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Commenti in libertà

di Nicoletta Forcheri - 20/10/2008



Boutade a parte, i propositi di Grillo di comprarsi Mediaset, come le parole di Travaglio che solo ultimamente, grazie alla crisi borsistica, accennano alle banche e all'economia, suonano spesso come diversivi, non centrano il bersaglio. E infatti era una buona idea, quella di comperarsi Mediaset, peccato sia solo una provocazione, e sarebbe stata molto più potente se applicata all'Alitalia. Perché non l'ha lanciata per Alitalia? Eppure Grillo doveva sicuramente sapere che vi era un progetto dei piloti, vergognosamente oscurato dalla stampa, di comperarsela, Alitalia.... donde il ritardo della categoria nel firmare il patto, ritardo durante il quale i giornali si sono scatenati, con una vendicatività livida di cui purtroppo non hanno l'esclusiva.

Grillo difende a spada tratta Di Pietro il quale sembra avere firmato un patto con il PD per occuparsi solo ed esclusivamente della battaglia contro Berlusconi – e non dei problemi che attanagliano gli italiani, di cui lo strapotere mediatico del cavaliere costituisce un'infima parte - in qualità da cane da guardia dell'elite internazionale perché lo "psiconano" si comporti "bene". Un baratto per potere esercitare il potere, senza il quale anche l'Italia dei valori sarebbe stata ghigliottinata dalla legge elettorale, che alla stregua della dittatura economica, prescrive le concentrazioni, e i duopoli che in realtà sono le due facce della stessa medaglia. Comportarsi bene naturalmente per Di Pietro e il PD vuol dire fare tutto quel che dice l'Europa anche quando va contro i nostri interessi, autolesionismo puro, e che non si facciano troppi patriottismi, la parola d'ordine è svendere, parola in codice "internazionalizzazione", senza patemi di animo, e senza che gli italiani sappiano la vera storia...

Travaglio ad Anno Zero ha sparato su Tanzi e Geronzi, lo fa così bene ed è doveroso per carità, ma senza mai inquadrare le sue critiche nel contesto macrogeopolitico, e senza mai citare il fatto, ad esempio, che le due banche ambite sono finite nelle grinfie, l'Antonveneta della Mps a un prezzo esagerato e gonfiato con il quale la Santander sta comperando mezzo mondo – un piacere fatto agli spagnoli con i soldi di senesi e italiani; e la Bnl nelle grinfie della francese Bnp Paribas. No, oltralpe non ci si azzarda mai a criticare e ad applicare la lente d'ingrandimento come ci si permette di fare in Italia, soprattutto quando personaggi, atti e agende d'oltralpe hanno effetti deleteri sulla vita del nostro paese.

Quel che osservo in fin dei conti è una mancanza di critica nei confronti dell'Europa, e un fare "come se", come se l'Europa fosse simmetrica, come se l'Europa fosse giusta, come se l'Europa fosse il nostro Stato, mentre l'Europa è alla stregua dei singoli stati, occupati, soggiogati, assoggettati ad altri circoli d'interessi che niente hanno a che fare con il bene e la rappresentatività dei cittadini. Come se l'Europa non fosse la faccia pseudo politica del sistema bancario/assicurativo. All'interno di questo squilibrio generale, infraeuropeo, se ne inserisce un altro, tra singoli paesi, o gruppi di paesi: alcuni popoli più ricchi di moneta circolante di altri - come fossero i primi prenditori della stessa - più o meno indebitati di altri, più o meno terra di conquista di altri; la maggioranza con il welfare sociale, che noi non abbiamo, con posti di lavoro dirigenziali che seguono le sorti delle loro piratesche multinazionali che fanno shopping nel nostro paese, ad esempio, mentre assieme alla classe media è scomparso semplicemente il lavoro qualificato. Chi vuole darsi da fare si ritrova a remare continuamente contro MILLE E UNO ostacoli: fiscali, disservizi, dumping, concorrenze sleali, in un paese che ha abdicato qualsiasi ambizione di costituire un piano industriale, artigianale o turistico a vantaggio unicamente di lavori pubblici che distruggono l'unica fonte di reddito che era rimasto al belpaese: il territorio. Chi vuol darsi da fare, ritroverà i suoi pochi centesimi sequestrati da prodotti bancari fraudolenti, la sua pensione sabotata dagli stessi, o inquisito dallo stesso fisco italiano che si basa sulla presunzione di colpa dei contribuenti.

