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E’ scoppiata una nuova tangentopoli, è finito il petrolio e molte cose non sono come sembrano.

di Jacopo Fo - 21/12/2008

Fonte: jacopofo

E’ scoppiata una nuova tangentopoli, è finito il petrolio e molte cose non sono come sembrano.

Era nell'aria da giorni. E già aveva forse provocato un suicidio. Ora è scoppiata l'inchiesta napoletana sui vertici del comune, implicati glionorevoli Bocchino (PDL) e Lusetti (Pd), due assessori in carica e 2 dimissionari. Implicato Romeo signore di Napoli e Roma, (ne abbiamo parlato pochi giorni fa: http://www.jacopofo.com/disastro-a-Roma-Alemanno). La Jervolino non vuole dimetersi nonostante lo sfascio evidente.
Il resto d'Italia è sotto inchiesta.
Ho la sensazione che stiamo ignari assistendo a un terremoto colossale.
E ho la sensazione che lo scenario sia stato truccato, in un gioco trasformista molto curioso.
Le cose non stanno come sembrano!
Provo a mettere insieme i tasselli di quel che vedo. In modo schematico.

Scenario generale
I paesi dell’Opec decidono che tagliano drasticamente le estrazioni, in una situazione generale in cui si prevedeva l'aumento del 6% annuo dei consumi globali e invece c'è stata una riduzione del 9%. Il gruppo Transition Town (città in transizione) sostiene che la crisi andrebbe letta al contrario. Le cause e gli effetti vanno guardati con una lente temporale rovesciata.
a) Abbiamo raggiunto il picco del petrolio.
b) E' scoppiato il panico perchè si è capito che eravamo arrivati alla fine di un'epoca, ci sarebbe stata una crisi economica per carenza di materie prime quindi la gente non avrebbe avuto più soldi
c) Il panico ha provocato un raffreddamento del mercato finanziario che ha provocato il crollo di quel che c'era di meno solido: il castello di carta dei titoli di vendita nel futuro che permettevano alle banche di investire 50 dollari per ogni dollaro che avevano in tasca.

La domanda : ma allora perchè il prezzo del petrolio sta crollando? Dovrebbe costare di più, se è finito. Invece l'Opec annuncia che taglierà le estrazioni e il petrolio scende sotto i 40 dollari?
Si potrebbe spiegare questo se veramente la situazione del petrolio fosse nera. Potrebbe essere che i mercati temano di comprare petrolio che poi non verrà consegnato. Infatti quando compri petrolio non te lo danno lì con la tanica. Compri l'acquisto di un titolo che qualcuno sta estraendo e dice che è tuo. E se invece quello stronzo non lo estrae?
Cioè il crollo del petrolio potrebbe essere determinato dalla paura che una serie di compagnie petrolifere stiano vendendo petrolio che non hanno preparandosi a fallire come hanno fatto le banche che vendevano guadagni futuri che non c'erano.
Sarebbe pazzesco, lo ammetto ma è un'ipotesi che non butterei via subito.
L'Opec si è accorta che il gioco sporco sta per saltare e corre ai ripari tagliando le estrazioni finte. Ma il mercato ha paura che ci sia ancor meno di petrolio veramente disponibile e i titoli vanno giù.
Insomma non è il petrolio che vale meno è che i titoli di possesso di un petrolio che non c'è nessuno li vuole.
Non posso giurare che sia così ma è un’ipotesi sulla quale rifletterei.

