Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Gli indignados che sono?

Gli indignados che sono?

di Gabriele Adinolfi - 09/10/2011

alt

Gli indignados che sono? Ragazzi un po' sessantottini ma senza un'autentica base generazionale?
E' una possibilità. Così come intrigano e talvolta affascinano certe loro prese di posizione – non frequenti in Europa – in cui l'antibanche diventa, come in Usa, richiesta distributistica o, come in Cina, nostalgia maoista (più interessante in quanto critica al liberismo comunista che per i richiami al libretto rosso). Queste tendenze che si mescolano alle zingarate capricciose dei bamboccioni nostrani potrebbero significare che qualcosa da salvare in questo fenomeno c'è.
Un po' meno speranzosi si diventa però se si tiene conto del sostegno dei soliti Rockerduck, stile Soros, a queste sedizioni che non diventeranno mai rivoluzioni e tramite le quali, mentre si propaga  e impone sempre più l'esigenza di una democrazia tecnocratica, si fanno bei guadagni in borsa “prevedendo” ribassi e rialzi di titoli.
Insomma l'impressione è che qualcosa da salvare ci sia, ma più a margine del fenomeno che nel fenomeno stesso che molto difficilmente prenderà una piega non subdolamente eterodiretta.