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Goldman Sachs governa il mondo

di Alessio Rastani - 28/09/2011

Fonte: rottasudovest

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Alessio Rastani, il broker che sogna la recessione e indigna la Spagna
In Spagna ha suscitato una grande indignazione, finita anche nel telegiornale e nelle tertulias, i dibattiti, di radio e tv, l'intervista rilasciata dal broker Alessio Rastani alla BBC. Prima ne ha parlato Twitter e poi l'indignazione è tracimata nella blogosfera e nelle Home Page dei grandi quotidiani spagnoli. Uno dei primi blogger a pubblicare il video dell'intervista, disponibile su youtube, è stato Ignacio Escolar, nel suo blog, escolar.net; una delle sue lettrici, Maria, ha tradotto il testo anche per chi non parla lo spagnolo, e questa è la traduzione in italiano (dalla traduzione spagnola), così da capire senza tanti giri di parole, perché mezza Spagna è indignata:
"... Ci sarà un crollo economico e sarà molto duro, perché adesso i mercati sono dominati dalla paura. Gli investitori, il "grande denaro", il "denaro intelligente", le istituzioni, non credono a questo piano di salvataggio. Sanno che il mercato è morto, sanno che il mercato dei valori è finito, non sono affatto preoccupati dall'euro, stanno muovendo il loro denaro su posizioni più sicure come i buoni del tesoro americani, i buoni a 30 anni, il dollaro americano, non funzionerà"
Giornalista: "Sentiamo continuamente che tutto quello che i politici hanno proposto finora è stato abbastanza impreciso, è vero? Potrebbe dirci esattamente cosa farebbe felici gli investitori? Cosa li farebbe sentire più sicuri?"
"E' una domanda difficile. Personalmente credo che non importa. Io sono un operatore finanziario, non mi preoccupa la crisi, se vedo un'opportunità di fare denaro, la seguo. Per cui per la maggior parte dei brokers non è questo il punto. Noi non ci preoccupiamo di come sistemare l'economia o di come si supererà questa situazione. Il nostro lavoro e fare soldi e io personalmente ho sognato questo momento negli ultimi tre anni. Devo confessarlo, ogni notte vado a dormire sognando un'altra recessione, un altro momento come questo. Perché c'è molta gente che non lo ricorda, però la depressione degli anni 30 non è stata solo il crollo dei mercati. C'era gente preparata a fare soldi con quel crollo. E io credo che questo lo può fare chiunque, non solo un'èlite. Chiunque può fare soldi con questo, è un'opportunità. Quando il mercato crolla, quando l'euro e le grandi Borse crollano, se sai cosa fare, se hai il piano corretto davanti, puoi fare una barca di soldi: per esempio, con una strategia di hedge funds o investendo nel debito sovrano, cose come questa"
Giornalista: "Se può vedere le persone che sono qui con me, vedrà che sono rimaste a bocca aperta ascoltando quello che dice. La ringraziamo per il candore, ma questo non ci aiuta e non aiuta neanche l'Eurozona"
"Ascolti, a tutti quelli che ci stanno ascoltando. Questa crisi è come un cancro. Se aspettano e aspettano senza fare niente, questo cancro continuerà a crescere e sarà troppo tardi. Quello che dovrebbero fare è prepararsi. Questo non è il momento di credere che i governi sistemeranno le cose. Loro non governano il mondo. Goldman Sachs governa il mondo. E a Goldman Sachs non importa questo pacchetto di misure di salvataggio e neanche importa ai grandi fondi di investimento. Guardi, io voglio aiutare le persone e la gente può guadagnare soldi da questo, non solo i brokers, quello che devono fare è imparare a fare soldi in un mercato in caduta, la prima cosa che devono fare è proteggere i loro investimenti, proteggere quello che hanno, perché la mia previsione è che in meno di 12 mesi i risparmi di milioni di persone spariranno e sarà solo l'inizio. Per cui il mio consiglio è preparatevi e agite adesso. Il maggiore rischio che correte adesso è non agire".
