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Si blocca l'economia mondiale. Crescita al 0,5%, il dato più basso dal 1945

di redazionale - 28/01/2009

Il Fondo monetario internazionale abbassa ancora le stime sulla crescita per il 2009 sottolineando che si tratta della peggior recessione dal secondo dopoguerra. Per il 2009 l’economia mondiale si svilupperà a un modesto tasso dello 0, 5%. Nell’aggioramento del world economic outlook, il Fondo monetario taglia le stime rispetto a novembre quando stimava l’economia mondiale in crescita del 2, 2% per l’anno in corso. Anche il 2010 si annuncia un anno difficile anche se in ripresa con un tasso di crescita del 3% rispetto al 3, 8% stimato a novembre.

«I rischi al ribasso continuano a dominar lo scenario» rileva il Fmi sottolineando che l’economia si trova in acque inesplorate mentre aumentano i rischi di deflazione in diverse economie. Il Fmi rinnova la richiesta alle autorità nazionali di intervenire con decisione per affrontare le turbolenze finanziarie. L’aggioramento del world economic outlook evidenzia che per le economie avanzate nel 2009 il pil accuserà una contrazione del 2%, soprattutto a causa della flessione dell’1, 6% del pil americano e del 2% dell’eurozona che nel 2010 salirà solo dello 0, 2% rispetto a un +1, 6% degli Stati Uniti. Un 2009 nero anche per il Giappone con il Fondo monetario che stima una contrazione del pil del 2, 6% per rimbalzare poi nel 2010 con un +0, 6%. Colpo di forbici sulle stime anche della Cina e dell’India. L’economia di Pechino nel 2009 salirà a un ritmo del 6, 7% contro l’8, 5% stimato in novembre mentre nel 2010 il tasso di crescita si attesterà all’8% dal 9, 5% delle precedenti previsioni.

«Il peggioramento delle condizioni del credito che colpisce uno spettro sempre più ampio di mercati» ha inoltre spinto il Fondo monetario internazionale ad alzare le stime «di deterioramento potenziale degli asset originati negli Stati Uniti detenuti da banche e altre istituzioni a 2.200 miliardi di dollari dai 1.400» previsti in ottobre. E' quanto si legge nell’aggiornamento del global financial stability report del fondo.