Also sprach Polito
di Andrea Zhok - 08/02/2019
Fonte: Andrea Zhok
Ecco, è una bella giornata serena di febbraio, sto finendo di preparare i corsi per il secondo semestre, mi stiracchio soddisfatto e poi.. taac, l'occhio casca sulla ennesima imperdibile esternazione di quel gioviale personaggio che è Antonio Polito, editorialista del Corriere della Sera.
Ora, quando Polito si esprime sulle cose tra cui galleggia da una vita come un anatroccolo - o come altro - , cioè politichette e politicanti, tendo personalmente a saltare a piedi pari il contributo, perché non voglio intaccare le scorte di Maalox.
Ma oggi non ho potuto esimermi, perché l'ex senatore della Margherita, ed ex direttore del 'Riformista' - giornale la cui diffusione nazionale coincideva con la famiglia estesa di Polito - oggi ha deciso di esprimersi sulla Filosofia, in quanto tale.
Tutto ciò onora moltissimo gli studiosi di filosofia, e i filosofi, nell'Italia e nel Mondo, che attendevano da tempo una parola definitiva di Polito sull'argomento.
Polito, da parte sua, non nutre alcuna falsa modestia e ci tiene tantissimo a farci sapere la sua opinione sull'inutilità della Filosofia, disciplina che, a occhio e croce, per lui coincide con l'opera immortale di Luciano De Crescenzo.
E' confortante vedere come ignorando nella maniera più compiuta, e compiaciuta, ciò di cui parla, il maître à penser Antonio Polito ci faccia sapere che ciò di cui c'è bisogno nel nostro paese sono dei tecnici che facciano e dicano le cose (europeiste) che Antonio Polito ritiene giusto siano fatte e dette: ci vogliono degli specialisti che risolvano il problema Xylella come lo dice Polito, che facciano le infrastrutture che dice Polito, che dicano sull'euro le cose che pensa Polito, e così avanti sulla Champions, sul bel canto, sulla Brexit, e in breve sull'intero scibile umano.
Altro che i filosofi. Quelli magari pretenderebbero di fare, o pensare, cose diverse da quelle che sostiene Polito, e dunque ascoltarli sarebbe davvero, per tutti, un'incredibile perdita di tempo
Ringraziando Polito per il suo contributo non gli renderò tuttavia il favore di esprimermi sulla classe di enti cui lui appartiene, perché, diversamente da lui, non sono solito esprimermi su cose di cui non so nulla.
E siccome su palloni aerostatici vuoti perché pieni di sé non ho competenze, mi taccio.