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Il sionismo vuole cancellare il diritto internazionale

di Stefano Zecchinelli - 21/10/2016

Il sionismo vuole cancellare il diritto internazionale

Fonte: L'interferenza

La hasbara dei sionisti israeliani dopo la risoluzione dell’Unesco Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura – è partita al contrattanco col solito spirito sciovinistico ed islamofobo. Per dirla in breve: arroganza imperialistica. Nonostante Israele abbia mobilitato l’apparato mass mediatico occidentale, con giornalisti, servi e servetti al servizio della lobby israeliana, l’Unesco ha ragione da vendere. La risoluzione è contro “l’escalation di aggressione israeliana e le misure illegali contro la libertà di culto e di accesso dei musulmani al loro luogo sacro al-Aqsa” ed invita “Israele, potenza occupante, a rispettare lo status quo storico e a fermare immediatamente queste misure.” 1. Viene segnalato su Il faro sul mondo che: ‘’Critica inoltre l’assalto continuo di Haram al-Sharif da parte degli estremisti di destra israeliani e di forze in uniforme’’. Qualcosa da obiettare ? La notizia doveva ancora trovare diffusione e i soldati sionisti assassinano una donna palestinese: ‘’Las fuerzas israelíes dispararon y asesinaron a una joven palestina en el puesto de control militar de Zaatara, que está ubicado cerca de Nablus este miércoles después de que supuestamente tratara de apuñalar a la policía de fronteras israelí’’ 2. Si tratta della duecentotrentaquattresima vittima dall’ottobre del 2015, tutte esecuzioni a freddo che – come ha sottolineato il giornalista Gideon Levy – legalizzano in Israele l’inaccettabile pena di morte. Domanda: il sionismo è davvero questo ? Risposta: sì, è questo e gli israeliani devono ripudiarlo il prima possibile.

L’estrema destra israeliana ha superato il nazismo? Già Albert Einstein ed Hannah Arendet, grandissimi esponenti della cultura ebraica laica e progressista, avevano fatto questo – corretto – paragone, ma ora l’ebreo antisionista Gilad Atzmon si spinge coraggiosamente oltre: ‘’Mia madre, che è veramente molto veggente, mi ha messo con le spalle al muro, un giorno, molti anni fa… Me ne ricordo molto bene. Mi ha chiesto: “Dimmi, Gilad, perché diavolo, i tuoi amici e tu, trovate sempre questo bisogno di paragonare Israele ai nazisti? Israele non è abbastanza orribile senza questo?”. Sul momento, ho trovato la sua osservazione piuttosto divertente, ma l’intuizione cinica di mia madre era del tutto pertinente. Infatti, Israele è “abbastanza orribile così com’è”’’ 3. Le parole di Atzmon sono forti ma trovano riscontro negli sproloqui militaristi del defunto Peres, di Netanyahu, Sharon, Lieberman ed un altro piccolo ‘’gnomo della burocrazia capitalistica’’: Naftali Bennet.

Naftali Bennet, in quanto maestro di ‘’pulizia etnica’’, ricorda davvero la burocrazia nazista – incubo del secolo scorso – o il dittatore croato Ante Pavelic. Leggiamo le sue vergognose parole: “Dobbiamo mostrare tolleranza zero per le aspirazioni nazionali degli arabi israeliani”, “Giudaizzare la Galilea e il Negev (dove vive la maggioranza del 20% della popolazione araba d’Israele, n.d.r.) è in linea con i valori dello Stato”. Si parla di creare un’”Amministrazione per l’identità ebraica” e di nuovo modello educativo “per rafforzare Israele come Nazione-Stato ebraica’’ 4. Quindi, questo politicante nazi-sionista, vuole un regime teocratico ed etnicista. Israele è già, per dirla con Gideon Levy, uno “Stato del male” ma Bennet vorrebbe fondere la Rhodesia bianca e l’Arabia Saudita. Etnicismo e sionismo religioso insieme. Che dire? Come sostiene Gilad Atzmon: Oltre ogni limite, Hitler potrebbe davvero trovare in lui un degno rivale.

L’ONU, nel 1975, definì il sionismo una ‘’violenta forma di razzismo colonialista’’ condannando, di fatto, l’ideologia della borghesia imperialista israeliana. Molti uomini politici europei, dal generale De Gaulle a Sandro Pertini, si schierarono contro le malefatte del regime di Tel Aviv e l’intollerabile prepotenza sionista. Oggi, Israele continua a presentare inquietanti analogie con il fascismo e il nazismo riservando spesso al popolo palestinese una sorte non dissimile a quella che i soldati hitleriani imponevano alle popolazioni dei paesi occupati. Come se non bastasse, la lobby sionista occidentale ha intrapreso una vera e propria guerra contro il diritto internazionale e le Costituzioni antifasciste. Il giornalista britannico Alan Hart ritiene che il sionismo sia ‘’il bubbone tumorale della politica internazionale’’. Domanda: Israele oggi va contro l’Unesco ma la sua alternativa quale sarebbe? Il regime likudista è una chimera della democrazia liberale, molto simile al pinochetismo. Nessun dibattito sul corretto funzionamento delle ‘’istituzioni’’, qualche buon giornalista che fa l’oppositore finito sotto scorta e tanta repressione. Gli Usa sono il suo sponsor, seppur i sionisti molto spesso hanno dimostrato di poter rovesciare le parti. Il potere, i soldi per corrompere e l’ambizione per dominare non gli mancano.