Altro che lodo alfano per le massime cariche dello Stato! Nessuno ne parla, ma che dire dell'immunità non solo per legge, ma per diritto di nascita, dei reali delle monarchie europee? Le case reali, che sono state volutamente sminuite da tutto il concerto mediatico e il discorso ufficiale, in realtà sono immensamente ricche e gestiscono, fanno gestire, investono e brigano in TOTALE CONFLITTO DI INTERESSI, le loro enormi ricchezze. Sono loro che nell'anonimato tramano tanto per la globalizzazione del pianeta, e per il WTO, basti guardare la pagina del governo olandese come mette alla ribalta i negoziati di Doha esprimendo grande rammarico per il suo insuccesso, basti pensare agli enormi interessi inglesi in gioco nei brevetti dei semi, ibridi e OGM, o alla diffusione di farine animali, invenzione contronatura nata in quel paese contronatura che è l'Olanda, o i lager per animali per gli allevamenti intensivi, invenzione neonazista nata nel triangolo Belgio Olanda Sud Inghilterra...

Per i negoziati di Doha - una tappa ulteriore nel nuovo ordine mondiale - questa volta messi in scacco dall'India, la partita è solo rinviata visto che gli uomini della regina, con le sue propaggini nella Commissione UE e altre agenzie europee e "internazionali" - che proliferano come tumori impazziti nel tessuto sociale asfittico - si stanno attivando per riproporceli, e per propinarci, volenti o nolenti, il deleterio trattato di Lisbona. Deleterio perchè laddove non sia volutamente incomprensibile, è completamente indigesto e soprattutto perché ce lo vogliono imporre a tutti i costi.

Benelux, con il granducato patria delle banche, spina nel fianco dell'Unione che volesse applicare una politica economica diversa, e le monarchiche Gran Bretagna e Francia, monarchia senza un Re, hanno tutte un qualche paradiso fiscale nei ripostigli del loro antico impero, con tanto di banca centrale per produrre moneta legata al dollaro: aderiscono certamente all'euro - o allo SME - ma hanno la loro scappatoia, LORO. Cedono la sovranità monetaria in Europa ma se la tengono stretta nei territori d'oltre mare..

Perciò l'Europa è generatrice di disuguaglianze, in primis tra cittadini, tra i primi prenditori di moneta e i loro fedeli lacché da una parte, e una classe media sempre più povera, sempre più schiacciata, sempre più inesistente, dall'altra. La rivoluzione francese, rivoluzione borghese, non ha tagliato il male alla radice e ancora una volta saranno i loro successori, la classe media, a farne le spese. Ci sono anche le sperequazioni tra i paesi, i paesi con le banche centrali di scorta e quelli senza, i paesi che vivono dei proventi della rapina bancaria altrove e quelli... saccheggiati. Naturalmente non tutto è così in bianco e nero, e anche un paese come l'Italia, reservoir di manodopera schiavizzata e salvadanaio delle banche europee, unico paese in Europa dove si paga la gabella per pagare (1,10 euro per i bonifici alla posta), una Banca centrale privatizzata e staccata dal Tesoro, e il debito pubblico più alto dell'UE, ha la sua Enel o la sua ENI con licenza di saccheggio degli altrui paesi. Ma la domanda è: sono veramente nostre Enel ed Eni, e i loro proventi vengono ridistribuiti? Apparentemente no. Vedi indebitamento. Vedi altri soci azionisti. Vedi i personaggi ai vertici (Conte in Barclays, Scaroni in Veolia).

Quell'istituzione così antidemocratica che è la monarchia, non è mai morta, e vive come un parassita avido e affamato nel suo midollo; anzi la democrazia viene utilizzata come specchietto per le allodole per occultare meglio i misfatti dei monarchi and Cie, forse, questa democrazia è una sua creazione, una sua BOLLA. Una casta peggio della casta, in quanto nata tale, immune per diritto divino alle normali leggi dei comuni mortali, che opera nell'ombra e con vari prestanome, che vanta enormi diritti di credito sui sudditi del mondo, o dei suoi antichi imperi, i cui legami, grazie a trucchetti tecnico legali, non sono mai stati recisi. E la casta reale come una piovra tende a mantenere in sudditanza tutti i cittadini del mondo, appoggiando, promuovendo, finanziando - opportunamente piazzando e decorando uomini chiave - istituti giuridici come i brevetti, le proprietà intellettuale, le royalties, i marchi, i pedaggi, gli interessi, i petrodollari, i PPP, gli OGM, i farmaci letali, i traffici di droga, l'informazione ecc. ecc.

