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Sparare sugli ospedali? A Gaza si può

di redazionale - 11/01/2009

TERRORISTI E CRIMINALI DI GUERRA

 

Gaza - Infopal. Questa notte, l'esercito di invasione israeliano ha circondato l'ospedale al-Quds di Gaza, sparando a pochi metri di distanza. Alle equipe mediche di soccorso è stato impedito di uscire sia con le ambulanze sia a piedi. Stessa sorte è toccata a Vittorio Arrigoni e gli altri volontari dell'ISM presenti, che sono rimasti intrappolati, insieme a personale sanitario e pazienti, nell'ospedale.

Solo questa mattina sono riusciti a lasciare la struttura e a dirigersi alla sede in una tv iraniana che si trova nelle vicinanze.

Tra ieri sera e oggi all'alba, l'aviazione, la marina e l'artiglieria hanno intensificato i bombardamenti contro la Striscia, provocando 23 morti.

Il bilancio di 16 giorni di mattanza israeliana è di 880 morti e 3650 feriti.

L'aviazione da guerra israeliana ha condotto feroci attacchi contro case e altri edifici civili, in particolare contro la città di Khuza, a est di Khan Younis, nel sud della Striscia.

Bombardamenti si sono abbattuti anche contro le aree centrali, causando decine di feriti, e contro Rafah, al sud.

Gli elicotteri militari e l'artiglieria hanno colpito case e altre strutture civili nella città di Gaza e nel nord della Striscia, causando devastazione, morti e feriti.

Anche il "Palestinian Jarih Institut" (un'istituzione per i feriti) è stato bombardato.