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Il bombardamento dei pesticidi è finito?

di Gabriele Bindi - 28/01/2009

Soddisfazione nel mondo ambientalista per la nuova direttiva sull'uso sostenibile dei pesticidi. Vengono introdotte norme che rivedono profondamente la disciplina comunitaria sugli agrofarmaci, nel segno della massima tutela della salute pubblica e della sicurezza ambientale. Divieto di irrorazione aerea
Una «black list» di sostanze attive che dovranno essere bandite dall’agricoltura, procedure di autorizzazione più stringenti per gli agrofarmaci, divieti di trattamenti fitosanitari nei pressi di centri abitati o in prossimità di fiumi.
Sono alcune delle novità introdotte dai due provvedimenti approvati dall’Europarlamento, in uno dei suoi ultimi atti legislativi, prima del rinnovo a giugno prossimo.

Si tratta di un regolamento che «attualizza» la direttiva europea n. 414 del 1991 su autorizzazione, immissione in commercio, impiego e controllo dei prodotti fitosanitari, che entrerà direttamente in vigore 18 mesi dopo la sua pubblicazione. E di una nuova direttiva sull’uso sostenibile dei pesticidi. Quest’ultimo provvedimento dovrà essere applicato due anni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ue (inizio 2011). 

La direttiva impone ai Partner Ue di assicurare che l’uso di pesticidi sia ridotto al minimo o vietato in particolari aree: parchi, giardini pubblici, campi sportivi e aree ricreative, cortili delle scuole e parchi gioco nonché in prossimità di aree in cui sono presenti strutture sanitarie o aree protette. Vietata anche l'irrorazione aerea, con qualche deroga possibile per aree lontane dai centri abitati.

Fonte: Agrisole