Ma cosa rende la destra israeliana così feroce? La risposta è semplice: il sionismo religioso, molto più aggressivo di quello politico. Il liberale di sinistra statunitense, Lyndon LaRouche, uno che nessuno accuserebbe di ‘’antisemitismo’’ diffuse, il 21 ottobre del 2000, un documento intitolato ‘’La bestialità dei fondamentalismi’’ dove accusa Bill Clinton di essersi messo al servizio dei coloni di fede talmudista. Domanda: Hillary Clinton diventerà un’ osservante del razzista Talmud di Babilonia? Voglio essere pessimista: lo è già, lei, del resto, è la madrina di tutte le guerre imperialistie a venire. La Rouche spiegò‘’che Clinton era già alle corde, ridotto a mal partito dal caso Lewinsky e dalle minacce di impeachment. Allora cominciò a frequentare una stramba istituzione di Washington chiamata “Prayer Breakfast”, nella quale i politici si uniscono a delle figure religiose per “chiedere perdono dei propri peccati” e per cercare “la redenzione”. Tra gli officianti c’è il rev. Billy Graham, il personaggio che nel 1990 consigliò “spiritualmente” l’allora Presidente Gerge Bush sulla “necessità” di lanciare una guerra contro l’Irak. LaRouche sostiene che “al Prayer Breakfast riuscirono a mettere Clinton sulle difensive consentendo in tal modo ai fondamentalisti millenaristi’ di rafforzare notevolmente la propria influenza”. Come conseguenza Clinton finì col commettere l’errore fatale di porre sul tavolo di Camp David la questione di Gerusalemme, che è di fatto religiosa, al posto degli “allegati economici” dei negoziati di Oslo, dove si parla dello sviluppo della regione, a cominciare dall’acqua, e poi ha finito col prendersela con il leader palestinese Arafat per il fallimento dei negoziati’’ 5. Domanda: il fondamentalismo religioso talmudista rischia di portarci nella terza guerra mondiale?

Il leader del gruppo talmudista dei Fedeli, Gershon Salomon, dichiarò il 17 ottobre 1990 che: “La Moschea Al-Aqsa dev’essere smantellata e trasferita alla Mecca”. Un vero delirio che spinse questi fanatici ad opporsi agli Accordi di Oslo – la seconda Nakba per i palestinesi – nella totale irrazionalità: “È strano che ora gli Ebrei siano diventati i peggiori nemici di se stessi. Il loro governo si è apertamente schierato contro la Bibbia”, ed ancora “Lo spargimento di sangue è in qualche misura necessario per emendare la malvagità umana”. Israele è il balia del ‘’demone del sionismo religioso’’, gli Usa la seguiranno ? I cittadini israeliani perché non si mobilitano in nome di uno Stato laico e non teocratico ? Nel sitoMoviSol  Movimento internazionale per i diritti civili – Solidarietà – si mette in risalto come il sionismo d’estrema destra sia il peggior nemico del popolo israeliano: ‘’Può forse sorprendere, ma il darbynismo predicato da Dolphin, Missler e gli altri leader della American Jerusalem Temple Foundation è di un anti-semitismo viscerale. Il pastore anglicano Darby sosteneva infatti che gli ebrei finiranno sterminati nella battaglia finale dell’Armageddon che dev’essere ingaggiata per ricostruire il Tempio, e questa sarebbe la condizione necessaria alla “seconda venuta” di Cristo. Per questo finanziano volentieri le formazioni terroristiche come quelle di Goldfoot’’. La storia si ripete: all’ alleanza fra Nazismoe Sionismo Revisionista segue quella fra Imperialismo Usa e Sionismo Religioso. I nazisti si allearono con Jabotinsky perché ammiravano il suo particolarismo etnico; i neoconservatori statunitensi vanno a braccetto coi talmudisti in nome della devozione a Jahvè. Razzismo e teocrazia; Israele è davvero questa?

Una cosa oggi è certa: il terrorismo impunito israeliano minaccia la pace mondiale. Se Daesh è una minaccia per l’Islam, il Talmud è una minaccia per la cultura ebraica, un tempo laica e progressista. Se lo è ancora, lo vedremo.

http://www.ilfarosulmondo.it/unesco-aggressioni-israeliane-gerusalemme/

http://www.palestinalibre.org/articulo.php?a=62442

http://storiasoppressa.over-blog.it/article-sion-fasc-ismo-gilad-atzmon-israel-et-l-allemagne-nazie-au-dela-de-toute-comparaison-2006-52880863.html

http://www.bocchescucite.org/naftali-lo-zelota/

http://www.movisol.org/tempio.htm#Anchor-Fondamentalismo-52433