Quando l'Ucraina invase l'Iraq - LIBRO
David Colantoni
ISBN 9788865882849
Pagine 432
Formato Brossura - cm 15x21
Casa editrice ARIANNA EDITRICE
Collana Un'Altra Storia
Edizione 1ª rist. febbraio 2025
Prima edizione Maggio 2024
Ucraina e NATO: Le Missioni Segrete dal 1992 e le Vere Origini della Guerra con la Russia
Un'inchiesta storica sulle missioni NATO dell'Ucraina dal 1992 e sul ruolo nascosto del Pentagono nelle origini del conflitto con la Russia
L’altra guerra taciuta: le missioni NATO dell’Ucraina prima del conflitto con la Russia
Dal 1992 al 2022, decine di migliaia di militari ucraini hanno partecipato a missioni militari all’estero sotto direzione e coordinamento del Pentagono, in un processo continuo di integrazione operativa con la NATO. L’Ucraina si è così trasformata, passo dopo passo, in un vettore strategico occidentale nel cuore dell’Eurasia, percepito da Mosca come una minaccia diretta alla propria sicurezza nazionale. Tra le operazioni più significative di questo percorso: l’intervento in Kosovo e la partecipazione all’occupazione dell’Iraq.
Un’analisi documentata e scomoda sulle origini del conflitto attuale
Attraverso un’imponente raccolta di documenti ufficiali – testi parlamentari, atti militari, articoli di giornale e pubblicazioni accademiche – questo libro getta luce su un capitolo poco noto della storia recente dell’Ucraina. Non si tratta di un’analisi superficiale: l’autore compone un mosaico dettagliato che ricostruisce le tappe attraverso cui le Forze Armate ucraine sono state progressivamente integrate nella struttura militare occidentale. Una verità spesso ignorata dal dibattito pubblico europeo e italiano.
Oltre il 2014: quando è iniziato davvero il controllo NATO sull’Ucraina
Secondo l’autore, la narrazione ufficiale che fissa al 2014 l’inizio dell’addestramento NATO alle truppe ucraine – in risposta alla crisi di Maidan e alla destituzione del presidente Yanukovic – è una falsificazione ideologica. L’inizio della cooperazione risalirebbe invece al 1992, con il crollo dell’URSS. Già allora, un gruppo di contatto del Pentagono si insediò a Kiev per avviare un programma di interoperabilità militare: migliaia di ufficiali ucraini furono formati negli Stati Uniti, e milioni di dollari furono investiti per “fidelizzare” la classe militare ucraina al potere occidentale, con una dinamica che l’autore paragona al sistema di clientelismo dell’antica Roma.
Kosovo e Iraq: i due scheletri nell’armadio della narrazione ucraina
Due operazioni militari in particolare spiccano come gravi elementi di ambiguità nella storia recente dell’Ucraina: la presenza ventennale di truppe ucraine in Kosovo, al fianco della NATO, per imporre la secessione a una Serbia bombardata nel 1999; e l’invasione dell’Iraq, dal 2003 al 2008, con il terzo contingente più numeroso dopo USA e Regno Unito. Due guerre profondamente controverse, che hanno causato gravi crisi umanitarie, e che l’autore presenta come “scheletri nell’armadio” che oggi meritano di essere esaminati con attenzione, per comprendere davvero le radici geopolitiche del conflitto ucraino.
Una teoria storica e politica sulla Classe Armata in Occidente
Accanto alla ricostruzione fattuale, il libro propone una riflessione originale sul potere militare contemporaneo. L’autore definisce la “Classe Armata” come una nuova élite sociale e geopolitica che, nell’arco degli ultimi decenni, si è progressivamente imposta come soggetto politico autonomo, con propri interessi, risorse e narrative. Secondo questa tesi, le guerre “per la sicurezza” avrebbero spesso come obiettivo la riproduzione di potere di questa classe militare transnazionale, responsabile di una crescente
ISBN 9788865882849
Pagine 432
Formato Brossura - cm 15x21
Casa editrice ARIANNA EDITRICE
Collana Un'altra Storia
Edizione 1ª rist. febbraio 2025
Prima edizione Maggio 2024
Prezzo € 20,90 5%
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