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Paypal la tua fonte, e rimani inutile

di Paolo Barnard - 10/01/2010


 

Non ho mai visto un uomo scavare a pagamento nelle macerie della casa del vicino crollatagli addosso. Non ho mai visto in Salvador guerriglieri pagati, chi lo era si chiamava contractor, mercenario. Non ho mai visto a Luanda un comboniano visitare gli ammalati di Aids paganti. Forse sono affetto da una forma paranoide, ma io vedo tutti noi sotto le macerie, assediati dalle squadre della morte, stremati da un virus. Le macerie della democrazia partecipativa demolita, le squadre della morte del vero Potere armato di Esistenza Commerciale, il virus della pestilenziale Cultura della Visibilità. Io ci vedo alla soglia di una rovina che sarà irreversibile per secoli. Cara Randazzo, va fatto tutto quello che si può finché siamo in grado e senza frapporre neppure l’ombra di un ostacolo fra la mano che noi fonti possiamo offrire e coloro che potrebbero usarla per salvarci. Ogni centesimo del denaro disponibile va impiegato per organizzarsi e combattere, non per scaldarsi i muscoli. Noi fonti siamo lo scaldamuscoli.

Come sempre, non conta l’entità ridotta delle cifre che chiedete, conta il principio. Potevate chiedere offerte libere, ma non più di questo. Poi non è certo chiedendo denaro che ci si ripara dall’orgia scellerata del giornalismo improvvisato in rete, del nuovo genere Fantasy rettilianmassonicomplottista. E’ assai fallato anche il tuo ragionamento sull’entità della preparazione culturale e dei contenuti che noi fonti dobbiamo poter offrire, e sul tempo e denaro che ciò ci richiede. Mi spiego con franchezza: tu produci mille volte di più di quello che è necessario, i tuoi approfondimenti sono ossessivi e superflui per un uso pubblico. In questo, copincolli esattamente l’inutile Travaglio con i suoi dettagli numero 342.765 sul Cavaliere che seguono quelli precedenti (che erano 342.764), quando nella realtà sia i tuoi lettori che quelli di Marco sanno già da anni, decenni in alcuni casi, cosa non va, non gli serve ancora un’altra camionata di super dettagli, anzi, li soffoca. Solo a finir di leggere te, non rimane più neppure il tempo per far il bucato di casa, figuriamoci organizzarsi, discutere e combattere. La tragedia del nostro tempo è assai più banale: nessuno di noi sa più come brandire un forcone e prendere d’assalto la Bastiglia, o dar fuoco alle corvé. Siamo pavidi, incollati alle tastiere dei pc, non sappiamo più neppure lontanamente come cambiare la Storia. Novecento ore delle mille che tu lavori sono sprecate in questo senso, non ti occorrono soldi per esse, puoi benissimo dare lezioni private o altro per arrotondare.

Tu imponi un copyright per la riproduzione dei tuoi pezzi (Copyright © 2008 - all rights reserved. Tutti i diritti sono riservati. Per richiedere la riproduzione dell'articolo scrivere all'indirizzo e-mail giadamd@libero.it), come il Big Mac. Citi Massimo Fini, il ribelle che non ha retto (gli ha dato un passaggio Travaglio, misericordioso), bell’esempio. Qui non ci stiamo capendo, gente. Non ci servono le Randazzo e i Barnard, se non come fonti di tanto in tanto, altro che pagarci.

Ci serve il coraggio di pagare i prezzi del cambiamento. Se ancora esiste.