Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Ecco i criminali di guerra israeliani

Ecco i criminali di guerra israeliani

di Kawter Salam - 25/02/2009

 



"Ho deciso di pubblicare nomi e foto del personale dell’esercito israeliano che hanno partecipato a quell ache si chiama operazione "Piombo fuso", l’offensiva lanciata dalle Forze di occupazione israeliane (FOI) sulla Striscia di Gaza dal 27 dicembre 2008 al 18 gennaio 2009" http://www.kawther.info/wpr/author/admin

Due criminali di guerra: il Ministro della Difesa israeliano le Ehud Barak e il generale di brigata Eyal Eisenberg, che comandava l’insieme delle forze israeliane contro la Striscia di Gaza.

I nomi dei criminali richiamano la mia attenzione dal primo giorno della loro aggressione criminale contro i civili palestinesi nella Striscia di Gaza. Considero ciascuna persona che ha preso parte a questa operazione delle FOI (Forze di occupazione israeliane) e ciascuno di quelli i cui nomi figurano in questo articolo come un criminale di guerra che deve essere tradotto davanti una Corte Internazionale di Giustizia, come tutti gli altri criminali di guerra che sono stati perseguiti in precedenza...

Il procuratore generale israeliano Menahem Mazuz è complice di quelli che hanno commesso i crimini di guerra nella Striscia di Gaza. Gli altri sono Ehud Barak, Ehud Olmert e il suo gabinetto di criminali, e i loro omologhi dell’esercito, come il generale di brigata Avihai Mandelblit. Il capo di stato maggiore Gabi Ashkenazi è ugualmente implicato nei crimini di guerra a Gaza. Il procuratore generale di Israele ha chiesto al suo omologo militare di aprire una rapida inchiesta nell’esercito come misura «alternativa» tendente ad ostacolare le «centinaia » di processi internazionali potenziali che si attende contro i responsabili israeliani per crimini di guerra contro la popolazione della Striscia di Gaza durante l’operazione. La preoccupazione aumenta negli uffici dei ministeri della Giustizia e della Guerra israeliani perché ci si attende un’ondata massiccia di processi per violazioni dei diritti dell’uomo contro gli ufficiali e i dirigenti politici israeliani. L’intento criminale di Menahem Mazuz di saper soffocare i crimini di guerra dello Stato di Israele, dando suggerimenti all’esercito ed aprendo una "inchiesta ufficiale interna", è una frode evidente, organizzata dal ministro israeliano della Giustizia. Questo genere di comportamento non è quello di uno Stato, ma quello di un’organizzazione criminale che tenta di sfuggire alla meritata punizione.

La censura militare di Israele impedisce attualmente ai media di identificare gli ufficiali che erano nelle FOI sulla Striscia di Gaza e di divulgare informazioni a loro riguardo che potrebbero essere utilizzate in procedure giudiziarie di fronte a tribunali esteri. L’inquietudine è grande nei ministeri della Difesa e della Giustizia per la possibilità di vedere ufficiali israeliani divenire oggetto di una massiccia ondata di processi per violazioni dei diritti dell’uomo. 

Negli ultimi giorni, la censura ha vietato la pubblicazione di nomi e fotografie degli ufficiali fino al livello di comandante di battaglione, supponendo che l’identità dei comandanti di brigata sia già conosciuta. La censura ha vietato anche ogni articolo che associ un ufficiale del livello di comandante di operazione (da tenente a tenente colonnello) alle distruzioni inflitte ad una determinata zona.  

Il criminale di Guerra numero uno, Ehud Barak, ha dichiarato che lo Stato di Israele portava la responsabilità dell’invio delle truppe delle FOI in missione su Gaza con l’obiettivo di difendere i civili e, a questo titolo, è obbligato ad assicurare il suo pieno sostegno ai soldati ed agli ufficiali inquadrati nelle FOI a Gaza. Secondo Barak, i soldati e gli ufficiali non devono avere alcun problema in ragione della loro partecipazione all’operazione. 

Il criminale di Guerra Barak ha ordinate alle FOI di allestire un’équipe di analisti e di esperti giuridici per raccogliere elementi di prova relativi alle operazioni nella Striscia di Gaza, al fine di utilizzarli per la difesa dei comandanti militari nei futuri processi all’estero.

