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Madoff,il suo metodo e la decantata severità americana

di Uriel - 04/11/2009

Fonte: wolfstep

Mentre qualcuno si accorge dei disastri fatti a Wall Street e a Londra per far quadrare i conti e riscuotere premi miliardari per i soliti manager, vorrei dedicare due parole a Madoff, al suo caso, per far capire quale abisso di arretratezza e di malfunzionamento siano oggi gli USA, almeno sul piano finanziario. Giusto per sfatare un paio di miti, compreso quello che vorrebbe Madoff come responsabile del credit crunch.

 

Dunque: quanto ha rubato Madoff? Madoff ha rubato pochissimo, cioe’ qualche decina di miliardi di dollari. Se pensate che il credit crunch e’ costato 14.000 miliardi di dollari, capite che Madoff NON e’ e NON PUO’ essere la causa di questa crisi. E’ stato additato come esempio, come capro espiatorio, eccetera, ma non e’ la causa di questa crisi. La causa di questa crisi, oggi che il quadro e’ completo, si chiama “Sec”, ma state tranquilli che nessuno di loro verra’ processato o condannato.

Per prima cosa: che cosa ha fatto Madoff di preciso?

Madoff arriva sul mercato con l’autorevolezza del “guru”, e sfruttando il meccanismo del “As Seen on TV”, che porta gli americani a credere a qualsiasi cosa vedano sullo schermo, ha costruito una cosiddetta “catena di sant’antonio”, che gli americani chiamano “Ponzi Schema”. Ma attenzione, perche’ non era una semplice catena di sant’antonio.

Madoff operata su tre “gambe”, per usare una metafora.Egli prometteva rese molto alte, nell’ordine del 20 o del 30% del capitale, in tempi brevissimi. Attribuiva queste rese al suo “genio” finanziario, e le ha pagate fino alla cifra di 50 miliardi di dollari, quando e’ stato fermato dalla crisi. Ma questo sara’ chiaro dopo.

Quando una persona versava dei soldi a Madoff per riceverne indietro, parte di questi soldi veniva effettivamente investita. Essa veniva investita in dei panieri relativamente sicuri, a resa piuttosto bassa. Supponiamo che la resa promessa fosse (per fare un esempio) del 15% quest’anno (per l’uomo comune cliente di MAdoff era un miraggio) , il 3-4% di questi soldi arrivavano da reali investimenti di paniere. Niente di che, perche’ essendo gli interessi una funzione “in crescita crescente” non sarebbero bastati.

La secondag gamba di Madoff erano i nuovi clienti. Approfittando del passaparola e di un marketing da parrucchiera (piccole TV private, giornali scandalistici, eccetera) Madoff convinceva l’americano comune a togliere i soldi dai suoi fondi pensione (come i 401K) per investirli da lui. Diceva loro: ehi, nei tuoi 401K i soldi ti rendono il 5% quando va bene. Se li metti da noi, arriviamo al 15%, e certe volte al 20% (ma io sono onesto e questo 20% non te lo prometto, eh) , poi li ritiri e se vuoi li riversi nel fondo pensione.

Come in ogni catena di Sant’Antonio, parte dei guadagni era legato alla crescita del numero di clienti, che si era sempre verificata.

Infine, la terza gamba: Madoff aveva comunque una certa quantita’ di investimenti, onde far credere di esistere come finanziaria. Sono quelli alla voe “prima gamba”. Su questo investimenti emetteva dei junk bonds, cioe’ dei titoli che invogliavano ad essere comprati per delle rese alte. La cosa BUFFA era che per quanto alte fossero le rese che Madoff pagava per questi titoli, non erano MAI alte quanto le rese che prometteva ai clienti. Insomma, mitigava gli interessi da pagare ai clienti pagando interessi minori per farsi finanziare sul mercato dei junk bonds.

Egli aveva quindi TRE fonti di introiti:

  1. I nuovi clienti. (catena di sant’antonio)
  2. I junk bonds emessi. (la bolla speculativa in corso)
  3. Investimenti a basso rischio in borsa (su indici comprensivi)

Le voci numero “2″ e “3″ mitigavano, cioe’, la catena di sant’antonio. Non serviva a Madoff che i suoi clienti raddoppiassero ogni anno, un aumento del 6-7% gli era sufficiente a pagare interessi forsennati, a pubblicare un outlook positivo per una finanziaria che ha guadagnato clienti ed emettere altri bonds, per finanziarsi ancora.

