In Libia la Nato bombarda l'Università
di Kurt Nimmo - 14/06/2011
ATTENZIONE: FOTO ESTREMAMENTE CRUDE Press TV riporta che la NATO ha bombardato un’università di Tripoli, uccidendo studenti e alcuni dipendenti. Con le parole del network dello stato iraniano: “Nuove immagini mostrano le conseguenze di un presunto aereo raid della NATO contro l’Università di Nasser a Tripoli. L’attacco ha provocato la morte di molti dipendenti dell’università e di parecchi studenti. La televisione di stato libica ha anche detto che decine di persone sono rimaste ferite.” Il bombardamento non è stato citato dalla CNN o dal New York Times. Secondo il Christian Science Monitor, “le prove fornite [dalla Libia] sono state scarse, anche se ci sono stati più di 160 lanci di missili Cruise da parte delle forze statunitensi e britanniche e almeno 175 missioni effettuate dai francesi e da un jet fighter canadese nelle ultime 24 ore”. Poco dopo l’inizio dei bombardamenti NATO sul paese, alcuni funzionari hanno negato che ci siano stati morti tra i civili nel corso nei raid aerei. I morti provocati dai bombardamenti aerei sono da trovarsi solo tra i lealisti di Gheddafi e tra i cittadini libici criminalizzati dalle Nazioni Unite. La scorsa settimana il New York Times ha insistito nell’affermare che i bombardamenti nelle aree densamente popolate non uccidono i civili. John Burns, seguendo attentamente il copione consegnatogli dal Pentagono, ha scritto: “Il governo libico ha al suo attivo un carnet impressionante di dati improbabili e di eventi attentamente manipolati. Il vedere vittime civili è una cosa rara.” Il New York Times ha anche riportato che alcuni tubi di alluminio sono stati rintracciati in Iraq. Anche a causa della caterva di bugie che asserivano che l’Iraq fosse in possesso di armi di distruzione di massa, gli Stati Uniti invasero il paese e provocarono la morte di un milione di iracheni. Un attacco aereo della NATO a Tripoli, una città di due milioni di persone. La NATO e il New York Times ritengono che i civili non muoiano in questi raid. Secondo i dati del Pentagono diffusi da Wikileaks, l’invasione dell’Iraq ha provocato la morte di 66.081 civili. Il ministro della Salute iracheno, insediato dagli USA, ha innalzato il numero a 87.215. Nel 2007 uno studio dell’ORB sulle vittime del conflitto in Iraq ha portato il numero a 1 milione e duecentomila. Il 31 maggio la Libia ha accusato la NATO dell’uccisione di 718 civili e del ferimento di altri 4.067 nel corso di dieci settimane di bombardamenti aerei. Il portavoce del governo, Mussa Ibrahim, citando i dati del ministero della Salute - che l’AFP dice non essere verificabili -, ha affermato: “Dal 19 marzo al 26 maggio ci sono stati 718 martiri tra i civili e 4.067 sono stati feriti, di cui 433 in modo grave”. Joshalyn Lawrence ha filmato i cittadini libici feriti in un attacco aereo della NATO. “I video di Lawrence, sul canale WBAIX, che riprendono i civili ricoverati in ospedale provano che i ferimenti e le uccisioni provocati dalle bombe non sono così “rari” o “castronerie”, sono la realtà”, ha scritto Deborah Dupre per Bay View. “Nei video i feriti innocenti descrivono uno dopo l’altro le atrocità patite nel corso della una missione d’indagine che a Cynthia McKinney sta realizzando con una squadra che comprende una delegazione di ex parlamentari e professori francesi, ora presenti a Tripoli.” Il 7 di giugno l’ex parlamentare della Georgia ha scritto: “È interessante vedere come le iniziative del Washington Post, del New York Times, dell’Associated Press e di tutti quelli che cercano di far passare per ‘assurde’ le indignazioni della Libia a causa dei bombardamenti sono palesemente false e hanno l’unico scopo di difendere all’opinione pubblica gli indifendibili bombardamenti sui civili che avvengono in aree densamente popolate.” I neocon assetati di sangue, naturalmente, hanno definito l’indagine di McKinney come un atto di terrorismo. FrontPage Mag, il megafono dell’ex marxista David Horowitz – che ha ricevuto soldi dal noto agente della CIA Richard Mellon Scaife – ha scritto: “McKinney fa parte della lunga tradizione occidentale di sinistra di ruffiani progressisti che viaggiano nei territori nemici per cercare di indebolire l’America”. I media mainstream hanno per larga parte ignorato il viaggio di McKinney e i suoi resoconti sulle morti dei civili e hanno continuato a seguire il copione del Pentagono come succede ormai da decenni. **************************************Fonte: http://www.infowars.com/nato-reportedly-bombs-libyan-university/ 13.06.2011 Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SUPERVICE Le foto sono state scattate dallo studente Mohammed Al-Alam dell’università Nasser di Tripoli Fonte: www.voltairenet.org Link: http://www.voltairenet.org/Libye-les-preuves-en-images-du |