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Monsanto: affari d'oro con gli ogm

di Gabriele Bindi - 25/03/2009

 

In piena crisi economica e alimentare, dovuta alla crescita dei prezzi dei beni primari, c'è chi naviga nell'oro. È la Monsanto, industria biotech, che esporta felicemente in tutto il mondo il modello di agricoltura transgenica. Fatturato accresciuto di quasi il 30% nel 2008. L'Eldorado è l'America Latina, grazie alle distese di monocolture.

La multinazionale delle sementi, invisa agli ambientalisti e ai contadini di mezzo mondo, ha dichiarato vendite per 2,6 miliardi di dollari con un incremento del 29% rispetto al 2008. Nel primo quarto del 2009 i guadagni netti della Monsanto saranno più che raddoppiati: 556 milioni di dollari, più 117% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (256 milioni).

Il boom è dovuto in massima parte agli affari della Monsanto in America Latina, come la forte domanda dell’erbicida Roundup e la vendita di semi di soia in Brasile. Ma non solo, a tirare è anche il mais, con un incremento delle vendite del 34% (161 milioni di $), soprattutto in Argentina.

«Il nostro mercato in America Latina si conferma ancora una volta in forte crescita» afferma Hugh Grant, presidente Monsanto «molto probabilmente riusciremo a centrare gli obiettivi di profitto che ci siamo posti per il 2009. Questo inoltre ci aiuterà a raggiungere gli impegni di sviluppo dell’azienda fissati al 2012».

L’America Latina si sta rivelando un vero e proprio Eldorado per la Monsanto che la sta inondando di semi ogm, transgenici, ibridi e ovviamente brevettati: YieldGard Corn Borer in Brasile, YieldGard Corn Borer e Roundup Ready Corn 2 in Argentina.

Fonte: Slowfood.it

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Finalmente in Italia il libro sugli OGM che ha fatto il giro del mondo!

Il mondo secondo Monsanto
Dalla diossina agli OGM: storia di una multinazionale che vi vuole bene
 

Monsanto è il principale produttore mondiale di OGM ed è una delle aziende più controverse della storia industriale.
Dalla sua fondazione nel 1901, ha accumulato diversi processi a proprio carico, a causa della tossicità dei suoi prodotti, eppure oggi la multinazionale di Saint Louis si pubblicizza come azienda della “scienza della vita”, apparentemente convertita al verbo dello sviluppo sostenibile.

Quali sono i veri scopi di Monsanto? Dopo aver ignorato per tanto tempo gli effetti della propria attività sull’uomo e sull’ambiente, perché l’azienda esprime improvvisamente interesse per la questione della fame nel mondo?

Questo libro, risultato di tre anni di importanti ricerche che hanno portato l’autrice in America, Europa e Asia, parla della poco nota storia dell’azienda Monsanto.

Avvalendosi di documenti inediti, delle testimonianze delle vittime, di scienziati e di uomini politici, il libro ricostruisce la genesi di un impero industriale che, grazie a una comunicazione menzognera, a rapporti di collusione con l’amministrazione nord americana e apressioni e tentativi di corruzione, è divenuta la prima azienda al mondo produttrice di semi.

Il testo svela inoltre il ruolo giocato da Monsanto nell’estensione planetaria delle colture OGM, senza che ci sia stato alcun controllo serio relativo ai loro effetti collaterali sulla natura e sulla salute umana.

Pubblicato in Francia dalla casa editrice La Découverte, Il Mondo secondo Monsanto ha già venduto 100.000 copie.
L’omonimo documentario è stato trasmesso dal canale televisivo franco-tedesco ARTE.
Già disponibile in Spagna e America Latina, nei prossimi mesi il libro verrà pubblicato in diversi paesi quali Germania, Olanda, USA, Brasile, Corea, Grecia, Giappone, Ungheria e Polonia

In piena crisi economica e alimentare, dovuta alla crescita dei prezzi dei beni primari, c'è chi naviga nell'oro. È la Monsanto, industria biotech, che esporta felicemente in tutto il mondo il modello di agricoltura transgenica. Fatturato accresciuto di quasi il 30% nel 2008. L'Eldorado è l'America Latina, grazie alle distese di monocolture.

La multinazionale delle sementi, invisa agli ambientalisti e ai contadini di mezzo mondo, ha dichiarato vendite per 2,6 miliardi di dollari con un incremento del 29% rispetto al 2008. Nel primo quarto del 2009 i guadagni netti della Monsanto saranno più che raddoppiati: 556 milioni di dollari, più 117% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (256 milioni).

Il boom è dovuto in massima parte agli affari della Monsanto in America Latina, come la forte domanda dell’erbicida Roundup e la vendita di semi di soia in Brasile. Ma non solo, a tirare è anche il mais, con un incremento delle vendite del 34% (161 milioni di $), soprattutto in Argentina.

