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L'interventismo progressista

di Pietro Ancona - 21/03/2011

Fonte: medioevosociale


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L'interventismo è una vecchia malattia del socialismo europeo. Ma non era mai stato rivolto verso operazioni di stampo coloniale come questa contro la Libia. E contro l'Italia, aggiungo, perchè l'Italia aveva da quaranta anni un meraviglioso rapporto alla pari dal quale ricava prosperità ricchezza lavoro. Circa trenta miliardi annui ...di interscambio. Gheddavi è un valoroso e geniale dirigente del suo popolo. Migliore dei sepolcri imbiancati della classe dirigente europea e dei suoi ruffianelli dei massmedia. Usciremo dalla guerra contro Gheddafi con le ossa rotte, più poveri, molto più poveri ed anche disonorati per la maramaldesca giravolta del nostro governo. Provo pena per l'Unità, giornale dei comunisti e di Antonio Gramsci che scrive cose meno vere di quelle che scrive Libero. Libero ha detto che la Francia ci soffia tutto. E per giunta che avremo una invasione di gente fino ad oggi serena e prospera con Gheddafi da domani morti di fame che è successo alla irakeni.

 

 

 In commento della  Rossandra  che scrive su Micro Mega

 

le argomentazioni della rossanda sono ridicole e astoriche. Perchè la Libia dovrebbe essere rimproverata perchè non conosce la tripartizione dei poteri? Perchè dovrebbe conoscerla? Forse che un giorno prima di Gheddafi non era immersa nel truce colonialismo italiano e poi in quello inglese? C'è molto razzismo nell'analisi di Rossanda che evidentemente scrive guardando gli interessi di israele. Come fa ad essere una sorta di mostro sacro della sinistra una persona che giustifica i bombardamenti di un piccolo popolo che Gheddafi ha redendo dalla povertà (si vada a leggere i fondamentali dell'economia e del welfare libici) è davvero un mistero! Credo che senta anche moltissimo l'influenza della Francia spocchiosa e stronza di Sarkozy.

 

Che venga un cancro agli inglesi!
Lunga vita al colonnello Gheddavi incarnazione della Libia postcoloniale prospera pacifica amica dell'Italia alla quale ha dato petrolio, gas, migliaia di investimenti e di posti di lavoro. Lunga viva a Gheddafi ai suoi figli alla Libia e che venga un cancro agli inglesi che dichiarano di volerlo uccidere come hanno fatto gli israeliani con Arafat e gli Usa con Sadam Hussein.

 Flores d'Arcais e Rossana Rossanda


 E' mille volte da preferire la posizione di Bossi e di Feltri che raccontano la verità sulla Libia e sull'aggressione imperialistica che l'ipocrita accorrere accanto ad insorti spacciati per libertatori come fanno Flores d'Arcais e l'ineffabile signora Rossanda.
Entrambi fanno finta di ignorare che gli insorti sono una longa mano degli USA e di israele e che l'obiettivo è l'uccisione di Gheddafi e con lui della Libia libera ed indipendente. La Libia dovrà fare la fine della Jugoslavia, dello Iraq, della Somalia, dolore, desolazione e miseria laddove finora c'era stato prosperità.
 Da questa sinistra è meglio dimettersi. Specie quando fa finta di ignorare che con la Libia morrà pure  l'Italia che da quaranta anni ha uno scambio non colonialistico di risorse, produzioni, benessere. Qualcosa come trenta miliardi annui di euro.