniti, sono stati più che complici di questo crimine contro l’umanità – di questi orrendi crimini di guerra. Immaginate un giorno un Tribunale del tipo di Norimberga contro i crimini di guerra commessi negli ultimi 70 anni, non uno dei leader occidentali ancora in vita sarebbe risparmiato. Ecco cosa siamo diventati noi – in occidente. Un nido di criminali di guerra: criminali di guerra per pura avidità. Hanno inventato un sistema neoliberale, tutto va secondo il sistema della dottrina del mercato, dove non contano le regole, l’etica, né la morale, [contano] solo denaro, profitto e più profitto. Qualsiasi metodo per massimizzare il profitto – guerra e industria bellica – è buono e accettato. E l’Occidente, con la sua moneta a corso forzoso fatta di aria fritta, sta imponendo questo sistema nefasto e distruttivo ovunque, con la forza e il regime change se l’accettazione volontaria non è contemplata.

E noi, il popolo, siamo diventati complici di ciò, poiché viviamo nel lusso e nel comfort, e non ci potrebbe importare di meno di ciò che i nostri leader stanno facendo nel resto del mondo, ai cosiddetti esseri umani inferiori, che vivono nello squallore come rifugiati, le loro case e città distrutte, bombardate in cenere, niente scuole, niente ospedali e, in larga misura, niente cibo – sì, circa 70 milioni e più sono i rifugiati che sono in movimento ogni giorno, la maggior parte dal Medio Oriente distrutto dall’occidente. Perché dovremmo preoccuparci? Viviamo bene. Al contrario, questi rifugiati potrebbero rubarci il lavoro. Non permettete loro che invadano i nostri paradisi di lusso. Piuttosto continuate a bombardare i loro Paesi rendendoli macerie.

Lo Yemen, strategicamente molto ricercato, dovrebbe ovviamente non essere governato dagli Houthi, un gruppo socialista di musulmani rivoluzionari che fa parte dello Zaydismo(1), una branca dello Shia Imamiya(3) dell’Iran. Alla fine, sono diventati stufi marci per la decennale manipolazione del loro governo da parte di Washington. E chi meglio degli scagnozzi dell’Arabia Saudita per fare il lavoro sporco per Washington? – E, sì, non devono farlo da soli. Le forniture di armi provengono da tutta Europa, principalmente dal Regno Unito, dalla Francia, anche dalla Spagna, e per ancora un po’ dalla Germania, e dalla neutrale Svizzera.

Non importa che decine di migliaia di bambini vengano uccisi, secondo la Commissione per i diritti umani, fino a 22 milioni di Yemeniti (su circa 30 milioni di abitanti), sono in pericolo di gravi carestie, e questo include almeno 8 milioni di bambini – bambini che per la maggior parte non hanno più accesso a scuole, servizi sanitari e cibo – un’intera generazione o più senza istruzione, un divario ben pianificato e premeditato nella società, come nel caso della Siria, dell’Iraq e dell’Afghanistan. Uccidendo e privando i bambini dei bisogni fondamentali, l’Occidente sta creando un divario sempre più ampio tra le persone istruite, persone che ne avrebbero la capacità, senonché devono combattere per i loro Paesi, per le loro società. Ma – se ne sono andati. Ciò rende molto più facile per l’Occidente prendere il sopravvento – sulla loro posizione strategica, sulle loro risorse naturali e svuotare i fondi di sicurezza sociale accumulati dalla loro forza lavoro.

Non è una riflessione per l’illustre popolo che vive nel lusso occidentale, mettendosi comodo sulle proprie poltrone a meditare? – E se un giorno si invertissero le parti e noi, l’Occidente, dovessimo affrontare la giustizia? – Qualcuno in Occidente è audace e abbastanza realistico da concepire uno scenario del genere? – E come vediamo in questi giorni – la storia avanza con passi da gigante. È il 21° secolo: l’Intelligenza Artificiale (IA) ha più che fatto breccia nella nostra società. E se – se quelli che consideriamo inferiori e nostri nemici, in effetti si trovano pochi passi avanti nella scienza dell’IA –lo scenario si potrebbe invertire piuttosto rapidamente?

E mentre ci chiediamo perché gli Yemeniti uccisi in Arabia Saudita non facciano scalpore nei media occidentali, ma l’uccisione saudita di un giornalista lo fa, allo stesso tempo il nostro FMI lineare ha fornito proiezioni per aumentare il PIL occidentale con numeri fantastici entro il 2030, a prescindere dal 20% di disoccupazione grazie all’IA, che alcuni prevedono – tutte queste cifre contraddittorie non sono importanti, mentre possiamo delinquere uccidendo un bambino yemenita. Ma ci vuole l’uccisione di Khashoggi che potrebbe fermare–magari solo temporaneamente, e solo se siamo fortunati – la macchina da guerra saudita. La popolazione dello Yemen non ha importanza. Perché?

Perché ci vuole l’assassinio di un giornalista – è vero, un assassinio orrendo e macabro da parte del governo del suo Paese – non importa quanto controverso sia stato Jamal Khashoggi, ha scritto per il nostro MSM occidentale, per i raccontatori di verità, come il Washington Post e il NY Times. Ciò potrebbe aver contribuito a renderlo più importante di 50.000 bambini yemeniti macellati e mutilati – più importante nel senso che solo attraverso il suo abietto omicidio, gli Europei – forse – reagiranno e “sanzioneranno” i Sauditi.

Ma anche questo non è sicuro – in quanto il Padrone transatlantico Trump, ha molti assi nella manica, può fare resistenza o costringere i burattini dell’Unione Europea a seguire il suo esempio atroce e risparmiare Riyad da ogni punizione, specialmente per quanto riguarda le armi. Dopo tutto questo è business. I bambini morti sono solo questo, Yemeniti morti, una generazione di cui non preoccuparsi molto.

 

Peter Koenig è un economista e analista geopolitico. Dopo aver lavorato per oltre 30 anni con la Banca Mondiale, ha firmato Implosion, un thriller economico basato sulla sua esperienza diretta. In via esclusiva per la rivista online “New Eastern Outlook“.

 

Fonte: www.journal-neo.org

Link: https://journal-neo.org/2018/10/27/khashoggi-versus-50-000-yemeni-children/

27.10.2018

 

Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da NICKAL88

Note a cura del traduttore

  • Lo Zaydismo è una delle varianti dello Sciismo islamico ed è attualmente diffuso nel solo Yemen, anche se in passato, era diffuso anche in Persia, specialmente in varie regioni gravitanti intorno al Mar Caspio.

Deve il suo nome a Zayd ibnʿAlīibn al-Ḥusayn, uno dei figli del quarto Imām sciita Zayn al-ʿĀbidīn, che insorse inutilmente a Kūfa nel 740 d.C. contro il potere omayyade, da lui ritenuto usurpatore e violentemente ostile all’Ahl al-Bayt.

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Zaydismo

  • Lo Sciismo viene normalmente distinto in tre grandi filoni: quello maggioritario dei Duodecimani (o Imamiti), quello degli Ismailiti (o Settimani) e quello degli Zayditi, oggi quantitativamente il più esiguo.

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Duodecimani