Sudafrica e globalizzazione: incombono crisi economica e conflitto xenofobo
di Matteo Fagotto - 30/05/2008
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Continuano a peggiorare i numeri della crisi economica sudafricana, principale motivo delle violenze anti-immigrati delle ultime settimane. La crisi del settore elettrico e l'inflazione galoppante, arrivata al 10.4 percento nel mese di aprile (record da 5 anni a questa parte) costringono la banca centrale a valutare l'ipotesi di un aumento dei tassi di interesse. Uno scenario che metterebbe in crisi buona parte della popolazione.
![]() A un quadro già fosco si sono aggiunte prospettive economiche non rosee. Il taglio dei tassi di interesse, annunciato ieri dalla Banca Centrale per ridurre l'inflazione, potrebbe costituire una miscela esplosiva per le famiglie se aggiunto al crescente costo di carburante e generi alimentari, oltre all'annunciato aumento delle tariffe elettriche (si parla di un loro raddoppio) per far fronte ai frequenti blackout che colpiscono la Eskom, che fornisce il 95 percento dell'energia al Paese. In pratica, i risparmi rischierebbero di venire polverizzati, mentre gli alti tassi impedirebbero alle fasce di reddito più povere di prendere a prestito denaro.
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