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La questione iraniana

di Domenico Losurdo - 06/04/2010

Fonte: irib

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Domenico Losurdo: E’ paradossale che a organizzare la campagna contro il programma nucleare dell’Iran siano le potenza atomiche come USA e Israele.

Moltissimi intellettuali e giornalisti italiani hanno firmato un’appello dal titolo “Fermate la guerra all’Iran” di cui uno dei promotori è il Prof. Domenico Losurdo, Preside della Facoltà di Scienza della Formazione dell’Università di Urbino nonchè scrittore e filosofo italiano.

Perché ha ritenuto importante firmare questo appello?

Intanto io sono contrario a ogni politica di guerra e a ogni politica di arroganza imperialista da parte dell’Occidente nei confronti dei paesi del terzo mondo. In questo caso poi mi sembra che ci sia un motivo ulteriore. E’ paradossale e persino vergognoso che a organizzare una campagna di guerra contro l’Iran sia per un verso la più grande potenza nucleare del mondo, gli Stati Uniti e per un’altro verso un paese come Israele che si è dotato anche esso di un formidabile arsenale nucleare. Essi non hanno nessun diritto di impedire all’Iran di sviluppare la sua tecnologia nucleare. Teheran dichiara che è di uso pacifico e in ogni caso nè Washington nè Tel Aviv hanno alcun’autorità morale per dare lezioni all’Iran.

E autorità politica internazionale ce l’avrebbero?

No io credo che sarebbe totalmente sbagliato se l’ONU appesantisse le sanzioni contro l’Iran. Naturalmente io rispetto l’ONU, però quando si parla di rispetto dell’ONU dobbiamo tener presente che il primo paese che disattende tutte le risoluzioni dell’ONU è per l’appunto Israele che disattende le risoluzioni dell’ONU sempre con la complicità e l’avvallo di Washington e quindi da questo punto di vista coloro che adesso vorrebbero nascondersi dietro l’autorità dell’ONU se veramente credessero nell’autorità dell’ONU, in primo luogo dovrebbero imporre a Israele il rispetto dei diritti nazionali palestinesi.

In Italia la stampa e i media hanno dato poco o niente spazio a questa iniziativa. Perché?

La ragione è molto semplice, perché contrariamente alla propaganda per cui in Occidente ci sarebbe il pluralismo e la democrazia in realtà, è chiaro che si vuole imporre una sorta di pensiero unico e soprattutto mentre servono preparativi di guerra, in questo caso si impone ancora di più il pensiero unico di ogni voce dissidente che viene messa a tacere. E quindi la cosa non mi stupisce, mi può indignare ma non sono affatto stupito del silenzio che viene imposto a questo appello di intellettuali importanti a favore della pace contro la politica di guerra ai danni dell’Iran.

Lei in quanto un’intellettuale illustre d’Italia che ne pensa, cioè tutto questo non le sembra una violazione chiara della libertà d’espressione e di democrazia di cui tanto parlano paesi occidentali e per cui spesso condannano altri paesi.

Non c’è ombra di dubbio che la libertà di espressione di cui si vanta l’Occidente capitalista e imperialista, è una menzogna e per capire questa menzogna noi posssiamo fare un’indagine a doppio livello: cioè vediamo come si comporta l’occidente capitalista imperialista nei confronti dei paesi del terzo mondo , quanti giornalisti iracheni sono stati assassinati apparentemente per errorre o quanti altri per esempio vengono colpiti allo stesso modo. Qunidi nei confronti in relatà dei paesi del terzo mondo l’Occidente non ha mai rispettato la libera espressione. Per qunato riguarda invece l’Occidente propriamente detto, la libertà di espressione viene soffocato in modo indiretto, viene soffocato in modo indiretto nel senso che grazie al controllo che la borghesia imperialistica ha dei mezzi di informazione cerca di soffocare tutte le voci dissidenti condannadne al silenzio.

Il governo attuale d’Italia sembra deciso a seguire le orme di Israele sia per quanto riguarda la promozione delle sanzioni che per la guerra propagandistica contro l’Iran. Qual’è il suo parere riguardo a questa presa di posizione del governo italiano?

Il governo italiano purtroppo segue la linea che in realtà è anche la linea di quello tedesco: cioè c’è stato un’avvelenamento dell’opinione pubblica occidentale. Si è lanciata una propaganda orribile in base alla quale l’Iran si apresterebbe ad annientare Israele. E’ chiaro che si tratta di una menzogna. E’ una menzogna che fa pensare alle menzogne che in passato sono state lanciate contro gli ebrei. Quando Hitler ha lanciato la sua campagna di annientamento contro gli ebrei si è parlato allora dei protocolli dei savi di Sion per cui i savi di Sion, i saggi ebrei, gli anziani ebrei si apprestavano a dominare il mondo. Ho scritto qualche tempo fà che oggi la leggenda è diversa. Si parla come se venissero messi venissero accreditati i protocolli dei savi dell’Islam, come se l’Islam si apprestasse a distruggere e a dominare il mondo. Come se l’Iran si apprestasse a chissà quali malefatte. E’ chiaro che si tratta di una campagna propagandistica, una campagna che serve a stimolare la preparazione della guerra e purtroppo il governo italiano è totalmente succube, anzi partecipe di questa campagna. Devo dire però che il governo tedesco per fare un’esempio certamente non si comporta meglio del governo italiano.

Possiamo dire che ora Islam e in particolare Iran è diventato il grande nemico immaginario dell’Occidente?

Sì, per un verso è un nemico immaginario, per un’altro verso è un bersaglio reale. Cioè io ho cercato di spiegare nei miei libri una vicenda che io ritengo particolarmente importante. Insomma, a partire da alcuni decenni si stanno risvegliando le grandi civiltà che per tanto tempo erano state soffocate persino annientate dall’Occidente. Si pensi per esempio alla civiltà cinese, poi alle civiltà dell’America Latina e potremmo proseguire. C’è un risveglio anche della civiltà islamica. Ma perché questo risveglio della grande civiltà islamica non può dispiegarsi in modo libero? Proprio perché proprio l’Islam ha subito un processo di colonizzazione da parte dell’Occidente in contro tendenza: cioè mentre subito dopo la prima guerra mondiale, già si stava sviluppando il processo di emancipazione dei popoli coloniali, invece cosa è avvenuto? Che subito dopo la prima guerra mondiale l’Occidente ha dato un’accelerazione all’espansione colonialista dell’Occcidente in Medioriente. Per esempio ha messo le mani sull’Iraq , sulla Siria , Sul libano e così via. E dopo la seconda guerra mondiale non soltanto è stato fondato Israele, ma Israele è diventato una grande potenza, una grande potenza anche nucleare. E da questo punto di vista in effetti l’Occidente ha come bersaglio l’Islam perché si tratta di un’area geopoliticamente molto importante. Io credo che anche l’Islam prima o dopo riuscirà a ritrovare la strada per svilupparsi di nuovo come grande civiltà e riprendere per l’appunto qulla tradizione di grande civiltà che è stata nel passato.

A cura di Amani