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Solo energia pulita

di Alessandro De Pascale - 15/06/2010


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Si moltiplicano i clienti e le società che scelgono le fonti rinnovabili per avere la corrente elettrica. Ecco come orientarsi tra le diverse offerte e le due certificazioni per capire come viene prodotta.

Sul mercato libero dell’energia si moltiplicano le offerte di energia verde. In pratica quelle aziende che producono la corrente elettrica solo da fonti rinnovabili come eolico, solare, idroelettrico e biomasse per rivenderla a privati e imprese. Impegnandosi a immettere nella rete la stessa quantità di energia consumata dai propri clienti ma prodotta senza combustibili fossili o emissioni. I numeri sono in costante crescita come del resto le società che vendono energia pulita. Anche perché secondo un’indagine dell’Eurobarometer Survey il 54 per cento dei consumatori italiani ritiene l’impatto sull’ambiente un fattore determinante sulla scelta di acquisto dei prodotti. Una tendenza che ora interessa anche l’energia. Sono milioni gli italiani che hanno già deciso di sottoscrivere solo offerte a base di energia pulita, grazie alla liberalizzazione del settore. 
 
Nel nostro Paese sono quasi trenta le aziende che offrono la possibilità di acquistare energia elettrica rinnovabile. Con un’utenza potenziale di 29 milioni di clienti, resa possibile dalla liberalizzazione introdotta da Bersani nel 1999 che dal 2007 coinvolge anche i privati. Dato il successo di queste offerte, ormai quasi tutte le grandi società energetiche come Eni, Enel, Acea e A2A offrono appositi contratti a base di energia pulita. Anche se la maggior parte usa la certificazione europea Recs (Renewable energy certificate system) che ha un solo limite: la quasi totalità dell’energia verde italiana è prodotta da impianti idroelettrici, molti dei quali sono grandi e vecchie centrali costruite diversi decenni fa. Al punto che la stessa Enel ha pensato bene di creare Enel green power, la costola dell’ex monopolista energetico italiano che vende corrente elettrica rinnovabile.
 
Anche questa certificata Recs perché forte di 250 grandi centrali idroelettriche (potenza complessiva 1.507 MW) sparse per l’Italia, cui si aggiungono i 31 impianti geotermoelettrici toscani della Val di Cecina e dell’Amiata. Una sproporzione rispetto alle 17 centrali eoliche Enel (331 MW) oppure dei 65 MW fotovoltaici installati. Ma esistono anche piccole aziende private che vendono esclusivamente energia pulita. Tra cui la Sorgenia, anche questa certificata Recs, perché oltre a cinque parchi eolici, altrettanti termoelettrici e tredici impianti fotovoltaici sparsi per l’Italia ha comprato dall’Enel anche tre grandi centrali idroelettriche. Inoltre sta costruendo tre impianti a biomasse. Oggi Sorgenia produce energia rinnovabile equivalente al consumo di 1,3 milioni di famiglie italiane e conta più di mezzo milione di clienti. Dal 2002 esiste anche un’altra certificazione tutta italiana: il “100 per cento energia verde” che un organismo indipendente rilascia solo agli impianti a basso impatto ambientale di alta qualità.
 
Centrali che oltre al requisito della rinnovabilità devono avere anche quello della sostenibilità. Nel caso dell’idroelettrico, giusto per fare un esempio, la certificazione “100 per cento energia verde” possono ottenerla solo le centrali piccole, recenti e sostenibili che non superano la potenza di 50 megawatt. A garanzia delle scelte intraprese nella commissione figurano il Wwf, Legambiente, l’Adiconsum e Cittadinanzattiva e la cerficazione può essere ottenuta anche da chi acquista, vende o consuma. L’unico problema è che proprio per la rigidità dei requisiti è al momento poco diffuso tra i produttori che spesso sono riusciti a certificare solo singoli impianti.
 
Una delle poche società che vendono energia pulita ai privati ad aver ottenuto l’attestato totale è La220. Nell’ottobre 2003 questa azienda ha infatti ottenuto la certificazione “100 per cento energia verde” su tutta l’energia che produce. Per orientarsi tra le diverse proposte, l’Autorità per l’energia ha messo a disposizione il Trova offerte. Un servizio telefonico e online che consente gratuitamente di confrontare i prezzi delle diverse società. L’unico limite è che non sono ancora stati censiti tutti gli operatori presenti.