Ecco alcuni nomi di criminali di Guerra israeliani che hanno operato nella Striscia di Gaza. 

crimes1.jpg

 

 

 

 

 

 

 Generale di divisione Ido Nehushtan : criminale di guerra, comandante delle forze aeree israeliane che hanno condotto tutte le operazioni di distruzione con tonnellate di bombe al fosforo.

crimes2.jpg

 

 

 

 

 

 

Colonnello Ron Ashrov : criminale di guerra, comandante per la zona Nord della Striscia di Gaza, comandante aggiunto della brigata Givati.
crimes3.jpg

 

 

 

 

 

Generale di brigata Eyal Eisenberg : comandante di tutte le FOI; queste forze criminali di guerra dell’ «Operazione Piombo fuso» erano poste sotto il suo comando nella Divisione di Gaza ; ha personalmente partecipato alla guerra; ha comandato le operazione alle quali hanno partecipato unità dei reparti corazzati e del genio, così come truppe di fanteria. Eisenberg aveva anche comandato una divisione durante la seconda Guerra del Libano. 

crimes4.jpg

 

 

 

 

 

Colonnello Yigal Slovik : comandante della 401°brigata dei reparti corazzati, è entrato a Gaza su un carro d’assalto Merkava da Netzarim e non si è fermato che una volta arrivato alla costa; ha assassinato civili palestinesi che sventolavano la bandiera bianca; ha demolito numerose case, schiacciando i loro abitanti. Le unità della brigata hanno effettuato anche numerosi raid con obiettivo l’infrastruttura pubblica.

crimes5.jpg

 

 

 

 

 

Il comandante della brigata Sho’alay Marom, Moshe Orr (riserva): ha raso al suolo centinaia di case a Rafah e Jabalia.

Tenente colonnello Yoav Mordechai : ha servito come comandante del 13°battaglione della brigata criminale di fanteria Golani nella Striscia di Gaza e durante la «Seconda Guerra del Libano»; ha attaccato il quartiere Tel Al-Hawa dove centinaia di residenti palestinesi che fuggivano a piedi sono stati assassinati sotto le costruzioni. Secondo uno schema ben conosciuto, circa 150 civili palestinesi erano stati raggruppati dalle FOI in un palazzo, e il palazzo fu quindi bombardato dall’aviazione e dai carri armati. Il tenente colonnello Yoav Mordechai è un amico dell’autorità Palestinese ed è notorio che ha coordinato i suoi crimini con l’ANP.

Tenente colonnello Oren Cohen : criminale di guerra, comandante del 13° battaglione della brigata Golani, ha condotto le sue truppe di notte ad est di Gaza City, dove hanno assassinato più di cento Palestinesi; è stato leggermente ferito dai suoi amici criminali di geurra dell’esercito israeliano. Cohen e i suoi soldati hanno operato anche durante la Seconda Guerra del Libano.

Tenente colonnello Avi Blot : criminale di guerra, comandante del 101° battaglione della brigata paracadutisti.

Tenente colonnello Yehuda Cohen : comandante di battaglione nel reggimento Rotem della brigata di fanteria Givati, criminale di guerra della Seconda Guerra del Libano, criminale di guerra a Gaza.

Tenente colonnello Ronen Dagmi : comandante aggiunto del 401à della brigata corazzata che ha operato nell’operazione «Piombo fuso» a Gaza.

crimes6.jpg

 

 

 

 

 

Colonnello Avi Peled : criminale di guerra, comandante del battaglione 51 che ha operato a Gaza durante l’operazione «Piombo fuso» e durante la Seconda Guerra del Libano.

Generale di brigata Zvika Fogel (riserva) : criminale di guerra, ex comandante aggiunto del settore Sud, era incaricato dei tiri di artiglieria nell’operazione «Piombo fuso». Anche suo figlio Zivi Gogel ha partecipato all’ «operazione Piombo fuso».

Generale di brigata Yuval Halamish : ufficiale comandante I servizi di informazione delle FOI, ha partecipato all’operazione «Piombo fuso» nella strsicia di Gaza.

crimes7.jpg

 

 

 

 

 

Colonnello Hertzy Halevy : comandante di brigata, veteran dell’unità di ricognizione "Sayeret Matkal", comandante della brigata di paracadutisti a Gaza, ha commesso crimini di guerra durante l’operazione «Piombo fuso» nella Striscia di Gaza.

Colonnello Tomer Tsiter : comandante del reparto Givati basato a Ra’anana, ha partecipato al massacro a Gaza durante l’operazione «Piombo fuso», e precedentemente, durante l’operazione «Muraglia di difesa», al massacro nel campo dei rifugiati di Jenin nel 2002.

Gur Rosenblatt : ufficiale della riserva della fanteria, ha partecipato all’operazione «Piombo fuso» nella Striscia di Gaza.