Qualche cosa di analogo sta accadendo forse in Italia.
Come spiegava in tv un grande finanziere americano, noi in Italia siamo stati fortunati, perchè il nostro sistema finanziario è provinciale e arretrato e non siamo finiti nell'ingranaggio globale dei moltiplicatori finanziari del nulla.
Cioè noi ci siamo salvati dalla crisi mondiale.
La nostra crisi non c'entra un cazzo con la crisi mondiale. Siamo crollati per i fatti nostri.
Prima ci puntellava il fatto che il resto dell'economia mondiale era una bolla di sapone. In mezzo al canaio planetario di gente che scommetteva nel futuro soldi che non aveva la nostra piccola bolla non si vedeva.
I politici italiani hanno la fortuna che in questo casino gli italiani non se ne sono accorti.
E tutti i media gridano che E' LA CRISI MONDIALE.
Mondiale un cazzo. Noi siamo fuori dalla crisi mondiale. E' tutta merda nazionale.
Quello che vedono ai piani alti, quelli che hanno qualcuno che gli legge i dati statistici interessanti, è uno TZUNAMI.
Bastano due dati senza tanti numeri difficili. Le stime prudenti parlano di 600 mila disoccupati nei prossimi 6 mesi. Chiudono 100 piccole aziende alla settimana.
Non ce ne accorgiamo perchè il popolo italiano è prudente e nel 60% dei casi ha la cantina piena di salsicce.
Ai piani alti vedono l'incendio e cosa fanno?
E' il caos come in un formicaio.
Avete notato che sono partite una serie crescente di inchieste giudiziarie contro politici vari?
Secondo voi non vuol dire niente che un gruppo di giudici (buoni) mandino la polizia a circondare le case e il tribunale dove sono arroccati i giudici cattivi
e arrivino a fare perquisizioni corporali?
Siamo alla resa dei conti. Berlusconi lo hanno messo fuori dal gioco perchè adesso c'ha l'immunità totale, assoluta, e c’è l'indulto per cui nessuno si farà male veramente, ma una fetta della classe politica viene fatta fuori. Nel complesso non è uno scontro tra buoni e cattivi. E' un tutti contro tutti, tipo signori della guerra afgani. Ma visto che si combattono a colpi di inchieste, scandali e sgambetti, progressivamente saranno i meno disonesti a venirne fuori meglio... Più o meno, qualche disonesto si salva sempre. Ma statisticamente potremmo arrivare a un sistema corrotto a livello di quello francese, che già sarebbe un grande passo in avanti.
E come mai siamo arrivati ai ferri corti?
E come mai adesso si parla tanto di giustizia, di accellerare i processi?
Anche qui due dati facili da capire: Berlusconi ripete ossessivamente: "COMPRATE I BOT" I titoli di stato italiani. Secondo te te lo ripete perchè stanno andando a ruba? Secondo me teme che ci sia un crollo. Il nostro debito dipende dagli investitori stranieri. In una situazione di sfiducia internazionale e di improvviso ritorno al valore dei soldi cosa fa la gente? Decide di investire finanziando il debito pubblico italiano?
Rischioso.
Anche perchè, secondo alcuni, qualunque merce prodotta in Italia costa il 15% in più rispetto alla Germania, se si escludono i salari. Con i salari recuperiamo un po'.
Ma questo maggior costo del sistema Italia sta crescendo.
Mentre gli altri paesi combattono la criminalità finanziaria e le truffe noi siamo il paradiso dei furbi.
Mentre gli altri migliorano la loro burocrazia e i loro servizi pubblici noi li peggioriamo.
Da noi la corruzione è sovrana e i tempi dei processi sono impossibili.
Risultato semplice: l'Italia non è più considerata un posto affidabile dove impiantare attività economiche né un luogo sensato dove investire denaro.
Quindi una parte dei potenti italiani capiscono che il sistema sta crollando e si lanciano a tagliare teste: è un’ottima occasione per far fuori la vecchia gerontocrazia corrotta per sostituirla con una nuova gerontocrazia moderna e competitiva sul piano internazionale. Se il piatto è vuoto non si mangia più quindi sbattiamoci a ripulire casa dall’immondizia, così gli stranieri tornano a comprare bott e impiantare aziende.

Dopo il casino sul nucleare e l’attacco feroce alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica (http://www.jacopofo.com/berlusconi-contro-fonti-rinnovabili-efficienza-energetica ) QUALCUNO DEVE AVER SPIEGATO AI POLITICI DI DESTRA CHE SE NON FINANZIAMO Più LE ECOTECNOLOGIE SE NE VANNO UN’ALTRA MAPPAZZA DI AZIENDE ECOTECNOLOGICHE CHE STAVANO CALANDO IN ITALIA perché ALMENO IL SETTORE ENERGETICO STAVA DECOLLANDO.
Primo segnale la ministra dell’ambiente Prestigiacomo dichiara:
“Mi battero' in Parlamento perché venga ripristinata la misura sulla detrazione degli interventi negli edifici privati per il risparmio energetico”. Incredibile: una settimana fa a Bruxelles dichiarava esattamente il contrario!
L’Italia è stata declassata come affidabilità, perché c’è un monopolismo mafioso e massone, c’è troppa burocrazia, usata dai gruppi di potere politico-clientelare, ci sono tempi eterni per fare tutto e veti incrociati, e la giustizia non funziona. Quindi tocca finalmente farla questa riforma della giustizia.
Insomma è un momento affascinante. Disgraziatamente in questo casino che lascerebbe aperte molte possibilità ancora non si vede la capacità del movimento di sviluppare strategie adatte a una situazione che è di tzunami ma offre anche grandi possibilità di cambiamento.
Agli amanti del brivido do appuntamento alla prossima punta.