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Striscia di Gaza chiusa per il secondo giorno

di redazionale - 27/06/2008




Israele fa sapere che terrà chiusi i suoi attraversamenti con la striscia di Gaza per il secondo giorno, dopo che il lancio di un razzo palestinese ha interrotto una tregua di una settimana.

Fonti giornalistiche affermano che vi è stato un secondo attacco, giovedì, che non ha causato danni o feriti.

Il blocco israeliano su Gaza ha spinto il gruppo militante Hamas, che controlla Gaza, ad avvertire che il fragile accordo di cessate-il-fuoco potrebbe venir meno.

Funzionari israeliani ed egiziani stanno tenendo colloqui su Gaza al Cairo.

Israele, rappresentata dall’inviato Ofer Dekel, intende riavviare colloqui indiretti per la liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit, tenuto a Gaza dall’estate del 2006.

Hamas vuole che Israele liberi centinaia di prigionieri palestinesi in cambio della liberazione di Shalit.

In ogni caso, Israele ha rifiutato in precedenza diversi nomi avanzati da Hamas.

“Grave violazione”

Israele ha affermato che l’attacco di martedì è stata una "grave violazione" della tregua. Ancora non vi sono state reazioni ufficiali all’attacco di giovedì.

L’esercito israeliano ha consentito ulteriori importazioni verso Gaza da momento del raggiungimento della tregua. Fonti ufficiali affermano che gli attraversamenti dovrebbero essere riaperti venerdì in assenza di ulteriori violenze.

L’attraversamento pedonale di Erez è rimasto aperto al personale diplomatico e ai giornalisti.

Un portavoce di Hamas ha detto che il mantenimento del blocco renderebbe “privo di significato” l’accordo volto a calmare la situazione di Gaza.

"La continuazione dell’impegno sull’accordo da parte delle fazioni palestinesi dipende dall’alleggerimento dell’assedio dell’occupazione e dall’apertura di tutti gli attraversamenti nei primi dieci giorni", ha detto.

L’attacco di martedì su Sderot è stato compiuto dalla Jihad islamica,che lo ha definito una vendetta nei confronti di un raid israeliano in Cisgiordania, in cui sono morte due persone.

Nell’attacco – il primo contro Israele dall’entrata in vigore della tregua -  non vi sarebbe stato alcun ferito.

Il governo israeliano ha in precedenza avvertito che avrebbe risposto con decisione se uno dei gruppi palestinesi avesse ripreso le violenze.

La tregua mediata dall’Egitto tra Israele e Hamas a Gaza è iniziata il 19 giugno e dovrebbe durare sei mesi.

Il suo obiettivo è fermare I raid israeliani nella striscia di Gaza, e mettere fine ai razzi e ai colpi di mortaio sparati da Gaza nel sud di Israele.

Israele si è impegnata ad alleggerire il suo blocco su Gaza, e potrebbero esserci ulteriori colloqui per uno scambio di prigionieri.

Lo scorso anno - dopo che Hamas ha preso il controllo (di Gaza) a discapito dell’Autorità palestinese controllata da Fatah - Israele ha rafforzato le restrizioni al movimento verso e da Gaza, tagliando duramente le forniture verso il povero e affollato territorio.

(Traduzione di Carlo M. Miele per Osservatorio Iraq)

L’articolo in lingua originale