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Sri Lanka, è legittimo massacrare?

di Enrico Piovesana - 05/02/2009


Gli incessanti e indiscriminati bombardamenti governativi su quel che rimane del territorio controllato dai ribelli tamil dell'Ltte hanno provocato la morte di altri 52 civili e costretto la Croce Rossa Internazionale a evacuare l'unico ospedale della zona, nuovamente bombardato dall'artiglieria singalese. "Obiettivo legittimo", per il governo di Colombo.

 

Croce Rossa: "Violata la Convezione di Ginevra". di "Ieri sera il nostro ospedale di Puthukkudiyiruppu è stato bombardato per la quarta volta in pochi giorni (video), per sedici ore consecutive: la prima bomba ha centrato la sala operatoria durante un intervento", ha riferito a PeaceReporterSophie Romanens, portavoce della Croce Rossa Internazionale a Colombo. "I morti sono tanti ma non c'è stato il tempo di contarli: questa mattina, appena sono finite di cadere le bombe, l'ospedale è stato evacuato in gran fretta. I nostri coordinatori medici, il personale locale e circa trecento pazienti si sono mossi in convoglio, allontanandosi dalla linea del fonte e dirigendosi a nord, verso Puttamatalam, sempre all'interno del territorio ribelle, alla ricerca di un posto più sicuro dove allestire un ospedale di fortuna. Bombardare un ospedale civile costituisce una flagrante violazione dell'articolo 18 della Quarta Convenzione di Ginevra sulla protezione dei civili in teatro di guerra".

 

L'Onu conferma: 52 civili tamil uccisi ieri. Intervistato da SkyNews, il ministro della Difesa Gotabaya Rajapaksa aveva esplictamente rivendicato la legittimità dei bombardamenti sull'ospedale: "Nessun ospedale dovrebbe operare all'esterno dalla 'No Fire Zone', tutto ciò che si trova fuori dalla zona di sicurezza è un obiettivo legittimo", ha dichiarato davanti alla telecamere (video)
PeaceReporter ha chiesto un commento al portavoce delle Nazioni Unite in Sri Lanka, Gordon Weiss. "La legge umanitaria internazionale è molto chiara: nessun ospedale, ovunque si trovi, per nessuna ragione può essere considerato un obiettivo militare". 
Weiss ha anche confermato l'uccisione di 52 civili nei bombardamenti di ieri, smentita dall'esercito singalese che ha accusato i ribelli dell'Ltte di mostrare come civili i suoi combattenti uccisi dopo aver loro tolto armi e uniformi. "La notizia di questo ennesimo massacro di civili, avvenuto nella zona di Sudanthirapuram, mi è stata riferita dal nostro personale in loco ed è quindi da ritenere assolutamente attendibile".

 

Il governo rifiuta la tregua umanitaria. Ieri sera il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, e il ministro degli Esteri britannico, David Miliband hanno emesso una dichiarazione congiunta in cui chiedono una tregua umanitaria immediata per portare aiuto ed evacuare i 250 mila civili intrappolati nella zona di conflitto. 
Ma il governo dello Sri Lanka ha risposto che un cessate il fuoco è fuori discussone e che l'obiettivo è "schiacciare i ribelli".