Che senso ha l’immigrazione in quest’Italia allo sfascio?
di Marcello Foa - 06/04/2014
Fonte: blog.ilgiornale
Caro e stimato Marcello Foa, Mi domando perchè il Ministro sia tranquillo e dove trova la sicurezza? Queste, ormai “masse”, di poveri profughi, arrivano in un Paese sfibrato, angosciato e in decadenza, al massimo della disoccupazione e nessuna, NESSUNA, speranza in una ripresa economica. Sapendo tutti che ciò è causa di una sottomissione politica e amministrativa (ma anche culturale e morale) vergognosamente accettata dai governanti italiani, a partire da Prodi... con l’operazione “Mani Pulite”! Sono forme e vie di tentato riscatto. TV, Stampa e agenzie, sono dedite al mantenimento del clima pacioso, in cui la confusione giova a tenere lontani i cittadini dai problemi più evidenti e spesso anche solubili in qualche modo. Niente... tutto è oscurato e silenziato. Resta solo l’assenso, la remissività anche a leggi contro natura e contro l’interesse e la cultura nazionale, nell’attesa di una grazia caduta dal Cielo o in un aiuto da Bruxelles; spesso invocato e mai ottenuto. Con le lacrime agli occhi colgo nella gente, nei politici, nostri epigoni, Alfano in testa, lo stesso spirito che anima gli africani, appena arrivati, sotto i semafori. Che una epidemia morale non colpisca indiscriminatamente, Destra Sinistra, Centro, Sopra e Sotto... che sia, tutti i nostri esponenti alla Camera, al Senato o al Governo, per non parlare dei nostri “ambasciatori all’Estero” (De Mistura, per esempio?!) Una dinamica nascosta: s’intuisce che i flussi di emigrazione “Africa-Italia” via Sicilia abbiano alle spalle un’articolata organizzazione di tipo “occidentale” che opera dentro gli schemi geopolitici della guerra asimmetrica. Forse l’Italia, gradualmente, sempre più sottomessa e destabilizzata, dovrà divenire base per una destabilizzazione crescente e mutante, estesa almeno per tutto il Sud Europa (Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Turchia, Balcani). Abbiamo visto ormai le fasi applicate per la “falsa” difesa e l’affermazione della “falsa” democrazia in Irak, in Afganistan, meglio in Serbia, esemplare in Tunisia, Egitto, criminale in Libia, dove si distrusse per sempre una nazione, esempio e modello per tutta l’Africa, sia per il maggior livello economico, emancipazione delle donne, giustizia sociale, libertà religiosa. Ma Gheddafi doveva morire! Ricordiamo l’ordine in chiaro, riportato vergognosamente da tutti i giornali: "Uccidete Gheddafi con ogni mezzo!" Diretto a tutti gli uomini impegnati a democratizzarele Libia, militari e civili e mercenari e bande, di cielo, di terra di mare, libici, tunisini, inglesi e francesi dei “servizi”, ecc. ecc. dall’eroicoammiraglio Samuel G.Locklear, Comandante la flotta NATO nel Mediterraneo! Da un paese lontano, uno sconosciuto, discendente per sangue e per mestiere dei famosi pirati anglosassoni, giudica e illegittimamente dà ordine di eseguire una sentenza di morte, senza processo e senza alcun rispetto dei sempre magnificati a convenienza "Diritti Umani". Così viene cancellato un Paese estremamente utile per l’Italia e anche per l’Europa. Si direbbe, a questo punto, che il Potere anglo-americano – ben servito dalle trappole EU e NATO – non solo non gradisse che l’Italia usufruisse favorevolmente del petrolio libico, quanto non accettasse affatto l’accordo funzionante italo-libico del blocco dell'esodo di “profughi” africani verso la nostra penisola. Sembra proprio che è nei piani che l’esodo verso l’Italia permanga e aumenti. Le pressioni sullo stato italiano per una sempre “migliore accoglienza” di un sempre "maggior numero" di emigrati sono note costanti e continue che piovono dalla EU, ormai evidente esecutore dei riservatissimi programmi dell’UK-USA. Dottor Foa, non so se mi sta leggendo ancora, ma, sperando di sì, vorrei aggiungere che essendo stato in Africa (Burkina Faso, Mali, Costa d’Avorio... 1990) ho potuto constatare che il reddito medio di un comune popolano non superava i due dollari al mese. Da Internet ricavo che oggi il reddito medio è ancora lo stesso. Ma, anche ammettendo ci sia stato qualche incremento, vogliamo vedere come si fa a risparmiare e mettere assieme da 4000 a 5000 dollari, cifra che a persona sappiamo versata agli scafisti? Cordialmente auguri per questa conferenza che terrete tra breve e da cui conto emerga un pensiero, una notizia, un sentimento che provi a svegliarci un po' tutti. Molto distintamente La saluto, Che senso ha l’immigrazione in quest’Italia allo sfascio? Dunque Alfano annuncia il prossimo sbarco di 600’000 immigrati. Disperati, in cerca di una vita migliore o, forse, illusi dal mito, propagato dai media, dal cinema e dalle leggende metropolitane, di un’Europa Eldorardo dove tutto è facile, bello, e dove ci si può arricchire facilmente. Le ragioni dell’immigrazione sono molteplici, però alcuni dati sono incontrovertibili. La depenalizzazione del reato dell’immigrazione rappresenta uno straordinario incentivo per i trafficanti di uomini – autentici, moderni luridi schiavisti – che si arricchiscono sulle spalle di persone sovente ingenue. Complimenti vivissimi al governo Renzi. Sia chiaro: l’immigrazione è un fenomeno storico, inevitabile e, se gestito sapientemente, salutare. La Svizzera, la mia Svizzera, lo dimostra da sempre. Ma anche la Svizzera – unico Paese al mondo con una percentale di immigrati superiore al 20% – a un certo punto dice basta, come avvenuto in occasione della votazione del 9 febbraio. Che senso ha farli arrivare? Permettere loro di sbarcare significa condannarli alla disperazione. E questo nel nome di un indefinito, romantico ma nei fatti crudele buonismo… Marcello Foa |