Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Padania terra di smog e tumori

Padania terra di smog e tumori

di Maurizio Di Gregorio - 31/01/2010

Fonte: gruppocinqueterre

 



A Milano e in tutta la Padania, ma non solo, (anche in altre città come Napoli) le emissioni di smog e polveri sottili superano e di molto, da tanti giorni le soglie massime consentite dalla comunità europea. In aumento le malattie da inquinamento, la mortalità infantile ed i tumori. Gli scienziati discutono se la padania sia la quinta o l'ottava zona più inquinata del mondo.

Accanto alle stupidaggini propalate ogni giorno da destra e sinistra i cittadini continuano ad ammalarsi: oltre 20 vittime al giorno denunciano i Verdi di Bonelli che presenteranno un esposto alla magistratura in tutte le città, ma i politici della casta di esposti e procedimenti in corso sono già pieni e ben abituati...

In un articolo chiaro e completo di Antonio Cianciullo del 29 gennaio sono sintetizzati in modo efficace sia il flop, sostanziale e senza appello, delle politiche anti-auto sia lo strangolamento delle città italiane, soffocate da una morsa di traffico:

"Nel 1991 in Italia eravamo a 501 automobili per ogni 1.000 abitanti. Lo smog era già un problema molto grave e gli urbanisti avevano avvertito: macchine più pulite non bastano, bisogna rilanciare il trasporto pubblico. Mentre grandi città del centro Europa (da Zurigo a Stoccolma, da Friburgo a Copenaghen) seguivano questi suggerimenti e allentavano la morsa degli ingorghi, nei nostri centri urbani il nodo del traffico continuava a stringersi. Nel 2006 siamo arrivati a 598 macchine ogni 1.000 abitanti. Peggio di noi solo Stati Uniti (760), Lussemburgo (659), Malesia (640) e Australia (610). La media dei 27 Paesi dell'Unione si attesta a quota 463.

Non va meglio nelle città. A New York ci sono 20 macchine ogni 100 abitanti, a Copenaghen 27, a Madrid 32, a Berlino 35, a Londra 36, a Los Angeles 57, a Milano 63, a Roma 76. È una bulimia di possesso che paghiamo cara anche in termini di spazio oltre che di salute."

Il fatto è che L'Italia sta vivendo da ormai trenta anni un costante declino ed ha una popolazione ipnotizzata dalle scemenze della classe politica, destra, sinistra e lega padana compresa, che a tutto pensano tranne che ad una cosa urgente e necessaria come difendere la popolazione dalla malattie e dal malvivere dei centri urbani italiani. Essi dovrebbero essere denunciati per tentato genocidio e considerati per quello che sono: degli sciocchi ed irresponsabili complici di assassinio.

Non sembrino parole dure buttate a caso, l'incoscienza (e la falsa coscienza)portano direttamente ai delitti. Edmund Burke, in una frase diventata ormai famosa ci ricorda che per far vincere il male occorre solo che i buoni si astengano dall'azione.

Mentre tutto questo avviene partiti, governo e sindacati non trovano di meglio che dare incentivi per l'acquisto di nuove auto: forza italioti dai su fatevi male da soli !

Beppe Grillo riporta nel suo blog che si è ammalata di leucemia anche la figlia di un consigliere comunale del PDL, Barbara Ciabò, anche lei, come donna e come madre (alla quale non possiamo che augurare la guarigione della figlia) non potrà non porsi un problema di coscienza: se cioè stava agendo dalla parte giusta, quella che favorisce lo sviluppo ed ha cura della vita, od era anche lei intossicata, come altri milioni, delle solite balle di affermazione, successo, denaro e carriera e nel frattempo viveva e faceva vivere i suoi figli e gli altri cittadini ( e lei stessa) in un ambiente malsano ed avvelenato .............etc etc.

Noi pensiamo che un intero modo di vivere, troppo legato al consumismo ed al materialismo, deve essere messo in discussione e sotto accusa.

Se non si passa attraverso un presa di coscienza ecologista e non si afferma uno stile di vita sobrio e sano, rispettoso dell'ambiente e di noi stessi nessun altro valore sarà salvato, ecco perchè non ci stanchiamo di ripetere che l'ecologismo è oltre le destre e le sinistre e tutto il resto sono balle.