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Rivolta contro il vaccino

di Mike Adams - 13/10/2009

                          


 

Il sostegno dell’opinione pubblica al vaccino contro l’influenza suina sta evaporando giorno dopo giorno, via via che i fondamenti razionali della vaccinazione si rivelano sempre più ridicoli a chi sia in grado di prestare attenzione. Mamme, infermiere, operatori dell’assistenza sanitaria ed esponenti dell’opinione pubblica in generale comprendono in modo sempre più chiaro che le motivazioni addotte da Big Pharma a sostegno della vaccinazione contro l’influenza suina semplicemente non stanno in piedi.

Recenti sondaggi condotti dai principali mezzi d’informazione evidenziano che più del cinquanta per cento delle mamme rifiutano di sottoporre i propri bambini al vaccino; le infermiere e gli operatori sanitari di Stati Uniti e Inghilterra esprimono ormai ad alta voce la loro contrarietà alla vaccinazione.

E’ in dirittura d’arrivo un’azione legale contro il provvedimento con cui la FDA ha approvato il vaccino contro l’influenza suina (vedi qui) e le proteste aumentano man mano che cresce la consapevolezza delle più importanti obiezioni mosse alla vaccinazione. Le persone intelligenti e informate, in ogni luogo, stanno dicendo NO al vaccino!

Il sostegno popolare al vaccino si sgretola giorno per giorno e le autorità sanitarie sono ormai costrette ad esagerare con le storie terrificanti nel tentativo di incrementare le richieste di vaccinazione. Dove manca la credibilità scientifica, al suo posto si invoca la paura.

 

Perché la storia del vaccino non sta in piedi

Perché dunque le argomentazioni a favore del vaccino sono così deboli? Tutto si riduce a cinque ragioni cruciali spacciate dall’industria delle vaccinazioni... ma come potete vedere qui sotto, ciascuna di queste ragioni è dimostrabilmente falsa!

Ragione n. 1: L’epidemia di influenza suina (H1N1) è pericolosa e mortale!

Perché è ridicolo: sebbene il tasso di contagiosità dell’H1N1 sia attualmente piuttosto alto, il tasso di mortalità è invece notevolmente basso. Allo stato attuale, non è più alto di quello di una comune influenza stagionale.

Ragione n. 2: Il vaccino vi protegge dal virus!

Perché è ridicolo: Non esiste assolutamente nessuna prova scientifica che il vaccino offra una protezione efficace contro il virus H1N1. Per quanto vi siano prove che esso produce anticorpi, come ben sanno tutti coloro che hanno compiuto studi sull’efficacia dei vaccini, la mera esistenza di anticorpi indotti dal vaccino non implica affatto un’immunità funzionale ed effettiva! In realtà molto spesso i vaccini non sono altro che una falsa promessa di immunità che non fornisce alcuna difesa effettiva nel mondo reale.

Ragione n. 3: Il vaccino è assolutamente sicuro, anche per i bambini!

Perché è ridicolo: questa affermazione è veramente risibile. Nessuno di questi vaccini è stato testato in modo appropriato dalla FDA o dalle compagnie farmaceutiche. Sono stati approvati dalla FDA con una deroga, scavalcando completamente la normale procedura di sperimentazione che la gente si aspetterebbe di veder garantita dalla FDA. Anzi, secondo il procuratore Jim Turner, l’approvazione infondata di questi vaccini rappresenterebbe una violazione della legge federale.

Ragione n. 4: Non c’è nient’altro che possiate fare per proteggervi dall’influenza suina (perciò fatevi questa iniezione).

Perché è ridicolo: questa affermazione è una menzogna spudorata. Pur di vendere una maggior quantità di vaccini, l’industria farmaceutica (e le sue coorti come la CDC e l’Organizzazione Mondiale per la Salute) sta tenendo dolosamente nell’ignoranza la popolazione riguardo l’esistenza di opzioni di gran lunga più sicure ed efficaci, come la vitamina D e i rimedi anti-virali da erboristeria.

Ragione n. 5: Non sottoporsi alla vaccinazione è immorale, perché si lascia il fardello dell’iniezione sulle spalle degli altri senza attivarsi in prima persona.

Perché è ridicolo: Esilarante! Questo si chiama marketing colpevolizzante: si cerca di costringere la gente a farsi l’iniezione facendola sentire in colpa se sceglie di non farla. La verità è che è immorale chi l’iniezione LA FA, perché sostiene finanziariamente un’industria dei vaccini che è pericolosa ed altamente fraudolenta e che provoca danni terribili ai bambini, alle donne in gravidanza e ad altre innocenti vittime delle vaccinazioni.

Sperare di migliorare la vostra salute elargendo denaro all’industria farmaceutica tramite l’acquisto dei vaccini è come sperare di ottenere la pace nel mondo firmando un assegno ai fabbricanti d’armi.

Non c’è nessuna buona ragione per fare il vaccino

Esiste qualche buona ragione per vaccinarsi contro l’influenza suina? No, stando alla situazione attuale. A meno che non proviate un forte desiderio di giocare alla roulette russa con la vostra salute, naturalmente.

Ovviamente, se le cose cambiassero in modo drastico potrebbero esserci buone ragioni per prendere in considerazione il vaccino. Se il virus H1N1 mutasse in un virus con alto tasso di mortalità le cose sarebbero diverse. Se si provasse la sicurezza del vaccino attraverso una sperimentazione a lungo termine, ciò rappresenterebbe un punto a suo favore. Se fosse scientificamente provato che i vaccini proteggono davvero dai virus, anche in questo caso le cose sarebbero diverse.

Ma al momento attuale nessuna di queste cose è stata dimostrata! I vaccini non sono stati sperimentati per nulla. Non c’è nessuna prova attendibile che essi vi proteggano davvero dall’influenza suina. E l’influenza ha un tasso di mortalità così basso che non si capisce perché si sia sentita la necessità di intervenire con un vaccino.

Tenete presente che circa 2.000 persone muoiono ogni anno per aver preso un’aspirina. Più di 100.000 americani muoiono ogni anno per aver assunto farmaci prescritti dal medico e approvati dalla FDA. Se i tipi della CDC stanno cercando una pandemia, potrebbero concentrarsi sulla pandemia di malattie inventate e terrorismo farmaceutico che si sta diffondendo oggi in tutto il mondo sullo scenario dell’epidemia di influenza suina.

C’è davvero in giro un’epidemia. Un’epidemia di str%&zate, che impazza in tutta l’America e il Regno Unito. E’ una forma infettiva di ciarlataneria farmaceutica che passa da una persona all’altra alla velocità della propaganda. I sintomi dell’infezione contemplano la perdita di pensiero razionale, l’isteria da influenza suina e la fede irragionevole nei simboli dell’autorità.

Ciò di cui l’America ha realmente bisogno è un vaccino che protegga i cervelli dei consumatori dalla ciarlataneria farmaceutica infettiva. Purtroppo, se davvero iniettassimo alla gente una cosa simile, l’intera industria farmaceutica crollerebbe nell’arco di una notte. Questo perché il potere di Big Pharma è fondato sulla propaganda. E la propaganda a cui stiamo assistendo con questa trovata del vaccino contro l’influenza suina è così densa di ingiustificabili speculazioni da meritare un Premio Nobel per la Pace o qualcosa di simile.

 

 

dal sito Naturalnews

Traduzione di Gianluca Freda