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Bambini obesi, negli Usa è un'epidemia

di Paola Nano - 15/12/2010

 
 
 
 
 
L'obesità e la fame colpiscono entrambe le classi più povere: il cosiddetto cibo-spazzatura, pieno di grassi e zuccheri, costa meno del cibo sano; ma c'è chi non ha nemmeno i soldi per comprarlo. Per avere sotto gli occhi gli effetti di questa situazione, non serve spostarsi dal Nord al Sud del mondo, dai Paesi ricchi a quelli all'ultimo posto nella graduatoria del Pil. Basta guardare agli Stati Uniti. Secondo l'USDA (United States Department of Agricolture) un Americano su sei si trova in condizioni di insicurezza alimentare, cioè non ha garanzie certe di procurarsi il fabbisogno calorico giornaliero necessario: cinquanta milioni di persone, di cui 17 milioni sono bambini. Nello stesso tempo, gli obesi sono 75 milioni, il 25% della popolazione, percentuale che sale a un terzo in età infantile, una vera epidemia. Di recente, la politica ha fatto il primo passo per risolvere il problema: il Congresso ha approvato l’Healthy, Hungry-Free Kids Act (letteralmente «Legge per bambini sani e liberi dalla fame»), provvedimento legislativo che modifica gli standard nutritivi nelle mense scolastiche, delegando il Dipartimento per l’Agricoltura a decidere quali prodotti offrire attraverso caffetterie e macchine automatiche: più verdura fresca e frutta di stagione, meno cibi ipercalorici, materie prime preferibilmente di provenienza locale.
La legge ha avuto però un percorso contrastato, e probabilmente non sarebbe passata senza una pressante campagna di opinione condotta da 1350 organizzazioni, da Feeding America a National Sustainable Agriculture Coalition, fino a Slow Food USA. Il problema era il finanziamento: con quale denaro il governo avrebbe potuto aumentare la spesa per le mense? La soluzione che ha permesso di trovare un accordo ha del paradossale: parte dei fondi necessari proviene da tagli ai buoni pasto gratuiti per i meno abbienti. Nonostante ciò, con pragmatismo tutto americano, la posizione dei promotori è stata: «Meglio una legge mal finanziata, che nessuna legge».