Brutalmente sincero o sinceramente brutale? si chiedeva oggi al telegiornale di TVE1 la corrispondente da Londra, mentre il Ministro dell'Economia Elena Salgado ha definito Alessio Rastani (britannico come dicono tutti o italiano come dice il nome? Mah!) "immorale e amorale".
I profili di Facebook e Twitter di Rastani sono stati presi d'assalto da chi l'insulta per sognare una nuova recessione per fare soldi, chi gli chiede aiuto vista la sua sinistra previsione circa il futuro dei risparmi dei cittadini, chi lo ringrazia per aver identificato il nemico (e tra chi scrive c'è chi lo identifica in Goldman Sachs, che governa il mondo dall'ombra, e chi nello stesso Rastani, simbolo visibile della mentalità dei fantomatici "mercati").
In realtà Rastani non dice niente di nuovo: il cinismo e l'amoralità fanno parte dei mercati, non per niente si parla di homo economicus, che non ha niente a che vedere con l'uomo dotato di humanitas. L'homo economicus è stato programmato per fare soldi e non gli importano le conseguenze delle sue azioni, sono anni che lo vediamo nelle gesta di personaggi cinici come George Soros che ci vengono venduti come grandi filantropi (grazie, prima distruggi la sterlina e la Thailandia e poi doni grandi quantità di denaro alle Fondazioni benefiche create anche per gli sgravi fiscali che permettono).  Davvero la sorpresa e l'indignazione sono sorprendenti.
Stamattina Ana Pastor ha chiesto tre volte al Ministro dell'Economia Salgado se Rastani dice la verità al sottolineare come i brokers si siano arricchiti mentre i tagli sociali hanno peggiorato la vita di milioni di persone e lei solo alla fine ha ammesso che "è possibile che alcuni si siano arricchiti, come succede in tutte le crisi". La riluttanza di Salgado, Ministro socialista, è pari a quella dimostrata dall'Unione Europea intera a controllare i mercati. Perché i Rastani che si vantano di sognare drammatiche recessioni che gettano nella disoccupazione e nella miseria milioni di persone, sarebbero dei signori nessuno se la politica si mettesse finalmente in testa che deve controllare l'economia e non viceversa. Basterebbero semplicemente delle leggi che mettano dei limiti alla speculazione e al mercato e che regolino una volta per tutte il capitalismo selvaggio che ci ha portati alla polarizzazione della società e all'impoverimento di milioni di persone, con la finta globalizzazione che sfrutta i Paesi emergenti e ricatta i Paesi industrializzati.
Se non ci sono queste leggi, non è colpa dei Rastani, è colpa dei Salgado.
E sarebbe bene che gli elettori se ne ricordino una volta per tutte e inizino a votare con il cervello, magari per Partiti che non sono mai stati al Governo, che non hanno mai avuto l'opportunità di realizzare i propri programmi e che non rappresentano il potere insediato e consolidato, gestito dalla stessa classe dirigente dai tempi della Rivoluzione Francese. Se gli elettori usassero il cervello, i vari Rastani avrebbero limiti entro i quali muoversi (chiedergli etica è impossibile, per l'essenza stessa del loro lavoro). Se gli elettori la piantassero con la litania di "tanto non cambia niente e sono tutti uguali" e si mettessero in testa che il voto è potere, magari lascerebbero da parte i grandi partiti e inizierebbero a votare quelli piccoli e darebbero loro forza e numeri per avere finalmente un'opportunità seria di Governo, perché non UPyD o IU invece di PP e PSOE? e perché non SEL o FLi invece di PdL e PD? Dovrebbero vincere codardia e paura, che sono quelle che permettono a Goldman Sachs (o chi per lei) di governare il mondo. Non chiedetevi perché succedono certe cose, chiedetevi chi avete votato per impedire che succedessero, perché il potere è vostro e del vostro voto.
PS Agli indignados, alla fine della fiera, devo questo, aver smesso di aver paura, che è quello che permette agli inamovibili di tradire il mandato ricevuto dagli elettori. Hola, Nichi!