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Durban II: "Razzismo", "Sionismo" e il comune senso del ridicolo

di Antonino Amato - 17/03/2009

Fonte: Antonino Amato


    
Recentemente Berlusconi si è scusato con Gheddafi per il fatto che "gli Italiani
hanno invaso e colonizzato la Libia". Qualcuno ha protestato, facendo presente le
"opere di civiltà" che l'Italia aveva costruito in Libia.

Io trovo normale l'indirizzo impresso da Berlusconi ai rapporti tra Italia e Libia.
Non che io neghi le differenze tra il "colonialismo italiano" e il colonialismo di
altri. Solo prendo atto della realtà che mi circonda. Gli Europei sono stati tanto
dissennati da farsi 2 "guerre civili" (la Prima e la Seconda Guerra Mondiale). A
seguito di queste guerre dissennate, l'Europa da "soggetto" è diventata "oggetto"
della politica. E i popoli extraeuropei hanno conseguito uno status particolare ed
hanno messo sotto accusa tutta la "espansione coloniale" che l'Europa realizzò dal
1492 d. C in poi.

A mio sommesso parere, se vogliamo sopravvivere nel mondo nato dopo la Seconda Guerra
Mondiale, non possiamo non tener conto del "vento di rivolta" che, dai 5 Continenti,
spira contro il "razzismo". In questo contesto che, almeno a parole, trova tutti
concordi, le scuse di Berlusconi a Gheddafi ci stanno benissimo. Perché si trattava
di "chiudere con il passato" ed avviare su "nuove basi" i rapporti tra Italia e Libia.

      ***

Insomma, il Governo Berlusconi, nel chiedere scusa a Gheddafi, ha fatto del "sano
patriottismo". E, se per Enrico IV° "Parigi valeva bene una messa", è più che giusto
che "le scuse a Gheddafi valgono bene degli ottimi rapporti commerciali tra Italia e
Libia".

Eravamo a questo punto, al punto che io idealmente mi coprivo il capo di cenere per il
"colonialismo italiano" e per il "razzismo ario romano", che ad esso era sotteso,
quando.. Quando Franco Frattini, ministro degli Esteri del Governo Berlusconi,
solleva il caso di "Durban 2". E, a questo punto, comincio a non capire.

E' un fatto che i "popoli della Terra" condannano il "colonialismo europeo"; è un
fatto che i "popoli della Terra" condannano il "razzismo europeo". Altro fatto è che i
"popoli della Terra" accusano Israele di "colonialismo" e di "razzismo". A questo
punto, nel momento che si stende un "documento preparatorio" nel quale si condanna il
"colonialismo e il razzismo dei bianchi" e s'include Israele, accusato di
"colonialismo" e di "razzismo", scatta la reazione.

Antesignani della rivolta: USA, Canada e Italya. Ed io entro in confusione. Perché
non capisco la logica del Governo Berlusconi: chiede scusa a Gheddafi per il
"colonialsismo" e il "razzismo" degli Italiani ma... Ma fa fuoco e fiamme se si accusa
Israele di "colonialismo" e "razzismo". Trovo una qualche spiegazione nel fatto che
Franco Frattini, ministro degli Esteri del Governo Berlusconi, è un "devoto
frequentatore della Sinagoga". Ma questo m'induce a pensare male degli Italiani
tutti che hanno messo un "patriota ebreo/israeliano" a fare il "ministro degli
Esteri degli Italiani". E concludo che, da quelle parti, sono tutti
"giudeoamericani". E che anche l'opposizione sia piena zeppa di
"giudeoamericani". Con tutta evidenza, mancano gli Italiani.

Anche perché. Anche perché nessuno scende nel merito, nessuno accenna ad avviare una
qualche discussione per accertare se "i fatti esposti sono veri oppure menzogneri".
Ma si tratta del solito "fideismo fanatico" dei Giudei che pretendono di essere
creduti sulla parola:

1. Dio scese sulla Terra ed avviò dei "rapporti commerciali" con Abramo;

2. Gli Ebrei hanno subito la "schiavitù d'Egitto": da "amministratori dei granai
egiziani" erano stati spostati a "fabbricare mattoni";

3. Gli Ebrei hanno subito la "Shoah": 6 milioni di morti, tutti uccisi mediante le
"camere a gas" ed uccisi per un "ordine superiore";

4. In Palestina gli Israeliani sono discriminati, vessati ed uccisi dai
Palestinesi.

      ***

E la "fede" non ammette discussioni. Oggi il "Corriere della Sera" ci fa sapere che i
"27 della UE" minacciano di non partecipare alla "conferenza ONU" se.. Se non si
condanna il "razzismo europeo" e si sorvola sul "sionismo". Segno evidente che, in
Europea, comandano i "giudeoamericani".

All'annuncio seguono alcune prese di posizione. Si tratta del solito "bla, bla, bla"
con il quale si istruisce il "popolo bue". Inutile soffermarsi. Se non fosse per una
chiarificatrice affermazione di Elie Wiesel (il "santone dell'Olocausto"):
Domanda: ("L'ONU è una organizzazione antiisraeliana e antisemita?"). Risposta:
"L'Assemblea generale lo è perché ci sono troppe nazioni che odiano Israele, molte
delle quali non hanno riconosciuto il suo diritto di esistere. Per fortuna c'è il
Consiglio di Sicurezza dove l'America ha usato il diritto di veto per difendere
Israele. Per questo l'idea di una moratoria su questa storica prerogativa va
ripensata non una, ma dieci volte" (1).

Insomma, i Giudei sono "democratici" e spingono gli USA ad "esportare la democrazia"
coi suoi bombardieri, ma. Ma si deve difendere la "storica prerogativa" degli USA di
porre il "veto" alle risoluzione dell'Assemblea dell'ONU. I Giudei condannano il
"razzismo europeo", ma.. Ma non consentono che si condanni il "Sionismo". Sono
impostori? NO, credono di essere i "padroni della terra", dono del loro dio. I
"giudeoamericani", invece, sono impostori. E non hanno il comune senso del
ridicolo. 
     
      
    
(1) "Il plauso di Elie Wiesel: No al dialogo con l'odio" in "Corriere della Sera" del 17
marzo 2009, pagina 9.
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