Guy Ohaion : ufficiale della riserva della fanteria, ha partecipato all’operazione «Piombo fuso» nella Striscia di Gaza.

Tenente colonnello Erez : reparti corazzati, comandante carrista,  ha partecipato all’operazione «Piombo fuso».

Maggiore Nimrod Aloni : ha partecipato all’operazione «Piombo fuso».

Tenente colonnello Shlomo Saban (riserva) : ha partecipato all’operazione «Piombo fuso».

Capitano Ron Vardi : criminale di guerra, ha partecipato all’operazione «Piombo fuso»

crimes8.jpg

 

 

 

 

 

 

 Colonnello Avichai Mandelblut : (altra ortografia: Mendelblit), ha rivelato che i suoi ufficiali erano in contatto durante tutta la guerra con tutti i comandanti, dal capo di stato maggiore al comandante di divisione. 

crimes9.jpg

 

 

 

 

 

 Colonnello Pnina Sharvit-Baruch, capo del Dipartimento Diritto Internazionale, consigliere militare del quartier generale delle forze criminali di difesa. Sharvit-Baruch ha legittimato i crimini di guerra dell’operazione «Piombo fuso» nella Striscia di Gaza ed ha giustificato l’assassinio di civili palestinesi, compresi centinaia di bambini.

Sotto il commando di Sharvit-Baruch, gli esperti giuridici delle Forze di Difesa Israeliane hanno legittimato gli attacchi e gli assassinii collettivi di Gaza; lei ha dichiarato che i criminali di guerra delle FDI durante l’operazione «Piombo fuso» a Gaza avevano luce verde. Sharvit-Baruch e la sua divisione hanno pensato che l’assassinio di civili palestinesi in una casa I cui residenti erano stati allertati dalla FDI poteva essere considerate come giustificato giuridicamente (…). Secondo un alto grado della divisione diritto Internazionale, «Il nostro obiettivo non è quello di imbrigliare l’esercito, ma di dargli strumenti utili per vincere legalmente».

Il colonnello Pnina Sharvit-Baruch ha riconsiderato il diritto internazionale relativo alla guerra urbana. Lei ha sostenuto a più riprese che, da un punto di vista strettamente giuridico, Israele aveva il diritto di utilizzare l’artiglieria contro obiettivi nelle zone urbane palestinesi. «Se loro lanciano razzi contro di noi da zone abitate, o fabbricano bombe nelle cantine dei palazzo, noi siamo nel nostro diritto nel bombardare queste zone per reagire» ha dichiarato Sharvit durante una conferenza sulla guerra urbana nei territori.
 
crimes10.jpg

 

 

 

 

 

Generale di corpo d’armata Gabi Ashkenazi : capo di stato maggiore delle forze di occupazione israeliane; suo padre era un sopravvissuto dell’olocausto in Bulgaria, sua madre è nata in Siria. Questo degenerato morale è l’ingegnere di questo nuovo olocausto a Gaza ed ha perpetrato crimini di guerra anche nel Libano del sud. Tre suoi soldati erano stati catturati dalla resistenza di Hezbollah dopo essere entrati illegalmente in Libano, una provocazione ordinata da lui stesso.

crimes11.jpg

 

 

 

Il rabbino capo dell’esercito israeliano, colonnello Avichai Ronsky, fondatore della yeshiva (scuola rabbinica, n.d.t.) nella colonia illegale di Itamar, a sud di Nablus, ex comandante aggiunto dei reparti corazzati. E’ autore di scritti sulla religione e l’esercito ed ha fatto i suoi studi con il predicatore colonnello rabbino Yisrael Weiss.

Nel 2007 ha aperto una nuova serie di corsi per I diplomati delle yeshiva che hanno servitor come soldati in unità combattenti, per diventare rabbinic dei battaglioni della riserva. Il primo corso, considerato come «pilota», si è tenuto nella base di addestramento n° 1, è durato sei settimane ed ha licenziato 109 soldati diplomati.

Il colonnello Avichai Ronsky ha dichiarato che il suo lavoro consisteva nel rinforzare lo «spirito di combattimento» dei soldati. Ronsky fa parte dei terroristi di estrema destra, non lontani dallo spirit del defunto rabbino Meir Kahane, il cui partito fu dichiarato illegal in Israele a causa delal sua ideologia razzista. Sotto gli auspice del rabbinato militare, opuscoli religiosi fascisti dei «rabbini» di estrema destra sono stati distribuiti ai soldati.

crimes12.jpg

 

 

 

 

 

Generale di divisione Yoav Galant : Capo del comando sud, comandante in capo dell’operazione «Piombo fuso»;ha personalmente partecipato al massacro di civili nella Striscia di Gaza.