«Il nostro mercato in America Latina si conferma ancora una volta in forte crescita» afferma Hugh Grant, presidente Monsanto «molto probabilmente riusciremo a centrare gli obiettivi di profitto che ci siamo posti per il 2009. Questo inoltre ci aiuterà a raggiungere gli impegni di sviluppo dell’azienda fissati al 2012».

L’America Latina si sta rivelando un vero e proprio Eldorado per la Monsanto che la sta inondando di semi ogm, transgenici, ibridi e ovviamente brevettati: YieldGard Corn Borer in Brasile, YieldGard Corn Borer e Roundup Ready Corn 2 in Argentina.

Fonte: Slowfood.it

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Finalmente in Italia il libro sugli OGM che ha fatto il giro del mondo!

Il mondo secondo Monsanto
Dalla diossina agli OGM: storia di una multinazionale che vi vuole bene
 

Monsanto è il principale produttore mondiale di OGM ed è una delle aziende più controverse della storia industriale.
Dalla sua fondazione nel 1901, ha accumulato diversi processi a proprio carico, a causa della tossicità dei suoi prodotti, eppure oggi la multinazionale di Saint Louis si pubblicizza come azienda della “scienza della vita”, apparentemente convertita al verbo dello sviluppo sostenibile.

Quali sono i veri scopi di Monsanto? Dopo aver ignorato per tanto tempo gli effetti della propria attività sull’uomo e sull’ambiente, perché l’azienda esprime improvvisamente interesse per la questione della fame nel mondo?

Questo libro, risultato di tre anni di importanti ricerche che hanno portato l’autrice in America, Europa e Asia, parla della poco nota storia dell’azienda Monsanto.

Avvalendosi di documenti inediti, delle testimonianze delle vittime, di scienziati e di uomini politici, il libro ricostruisce la genesi di un impero industriale che, grazie a una comunicazione menzognera, a rapporti di collusione con l’amministrazione nord americana e apressioni e tentativi di corruzione, è divenuta la prima azienda al mondo produttrice di semi.

Il testo svela inoltre il ruolo giocato da Monsanto nell’estensione planetaria delle colture OGM, senza che ci sia stato alcun controllo serio relativo ai loro effetti collaterali sulla natura e sulla salute umana.

Pubblicato in Francia dalla casa editrice La Découverte, Il Mondo secondo Monsanto ha già venduto 100.000 copie.
L’omonimo documentario è stato trasmesso dal canale televisivo franco-tedesco ARTE.
Già disponibile in Spagna e America Latina, nei prossimi mesi il libro verrà pubblicato in diversi paesi quali Germania, Olanda, USA, Brasile, Corea, Grecia, Giappone, Ungheria e Polonia.


In piena crisi economica e alimentare, dovuta alla crescita dei prezzi dei beni primari, c'è chi naviga nell'oro. È la Monsanto, industria biotech, che esporta felicemente in tutto il mondo il modello di agricoltura transgenica. Fatturato accresciuto di quasi il 30% nel 2008. L'Eldorado è l'America Latina, grazie alle distese di monocolture.

La multinazionale delle sementi, invisa agli ambientalisti e ai contadini di mezzo mondo, ha dichiarato vendite per 2,6 miliardi di dollari con un incremento del 29% rispetto al 2008. Nel primo quarto del 2009 i guadagni netti della Monsanto saranno più che raddoppiati: 556 milioni di dollari, più 117% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (256 milioni).

Il boom è dovuto in massima parte agli affari della Monsanto in America Latina, come la forte domanda dell’erbicida Roundup e la vendita di semi di soia in Brasile. Ma non solo, a tirare è anche il mais, con un incremento delle vendite del 34% (161 milioni di $), soprattutto in Argentina.

«Il nostro mercato in America Latina si conferma ancora una volta in forte crescita» afferma Hugh Grant, presidente Monsanto «molto probabilmente riusciremo a centrare gli obiettivi di profitto che ci siamo posti per il 2009. Questo inoltre ci aiuterà a raggiungere gli impegni di sviluppo dell’azienda fissati al 2012».

L’America Latina si sta rivelando un vero e proprio Eldorado per la Monsanto che la sta inondando di semi ogm, transgenici, ibridi e ovviamente brevettati: YieldGard Corn Borer in Brasile, YieldGard Corn Borer e Roundup Ready Corn 2 in Argentina.

Fonte: Slowfood.it

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Finalmente in Italia il libro sugli OGM che ha fatto il giro del mondo!

Il mondo secondo Monsanto
Dalla diossina agli OGM: storia di una multinazionale che vi vuole bene
 

Monsanto è il principale produttore mondiale di OGM ed è una delle aziende più controverse della storia industriale.
Dalla sua fondazione nel 1901, ha accumulato diversi processi a proprio carico, a causa della tossicità dei suoi prodotti, eppure oggi la multinazionale di Saint Louis si pubblicizza come azienda della “scienza della vita”, apparentemente convertita al verbo dello sviluppo sostenibile.

Quali sono i veri scopi di Monsanto? Dopo aver ignorato per tanto tempo gli effetti della propria attività sull’uomo e sull’ambiente, perché l’azienda esprime improvvisamente interesse per la questione della fame nel mondo?