Sfatiamo subito un primo luogo comune: questa catena non era affatto destinata a crollare, senza la crisi poteva durare ancora decenni.(sul piano numerico, si intende)

Esaminiamo le “gambe” di Madoff per capirlo:

  1. Nuovi clienti. Madoff spesso faceva presa su gente che gli affidava la propria pensione. Se il suo giro d’affari era di 50 miliardi di dollari E il giro di affari delle pensioni e’ di 2500 miliardi di dollari, capite che Madoff poteva crescere ad un ritmo del 5% di clienti in piu’ almeno per un ventennio. La sua catena di sant’antonio, essendo mitigata, era molto durevole.
  2. Junk bonds. Quanti ne poteva emettere Madoff? Mah, se consideriamo che la crisi dei subprime, e quindi solo di quelli, sia pesata 14000 miliardi di dollari, praticamente il mercato avrebbe assorbito quelli di Madoff per volumi MOLTO piu’ consistenti, altro che 50 miliardi. Solo Lehman Brothers ne aveva comprati per 800 miliardi, cioe’ 16 volte tanti.
  3. Indici comprensivi. Nel lungo termine questi indici sono in crescita, perche’ sono indici di borsa, e solo con una crisi globale la loro resa diviene negativa. Senza il credit crunch, Madoff poteva tener testa su questo fronte all’infinito.

Insomma, il “sistema” di Madoff si basava su un mercato malato, ma funzionava. Certo, ad un certo punto e’ crollato tutto. E’ successo che e’ arrivato il credit crunch (e questo ha coinvolto cifre spaventose, mica i 50 miliardi di Madoff) , e le tre gambe si sono spezzate insieme.

  1. Niente nuovi clienti. La gente era terrorizata e ha smesso di investire. Quelli che ancora avevano qualcosa, si intende. I fondi 401K sono diventati 100K o 50K, ed erano (e sono ancora) sul lastrico. Anzi, molti clienti uscirono improvvisamente dall’investimento per pagare deibiti sulla casa, o per chiudere con le carte di credto.
  2. Junk Bonds. Vade retro: con il credit crunch, venderli divenne impossibile.
  3. Indici comprensivi: con la crisi della borsa, anche questi sono crollati.

Ecco che improvvisamente MAdoff si trova a far fronte a debiti crescenti con la stessa rapidita’ della sua “promessa” fatta ai clienti. Ovviamente esplode in pochi mesi, e si costituisce confessando.

Manca ancora un pezzo a tutto questo: chi controllava Madoff? E’ il pezzo che e’ emerso in questi giorni, fa spavento. In pratica, a quanto leggo anche sui giornali USA, Madoff era stato denunciato una ventina di volte per via della sua “poco deontologica” campagna pubblicitaria, mirata a colpire un pubblico che definire “gente comuno” e’ un eufemismo: la “Casalinga di Voghera” in confronto era un Nobel.

Ad ognuna di queste denunce e’ seguita un’ispezione della Sec e di una delle altre 17 entita’ “di sorveglianza” americane. Ognuna di queste ispezioni ha preso i documenti contraffatti che Madoff consegnava loro, li ha portati sulle scrivanie di un ufficio, e anziche’ confrontare i dati con quelli in possesso delle istituzioni semplicemente ci credevano prendendoli per buoni.

E’ come se tutti avessimo creduto ai fax d Tanzi , che millantavano l’esistenza di un conto corrente da 13 miliardi di euro alle Tonga.

Avendo a disposizione l’elenco dei conti correnti delle tonga!

Come se non bastasse, MAdoff adduceva come fonte di guadagno degli investimenti mai fatti. I tabulati venivano consegnati alle autorita’ “di soreglianza”, e non venivano neanche letti, dal momento che se avessero cercato UNA SOLA delle operazioni di questi tabulati nei database della borsa, avrebbero scoperto che tali operazioni non esistevano.