Richard Awizrat : aiutante di carriera, ha partecipato all’operazione «Piombo fuso» ed anche al massacro di Jenin nel 2002 durante l’operazione «Muraglia di difesa».

crimes13.jpg

 

 

 

 

 

Generale di divisione Amos Yadlin : capo dei servizi di informazione dell’esercito, ha partecipato all’operazione «Piombo fuso».

Yuval Diskin : capo dei servizi di sicurezza Shin Bet, organizzatore della Guerra nella Striscia di Gaza. E’ su sua raccomandazione personale che l’artiglieria israeliana ha bombardato gli ospedali ed i centri medici della Striscia di Gaza.

Generale di brigata Jonathan Locker : capo delle forze aeree israeliane che hanno operato nella Striscia di Gaza. 

La squadra che ha preparato questi crimini di guerra
 
Il trio che ha preparato questi crimini di guerra: il Ministro degli Affari Esteri Tzipi Livni, il Primo Ministro Ehud Olmert, il Ministro della Difesa Ehud Barak.

Ehud Olmert : Primo ministro corrotto di Israele, ha legittimato la guerra con il suo gabinetto.

Ehud Barak : ministro della guerra israeliano, ha pianificato l’operazione «Piombo fuso» nella Striscia di Gaza per aumentare le sue chance alle prossime elezioni.

Tzipi Livni : ministro degli Affari esteri di Israele, ha condotto la propaganda israeliana per legittimare il massacro e le distruzioni nella Striscia di Gaza, ha pianificato e coordinato l’operazione «Piombo fuso» nella Striscia di Gaza per aumentare le sue chance alle prossime elezioni. 
 
Altri nomi di criminali di guerra

Qui sotto una lista di nomi di criminali di guerra delle FDI che sono stati feriti durante la pulizia etnica dell’operazione «Piombo fuso» nella Striscia di Gaza.

Questi soldati non sono stati feriti a Tel Aviv o in Israele da un attentato terroristico, sono stati feriti nella Striscia di gaza dopo avere assassinato centinaia di civili, la maggior parte dei quali colpiti dagli obici dei carri d’assalto israeliani e dalle bombe al fosforo.  Questi sono tutti dei criminali. Questi nomi sono stati presentati in differenti modi come degli eroi e delle vittime, ma la verità è che sono dei criminali di Guerra.

Aharon Yehoshua ben Chaya Shoshanah, conosciuto con il nome di Aharaon Karov, capo plotone del 890°battaglione paracadutisti. Karov è il figlio di Chaya e Karnei, rabbino colono Ze’ev Karov, della scuola terrorista Yeshiva di Kedumim, vicino Nablus. E’ anche il fratello del generale di brigata Yoav Mordechai, che ha rimpiazzato il comandante del 13° battaglione della brigata Golani, ferito il 5 gennaio dallo stesso fuoco amico che uccise tre soldati israeliani.
 
Val Jenam, soldato druso della brigata Golani (ferito a Gaza da un tiro accidentale di un carro armato sulla fanteria israeliana).

> Avi Cohen. 
> Ben ben Batya. 
> Ben Ben Netiva. 
> Daniel ben Sarah. 
> Daniel Tamarov. 
> Edward ben Sarah. 
>  Elishama Shalom ben Rivka Leah.
> Gal ben Aliza (Elsa).
> Gershom Elazar ben Chasha Alita. 
> Hoshea ben Miriam. 
> Li’el Hoshea ben Miriam. 
> Moshe ben Eidi. 
> Moshe ben Pnina Rose. 
> Nechemia Shalom Dover ben.
> Netanel ben Fanny.
> Netanel ben Mazal Tov.
> Noam ben Aliza. 
> Ohad Ben Bracha. 
> Oleg Dizengoff.
> Oren ben Avraham. 
> Oren ben Bat-Sheva. 
> Oren Ben Chaya Ori Noga. 
> Rafi Cohen. 
> Ran Ben Mirel. 
> Refael ben Nina (o Rafael Ben Dina). 
> Ron ben Yisrael Litshy.
> Roni Rapaport. 
> Tom ben Chana. 
> Wahal Mijan. 
> Yakov ben Orly. 
>  Yakov ben Yardena. 
>  Yaakov Wolf, cittadino britannico, cresciuto a Londra, arrivato nel kibbutz Gadot, nel nord, nel 2007. 
> Yedidya Schlesinger. 
> Yosef Haim Ben Ziva.

