Il postdatato di Bankitalia

di Andrea Colombo - 24/11/2018

Fonte: Andrea Colombo

Ieri sera tutte le tv hanno strillato l'allarme di Bankitalia: famiglie impoverite del 2%, pari a 85 mld. Ecco il prezzo dello spread provocato dagli scapestrati al governo. Si sono dimenticate di aggiungere che il dato è di giugno, quando il governo folle non aveva ancora dispiegato la sua furia devastatrice degna di Nerone.
Da giorni stampa e tv ripetono terrorizzando che l'asta dei Btp Italia,quella che per definizione riflette maggiormente la fiducia dei piccoli investitori, è andata malissimo. In effetti il piccolo investitore che ogni giorno legge su 50 giornali e si sente ripetere da 150 tv che il disastro è alle porte tanto tranquillo non è.
I report sia di Bankitalia e che di Moody's di ieri dicono chiaramente (più Moody's che Bankitalia per la verità) che lo spread alto è in buona misura una conseguenza dello scontro con l'Europa e della paura conseguente di una "ridenominazione", cioè dell'uscita o della cacciata dall'euro. Significa che ogni volta che l'Europa ha attaccato, ha definito la manovra italiana degna dell'Apocalisse, ha usato termini da guerra alle porte, il riflesso sui "mercati" è stato immediato. Escluderei che si sia trattato di ingenuità e chi replica "allora credi nel complotto" ciurla nel manico.
Le conclusioni ognuno è in grado di trarle da sé.