Perché le classi dominanti sponsorizzano e promuovono le proteste ambientali?

di Gennaro Scala - 28/09/2019

Fonte: Gennaro Scala

Perché le classi dominanti sponsorizzano e promuovono le proteste ambientali?
Perché di fronte alle "potenze emergenti" che sono diventate capaci di pretendere la loro parte questa riduzione si imporrà.
Essendo il consumo uno dei cardini su cui si regge il consenso di questo sistema il passaggio è difficile.
Il problema è che vorranno imporre questo passaggio all'interno delle enormi diseguaglianze create dal neo-liberalismo diventato dominante dopo il crollo dell'Unione Sovietica.
La risposta di un movimento che intende difendere le classi popolari non dovrebbe essere quella di negare il problema, ma di unire ad esso un programma per la riduzione delle diseguaglianze, riduzione dell'orario di lavoro, riconversione qualitativa del settore agro-aliimentare sia nella produzione che nella distribuzione, che produce pessimo cibo e devastazione ambientale. Il sistema capitalistico basato sul minimax, massimo profitto con minimo sforzo, si è imposto perché ha moltiplicato la potenza del sistema produttivo, ma è arrivato il momento per riconoscere che esso oltre un certo livello è diventato irrazionale, poiché produce devastazione delle condizioni ambientali e di vita, perdita di lavoro, e danneggiamento complessivo delle società che non impongono a questo sistema dei correttivi.