Qui vengono meno alcune delle leggende che si spacciano al pubblico, riguardanti gli USA:

  • Gli USA non sono il posto ove chi sbaglia paga. PAgare e’ rarissimo, e succede SOLO dopo il FALLIMENTO. Se non fallisci puoi fare il cazzo che vuoi, e non paghi MAI. Enron e’ fallita, per questo i suoi manager hanno pagato. MAdoff e’ fallito , e solo allora ha pagato. Per il resto, poiche’ non esistono controlli, NON E’ VERO CHE GLI USA SONO IL PAESE OVE CHI SBAGLIA PAGA. In confronto, l’ Italia e’ un paradiso di moralita’.
  • Gli USA non sono posti ove il fisco e’ infallibile e potentissimo. E’ possibile simulare 50 miliardi di redditi e nascondere 50 miliardi di dollari di perdite, e il fisco non se ne accorge.(1) Lo stesso dicasi di Lehman Brothers, e altri: e’ del tutto evidente che il fisco americano NON PRATICHI e NON ABBIA MAI PRATICATO NELLA SUA STORIA alcuna forma di controllo incrociato. Se cosi’ fosse, queste truffe sarebbero state scoperte dal fisco.
  • La Sec non vigila quanto la Consob o quanto la Guardia di Finanza , o quanto Bankitalia. Faccio presente che i tre enti italiani, pur dotati di strutture e poteri di molto inferiori, si sono accorti dei bilanci truccati di Parlamat. Un trucco dieci volte piu’ grande, quello di Madoff, e’ sopravvissuto a una ventina di ispezioni. Non parlo per pieta’ di Lehmann Brothers o di Fanny Mae, dei quali nessuno si e’ accorto fino ai 1600 miliardi di dollari di perdite complessive, CENTO VOLTE tanto quelli di Parmalat.

Tutti coloro che sono fanatici dell’ ammeriga, ammeriga, ammeriga, il paese dove il fisco non perdona e dove se fai un falso in bilancio paghi e dove se menti ti mettono in galera, sono serviti. L’ America e’ un merdaio catastrofico e mafioso, massonico e corrotto molto piu’ dell’ italia, dove i controlli non esistono e si paga solo se si fallisce.

Domanda: come abbiamo fatto a scambiare gli USA per un mondo economico meritocratico , la patria della correttezza, il non plus ultra della severita’ e del rispetto delle regole, quando era esattamente il contrario?

Lo abbiamo fatto perche’ la merda dei ricchi e’ profumata. Gli USA si sono trovati con una quantita’ enorme di risorse da spendere, che hanno garantito loro un tenore di vita altissimo. Poiche’ ci apparivano tutti ricchi, abbiamo creduto che la loro ricchezza derivasse dalle loro virtu’, ovvero dalle virtu’ che millantavano di avere.

Oggi questa ricchezza e’ in calo, e iniziamo a vederne chiaramente i difetti. Con questo voglio dire che se sei ricco puoi dire “ecchisenefrega se la sanita’ e’ privata, io posso pagare un medico”. Oggi che Obama dichiara lo stato d’emergenza perche’ ha un’epidemia, non ha una rete di medici di famiglia, ha 30 milioni di persone che si cureranno comprando medicine a casaccio nei supermercati, e dei ghetti in condizioni igieniche spaventose, oggi vediamo che senza la ricchezza il difetto emerge in tutto il suo orrore.

Credo che nel futuro, specialmente nel primo semestre del 2010 quando arrivera’ la seconda botta da Wall Street e Londra, avremo modo di spogliare ancora il re dai nostri occhi colmi di sogni, e vedremo emergere il meglio dei loro “pregi”. Cioe’ il peggio.

L’unica cosa che posso dire e’ “smettetela di sputare sul vostro paese, perche’ in Italia Madoff non sarebbe durato UN MESE”. Che vi piaccia o meno, catene di Sant’antonio anche meno sofisticate sono perseguite, da quelle dilettantistiche a quelle come Moltiplicando. Che vi piaccia o meno, Consob e Bankitalia hanno sgamato Tanzi pur senza poter vedere i conti delle isole Tonga. Che vi piaccia o meno, la Guardia di Finanza fa controlli incrociati , in Italia.

Tutte cose che negli USA non vengono fatte. Perche’ SONO TROPPO INDIETRO.

Oggi possiamo rivolgerci agli americani con lo stesso tono sprezzante che loro hanno usato con noi per anni, e dire loro “you’re just a third world with a nice dress”.

Barbari. Selvaggi. Primitivi.

Americani.

 

(1) Faccio notare che simulando o nascondendo guadagni e perdite posso variare la mia quantita’ di tasse pagate a piacimento.