I coloni israeliani, nell’illegalità e criminali, affiliati al movimento Chabad, che hanno partecipato all’operazione «Piombo fuso» nella Striscia di Gaza.

Si prega di notare che i nomi degli estremisti di Chabad sono nomi religiosi, il che significa che sono di derivazione materna. E’ possibile che nei loro passaporti siano identificati con un altro nome; inoltre, i soldati di Chabad hanno la nazionalità statunitense.

> Mor Mordechai ben Orna. 
> Moshe ben Channa Malka. 
> Dvir Ben Leah. 
> Refael Ben Dina. 
> Neria Cen Rivka. 
> Oren Ben Ilana della brigata Golani. 
> Ronen Chaya Ben Leah. 
> Ron Ben Havatzelet ou Chavzalet. 
> Eitan Ben Sara. 
> Gal Ben Chedva ou Hedva. 
> Ran Ben Pearl. 
> PinchasYair ben Yocheved. 
> Eitan ben Sara. 
> Gal ben Chedva. 
> Netanel ben Fanny. 
> Idan Ben Nady. 
> Nechamia Shalom Duber (o Dover) ben Arlene, figlio del terrorista estremista dello Chabad, Alon Moreh. 
> Yitzchak Ben Naava. 
> Ohad Ben Bracha.
> Netanel Ben Naava o "Navah". 
> Geva ben Avital. 
> Rotem Kuint ben Leah, criminale di guerra in Libano e nella Striscia di Gaza.
> Or ben Rachel. 
> Itai ben Rinat. 
> Ron ben Bilhah. 
> Moshe ben Dina. 
> Maxim ben Olga. 
> Eran ben Bat Sheva.
> Avishai ben Miriam. 
> Yisrael Ben Ilana. 
> Yoad Ido Ben Frieda Rivka (o Frieda Elka), forse di nazionalità tedesca.
> Idan Ben Liora.
> Nadav Ben Maria (o Miriam). 
> Sagi Ben Osnat. 
> Omer Ben Dorit. 
> Lior Ben Mazal. 
> Yizgeni Ben Elizabeth (o Elizbeta).
> Chaim Moshe Naftali ben Rut Reizel. 
> Shachaf ben Dalia.

I nomi di numerosi altri criminali di guerra delle truppe di fanteria, dei reparti corazzati, del genio, dell’artiglieria e dell’intelligence che hanno partecipato ai crimini di guerra nella Striscia di Gaza restano ancora sconosciuti. E’ necessario che non si sentano più al sicuro. I crimini di guerra, i crimini contro l’umanità e il genocidio sono proscritti e perseguiti in tutti i Paesi del mondo, in un modo o nell’altro, e non esiste prescrizione legale per tali crimini. La «protezione» offerta dal procuratore Mazuz e dai suoi accoliti è fragile, soprattutto in ragione del fatto che una simile «protezione» significa un riconoscimento implicito della colpevolezza, ed anche perché le leggi nazionali ed internazionali considerano specificamente queste questioni come «procedure fittizie attivate per proteggere i colpevoli», e ancora perché, dopo il processo di Norimberga contro l’esercito tedesco,  eseguire gli ordini non è più considerata una scusante e non assolve dalla propria colpevolezza. Noi ed altri continueremo a fare il massimo per trovare i nomi del maggior numero possibile di criminali che hanno operato nella Striscia di Gaza, ed ogni informazione che potrà portarli dietro le sbarre. 

Kawther Salam è una giornalista palestinese. Ha lavorato più di 20 anni per diversi giornali e stazioni televisive in Palestina. E’ costretta a vivere in esilio a Vienna dal 2002. 

"Costretta dalle forze di occupazione israeliane a lasciare la mia casa di Hebron, in Palestina, sono fuggita a Vienna, in Austria, dove attualmente vivo come rifugiata. Prima del mio esilio, ho lavorato per più di 20 anni come giornalista per diversi giornali e stazioni televisive in Palestina. Fra gli altri impegni, lavoravo per i giornali Al-Quds e Al-Hayat Al-Jadida, e per Al-Majd TV, distrutti dall’esercito israeliano dopo la mia partenza per l’esilio. Lavoravo utilizzando la lingua araba. Ho realizzato anche molti documentari legati alla situazione di Hebron (…).

kawther_salam@yahoo.com Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo


Le foto sono tratte dalla galleria fotografica di Kawter Salam, su Palestine Think Tank.

http://www.kawther.info/wprhttp://www.kawther.info/ga2http://www.kawther.info