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Aerei, telecamere-spia per ogni passeggero

di Marco M - 16/02/2007

   
 
  
 Minuscole videocamere della grandezza di un'unghia, saranno usate per monitorare il comportamento dei passeggeri aerei. Le videocamere, incorporate nella parte posteriore dei sedili, fisseranno il passeggero seduto dietro, monitorandone ogni contrazione, movimento delle palpebre, espressione facciale o altro, spedendo i dati ad un software che li associerà al profilo del rispettivo passeggero.

Scienziati britannici con colleghi tedeschi, scrive il Daily Mail, stanno spendendo 40 milioni di euro per sviluppare il sistema. Affermano che il movimento rapido degli occhi, delle palpebre, il leccarsi le labbra o aggiustarsi i capelli sono indicativi di una persona che nasconde qualcosa. Vi rendete conto?
Ci sarà inoltre... 
un microfono che registrerà ogni minimo sospiro. Perchè? Semplice: i terroristi islamici, si sa, sussurrano versetti del Corano prima di farsi esplodere.
Ovviamente, infatti, tutto viene fatto per combattere il terrorismo.

Mrs Neary, team leader dell'Onboard Threat Detection System (Sistema di Rilevamento Minacce a bordo) del progetto SAFEE, Security Of Aircraft In The Future European Environment (Sicurezza Aerea nel futuro Ambiente Europeo), afferma che le registrazioni verranno cancellate a fine volo se secondo gli addetti al controllo non c'è nulla da segnalare.

Shami Chakrabarti del gruppo per i diritti umani Liberty afferma: "Non si può pretendere di trarre degli schemi di comportamento sorvegliando costantemente le persone", aggiungendo "Credo che questo diminuirà di molto i passeggeri aerei perchè è molto fastidioso essere monitorati in ogni minimo movimento".

Come al solito, queste associazioni partono sempre dal presupposto sbagliato, dibattendo la soluzione (non funziona, è fastidioso, costa molto, si possono rubare i dati...) e non il problema (è l'ennesima forma di sorveglianza delle persone, si vogliono erodere le libertà, assuefare le persone al controllo, all'occhio del Big Brother, abituarle ad obbedire silenziosamente ad ogni richiesta e costruire, mattoncino dopo mattoncino, il controllo totale, il tutto con la solita arma della "minaccia terroristica").

Si prevede che il sistema possa essere pronto ed installato sui nuovi aerei entro 10 anni.