Dalle loro isole paradiso, fintamente indipendenti e con banche centrali che in realtà ricadono sotto l'autorità della cas(t)a (regina)madre, dietro le quinte della farsa Europa, vanno a finire i soldi fagocitati dalle borse - in aggiotaggio - con enormi effetti sulle finanze dell'economia reale, mentre va in scena il finto teatro della democrazia. Teatrino diventato una commedia dell'arte, con l'aiuto a livello nazionale della riforma Bassanini che ha permesso ai tecnici di avere più potere degli assessori e di non dovere rispondere a superiori: gli assessori sono diventati i PR dei tecnici, sono loro che cureranno le relazioni con il pubblico mentre, SEMPRE NELL'OMBRA, i tecnici opereranno i loro deleteri investimenti di banche lontane come la BEI o la Cassa Depositi (di cui Bassanini è il vice presidente)...

E' un modello di regime identico a tutti i livelli, dall'Europa, con la sua Commissione "tecnica" che in realtà legifera al comune, modello del "governo globale". Andare a protestare in comune è un po' come andare a protestare in una filiale di banca: ci sarà sia un finto amico a riceverti, sia un direttore funzionario completamente impotente, che farà finta di venirti incontro, fregandoti però con i tecnicismi inventati da persone non dietro agli sportelli ma dietro alle quinte, sui piani alti, spesso in altre città, ad esempio Londra...

L'UE, diventata un enorme ed esosissimo sportello bancario di BEI, BCE e BERS, di Fondi strutturali e altri: portavoce di quelle istanze che decidono l'impiego dei nostri soldi, in un meccanismo occulto dove commissari ignoti ai più, non certo eletti dai cittadini, decideranno quali sono gli "aiuti di Stato" permessi - praticamente nessuno tranne i loro.

E' negli ambiti descritti sopra, ma non solo, che si decide la privatizzazione dell'acqua (la BEI campionessa nel campo), o la privatizzazione e svendita dell'Alitalia - già decisa dal 1992 quando era proprietà dell'IRI le cui sorti furono segnate con l'accordo del panfilo Britannia - o il degrado/attacco della scuola, prova ne siano i vari scioperi nel paese. Quella dei soldi è una enorme e pretestuosa scusa. Per le armi o per la base di Vicenza ci sono i miliardi, a costo di indebitarci e ipotecarci tutti con la produzione di nuova moneta, mentre il denaro evaso nelle Antille olandesi, tutelato dal vergognoso segreto bancario, servira' alla stessa casta reale per perpetuare l'inganno e consolidare il suo impero di cartapesta, tanto più forte quanto "invisibile" alle masse. Un governo invisibile che ha deciso che il nuovo ordine mondiale, con lo smantellamento degli Stati e la sudditanza di noi tutti deve andare avanti, costi quel che costi: lo smantellamento della scuola ne è solo un aspetto, ed è deciso ai piani alti, come FMI ed OCSE, avallato dal Patto di stabilità dell'euro, per il quale ogni taglio alla spesa pubblica è giustificato.

C'è da stupirsi se i flussi di denaro non vanno mai per fare il bene del territorio, dei suoi cittadini, delle sue piccole e medie imprese, degli artigianati e della sua agricoltura? No, se si pensa che appunto in quei circoli vi è chi delle nostre miserie si arricchisce a dismisura e acquisisce sempre più controllo sulle nostre vite, e ha interesse ad ammazzare la nostra concorrenza, che quella italica era potente. ERA.

No, è veramente giunta l'ora di rimettere completamente in discussione il sistema bancario monetario e i circoli che lo manipolano, propagandando verbi deleteri, illusori e strumentali come:


- la necessaria crescita illimitata: anche se non cresciamo demograficamente.
- la bontà del modello PPP (partenariato pubblico privato), e project financing, per gestire le utilities, dove il privato finanzia e il pubblico gestisce: no, è vero esattamente il contrario
- privatizzato è più efficiente. No, per i servizi pubblici è UNA MENZOGNA.
- OGM per sfamare la terra: No, OGM per affamare la terra e avvelenarci.
- Farmaci per guarirci: No, farmaci per ucciderci PAGANDO. E così via dicendo.

Ed è giunta l'ora di ricreare una moneta strumento di scambi di beni e servizi, più vicina al popolo, non privata, e senza interessi la prima emissione. Ricreare un concetto di banca. Glocale. Noi italiani, ne siamo capaci. Liberiamoci dei parassiti che succhiano la linfa di questo paese, e per fare ciò, diciamo pane al pane e vino al vino, e tutto sarà più facile.