Questo libro, risultato di tre anni di importanti ricerche che hanno portato l’autrice in America, Europa e Asia, parla della poco nota storia dell’azienda Monsanto.

Avvalendosi di documenti inediti, delle testimonianze delle vittime, di scienziati e di uomini politici, il libro ricostruisce la genesi di un impero industriale che, grazie a una comunicazione menzognera, a rapporti di collusione con l’amministrazione nord americana e apressioni e tentativi di corruzione, è divenuta la prima azienda al mondo produttrice di semi.

Il testo svela inoltre il ruolo giocato da Monsanto nell’estensione planetaria delle colture OGM, senza che ci sia stato alcun controllo serio relativo ai loro effetti collaterali sulla natura e sulla salute umana.

Pubblicato in Francia dalla casa editrice La Découverte, Il Mondo secondo Monsanto ha già venduto 100.000 copie.
L’omonimo documentario è stato trasmesso dal canale televisivo franco-tedesco ARTE.
Già disponibile in Spagna e America Latina, nei prossimi mesi il libro verrà pubblicato in diversi paesi quali Germania, Olanda, USA, Brasile, Corea, Grecia, Giappone, Ungheria e Polonia


In piena crisi economica e alimentare, dovuta alla crescita dei prezzi dei beni primari, c'è chi naviga nell'oro. È la Monsanto, industria biotech, che esporta felicemente in tutto il mondo il modello di agricoltura transgenica. Fatturato accresciuto di quasi il 30% nel 2008. L'Eldorado è l'America Latina, grazie alle distese di monocolture.

La multinazionale delle sementi, invisa agli ambientalisti e ai contadini di mezzo mondo, ha dichiarato vendite per 2,6 miliardi di dollari con un incremento del 29% rispetto al 2008. Nel primo quarto del 2009 i guadagni netti della Monsanto saranno più che raddoppiati: 556 milioni di dollari, più 117% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (256 milioni).

Il boom è dovuto in massima parte agli affari della Monsanto in America Latina, come la forte domanda dell’erbicida Roundup e la vendita di semi di soia in Brasile. Ma non solo, a tirare è anche il mais, con un incremento delle vendite del 34% (161 milioni di $), soprattutto in Argentina.

«Il nostro mercato in America Latina si conferma ancora una volta in forte crescita» afferma Hugh Grant, presidente Monsanto «molto probabilmente riusciremo a centrare gli obiettivi di profitto che ci siamo posti per il 2009. Questo inoltre ci aiuterà a raggiungere gli impegni di sviluppo dell’azienda fissati al 2012».

L’America Latina si sta rivelando un vero e proprio Eldorado per la Monsanto che la sta inondando di semi ogm, transgenici, ibridi e ovviamente brevettati: YieldGard Corn Borer in Brasile, YieldGard Corn Borer e Roundup Ready Corn 2 in Argentina.

Fonte: Slowfood.it

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Finalmente in Italia il libro sugli OGM che ha fatto il giro del mondo!

Il mondo secondo Monsanto
Dalla diossina agli OGM: storia di una multinazionale che vi vuole bene
 

Monsanto è il principale produttore mondiale di OGM ed è una delle aziende più controverse della storia industriale.
Dalla sua fondazione nel 1901, ha accumulato diversi processi a proprio carico, a causa della tossicità dei suoi prodotti, eppure oggi la multinazionale di Saint Louis si pubblicizza come azienda della “scienza della vita”, apparentemente convertita al verbo dello sviluppo sostenibile.

Quali sono i veri scopi di Monsanto? Dopo aver ignorato per tanto tempo gli effetti della propria attività sull’uomo e sull’ambiente, perché l’azienda esprime improvvisamente interesse per la questione della fame nel mondo?

Questo libro, risultato di tre anni di importanti ricerche che hanno portato l’autrice in America, Europa e Asia, parla della poco nota storia dell’azienda Monsanto.

Avvalendosi di documenti inediti, delle testimonianze delle vittime, di scienziati e di uomini politici, il libro ricostruisce la genesi di un impero industriale che, grazie a una comunicazione menzognera, a rapporti di collusione con l’amministrazione nord americana e apressioni e tentativi di corruzione, è divenuta la prima azienda al mondo produttrice di semi.

Il testo svela inoltre il ruolo giocato da Monsanto nell’estensione planetaria delle colture OGM, senza che ci sia stato alcun controllo serio relativo ai loro effetti collaterali sulla natura e sulla salute umana.

Pubblicato in Francia dalla casa editrice La Découverte, Il Mondo secondo Monsanto ha già venduto 100.000 copie.
L’omonimo documentario è stato trasmesso dal canale televisivo franco-tedesco ARTE.
Già disponibile in Spagna e America Latina, nei prossimi mesi il libro verrà pubblicato in diversi paesi quali Germania, Olanda, USA, Brasile, Corea, Grecia, Giappone, Ungheria e Polonia.