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Tirare ancora i dadi

di Ralph Nader - 19/10/2009



La gang di Wall Street è ancora lì!
E' passato un anno dal collasso di borsa e dal salvataggio che portò via i soldi dei tassati e dell'economia che sprofonda.
Gli strumenti speculativi che demolirono l'economia erano quelle super rischiose ipoteche sub-prime, i credit default swaps, le collaterized debt obligations - lo sapete - a Est di Las Vegas usano i risparmi di altre persone.
E' come se oggi esse (le banche d'affari) per elaborare il loro vasto contro lavoro, garantite da voi i tassati, confezionassero le assicurazioni sulla vita sugli affari sani, di base che sarebbero un disturbo per i giochi monetari esotici.
Ecco come il New York Times descrisse i nuovi pacchetti di sicurezza che emersero da tali giganti del benessere aziendale come Goldman Sachs, Credit Suisse e la loro zelante agenzia di rating, DBRS.
"Il piano bancario di comprare 'accordi sulla vita': polizze sulla vita che la gente malata e più vecchia vende per far soldi" - ... dipende dall'aspettativa di vita della persona assicurata.
Quindi loro pianificano 'di assicurare' queste polizze .... impacchettandole centinaia di migliaia insieme nei bond.
Dopo loro rivenderanno tali bond agli investitori, come ai grandi fondi pensione che riceveranno gli esborsi quando muore la gente assicurata.
"Prima muore l'assicurato, più grande è il guadagno - anche se si vive più a lungo di quanto si attende, gli investitori avranno guadagni miseri o perderanno soldi".
Continuando domenica scorsa la scelta editoriale di prima pagina, il Times descrive Wall Street come "un correre avanti per una ragione certa: le polizze sulla vita in USA valgono $26 biliardi, il mercato sarebbe enorme".
L'economista capo dell'Insurance Information Institute non era impressionato.
Parlando dell'affare dell'assicurazione sulla vita, disse: "Non è un prodotto di investimento, [è] di azzardo".
La bolgia dei derivati selvaggia e folle è come inserire un gioco di fortuna nuovo e super avventato nell'industria finanziaria.
I ragazzi del casinò di Wall Street già sbavano sugli enormi onorari che pensano di guadagnare.
Qualsiasi disastro si verifichi sulla strada esso torchierà gli investitori.
Washington, l'appoggio per un altro salvataggio!
Se questo fa suonare l'allarme, considerate che il Congresso non ha nemmeno presentato a qualche comitato della House o del Senato qualche autorità regolatrice per i grandi affari sui derivati che fanno scommesse su puntate di scommesse con strumenti finanziari molto complessi.
Trilioni di dollari persi, destabilizzazione dell'economia, impoverimento di fondi pensione e delle donazioni collegiali - per dire alcuni effetti - e Washington è ancora in stasi, seduta sui suoi cuscini della cassa del finanziamento aziendale e associata ai lobbisti industriali che non vogliono fare nulla.
Sempre, voi i tassati siete uncinati per un altro giro con questi delinquenti aziendali e speculatori!
L'unica differenza è che questa volta l'industria assicurativa sembra pronta a combattere.
Non vuole essere impeciata con quello che un dirigente chiamò "la spazzola dei saldi dell'assicurazione sulla vita subprime". Se è cosi, consiglio alle compagnie assicurative di fermarlo subito andando a Capitol Hill.
Questa follia non sarà fermata diffondendo commissari assicurativi statali.
Con tutte le necessità non soddisfatte di capitale produttivo, i padroni dell'universo finanziario preferiscono fare soldi dal denaro attraverso la speculazione di carta ad alta velocità, invece di finanziare le strutture di vero capitale che rinforzano le comunità di tutta la nazione.
Per essere sicuri, i derivati astratti sono dove si agitano le grandi commissioni e gli enormi pacchetti dei salari dirigenziali.
E' l'arena dove le banche d'investimento giocano a black jack. Testa loro vincono, croce perdono.
Ma perché la gente deve pagare il 5, 6, 7% di tasse di vendita nei negozi se chi vende i derivati a Wall Street non paga una tassa sulle centinaia di biliardi di transazioni giornaliere?
Sembra proprio un doppio binario pesante ed è la ragione perché il Cong. Peter DeFazio (Dem. Oregon) ha presentato la legge per tassare tale speculazione. (HR 1068)
In aggiunta, il Congresso deve andare verso la regolazione di questi derivati e abrogare finalmente le leggi dell'era Clinton e dell'era Bush che dettero loro il pista libera.
Finalmente, va stabilita una proibizione a investire in tali strumenti di rischio per le istituzioni fiduciarie. E, gli standard della prudenza vanno ristabiliti.
I banchieri e gli amministratori del passato comprenderebbero tali riforme.
I diritti dell'investitore a citare tali imprese di investimento e le agenzie di rating per raggiro e frode sono deboli e serve un rafforzamento.
Qualche volta, la nostra società deve decidere come aumentare il controllo delle persone sui propri soldi e stabilire gli incentivi per attrarre i flussi di capitale dove sarebbero produttivi.
Ad oggi, gli incentivi perversi riflettono il potere speculativo assoluto e promuovono gli uso grotteschi del denaro.
Lasciate che questi casinò e i loro speculatori di Wall Street facciano quello che vogliono con i loro soldi, ma non permettete loro di speculare con i soldi delle altre persone.

Tradotto da F. Allegri il 18/10/2009