Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / La campagna mediatica contro la Russia ed la doppia morale dell’Occidente

La campagna mediatica contro la Russia ed la doppia morale dell’Occidente

di Alexander Clackson - 22/07/2014

Fonte: controinformazione



 

Quasi subito dopo la diffusione della notizia dell’abbattimento dell’aereo in Ucraina , i media ed i politici occidentali hanno immediatamente accusato la Russia per l’evento, sostenendo che il presidente russo Vladimir Putin dovrebbe essere direttamente responsabile, nonostante la totale mancanza di prove concrete di chi sia la colpa. Questo evento viene utilizzato strumentalmente dagli Stati Uniti e dei suoi alleati occidentali per isolare ulteriormente la Russia, dopo non sono riusciti a raggiungere questo obiettivo, provocando la Russia in Ucraina.

Mentre Putin da parte sua ha preso il giusto approccio affermando che, “per l’incidente aereo avvenuto nella parte orientale dell’Ucraina, occorre studiare a fondo ed obiettivamente quanto avvenuto”, i politici occidentali hanno usato il disastro per il proprio obiettivo politico di isolare la Russia.

 

L’ex Segretario di Stato americano Hillary Clinton ha affermato che la crisi dovrebbe “svegliare l’Europa fino alla minaccia rappresentata da Putin”. In realtà, questo evento porta molti vantaggi per gli Stati Uniti, che hanno inutilmente cercato di convincere i propri alleati europei a prendere pesanti sanzioni contro la Russia. La NATO e gli Stati Uniti hanno provocato la Russia per farla intervenire in Ucraina, consentendo al presidente ucraino filo-occidentale, Poroshenko di massacrare i civili di etnia russa in Ucraina e perfino di effettuare i bombardamenti in territorio russo, uccidendo un cittadino russo.

Putin, giustamente, non è caduto per queste provocazioni. Gli Stati Uniti, dunque, non ha perso tempo nell’utilizare questo incidente aereo per i propri vantaggi politici, per fare pressioni sull’Europa per aumentare le sanzioni contro Mosca. Clinton ha già invitato l’Unione europea ad aumentare le sanzioni sulla Russia, mentre il primo ministro australiano Tony Abbott ha invitato la Russia a spiegare il disastro come “sembra ormai certo che è stato abbattuto da un missile terra-aria russo in dotazione”, nonostante la completa mancanza di una forte evidenza concreta per una tale affermazione.

I militari ucraini potrebbero essere responsabili per l’incidente

Mentre tutti i principali media occidentali ed i politici hanno unilateralmente accusato la Russia per il disastro, gli stessi hanno omesso di menzionare l’altro lato della storia che suggerisce che l’esercito ucraino potrebbe essere stato il diretto responsabile.

Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che, quando l’ aereo della Malaysia Airlines è stato apparentemente abbattuto sopra l’Ucraina, una batteria di missili anti-aereo ucraino Buk era operativa nella regione. Il ministero ha detto che la batteria è stata installata in un sito dal quale avrebbe potuto sparato un missile contro l’aereo di linea. Il Ministero della Difesa inoltre aggiunto che l’esercito ucraino dispone di diverse batterie di sistemi missilistici Buk superficie-aria con almeno 27 lanciatori, in grado di abbattere jet ad alta quota, nella regione di Donetsk, dove l’aereo passeggeri malese si è schiantato . Inoltre, dopo poche ore che era stato segnalato lo schianto del Boeing 777 , Kiev ha pubblicato quella che ha definito una comunicazione intercettata tra ufficiali di milizia e la loro handler Russo per discutere a quanto pare per il take-down di un aereo civile dalla milizia. Tuttavia, come è stato notato in questo video di , la presunta conversazione intercettata è stato creata prima che l’aereo si era schiantato, suggerendo che non solo si tratta di una falsa conversazione, ma anche che chi la ha creata era a conoscenza del disastro imminente.

In definitiva, in questo momento è molto difficile poter confermare che sia il responsabile per l’incidente, ma è indispensabile sapere che vi è qualche evidenza che l’esercito ucraino potrebbe essere stato coinvolto, vanificando così le pretese ingiustificate che la Russia sia sicuramente da condannare.

“Armare i ribelli” ipocrisia

Gli Stati Uniti ei loro alleati occidentali hanno sostenuto che la Russia dovrebbe prendere la responsabilità per l’incidente aereo in quanto fornisce presumibilmente armi pesanti ai ribelli in Ucraina. Ciò che non è stato discusso nei media mainstream è il fatto che gli Stati Uniti forniscono Israele con le armi che sono attualmente utilizzati per massacrare i civili a Gaza. Lo stesso giorno l’incidente aereo malese, i carri armati israeliani, fanteria e le unità ingegneristiche lanciato un vasto attacco a Gaza. Undici palestinesi sono stati uccisi da quando l’invasione di terra, aggiungendo almeno 240 palestinesi che sono già stati uccisi in attacchi aerei israeliani dal 8 luglio, molti dei quali bambini. Questo numero è solo una piccola parte dei palestinesi che sono stati uccisi nel corso degli anni dalle armi israeliane forniti dagli Stati Uniti. Eppure, l’America non ha affrontato ripercussioni per la fornitura di materiale militare letale per uno stato che massacra i civili e illegalmente occupa terra straniera.

E ‘completamente ipocrita da parte dell’Occidente criticare la Russia con l’accusa di fornire ribelli ucraini (che vengono aggressivamente bombardati dall’esercito ucraino) con le armi, mentre allo stesso tempo gli Stati Uniti stanno aiutando Israele a uccidere civili palestinesi fornendogli armamenti militari mortali. Quelli che criticano la Russia per fornire assistenza ai ribelli sono inoltre gli stessi che da tre anni forniscono tonnellate di armi ai” ribelli siriani” (in realtà provenienti da molti paesi) per alimentare il conflitto in quel paese con il fine di rovesciare un governo legittimo.

La doppia morale  dell’Occidente: le regole valgono soltanto per il resto del mondo

Vale anche la pena ricordare che il 3 luglio 1998, Iran Air Flight 655, un volo passeggeri civili da Teheran a Dubai,venne abbattuto dalla Marina degli Stati Uniti con un missile dall’incrociatore USS Vincennes. Tutti i 290 a bordo, tra cui 66 bambini e 16 dell’equipaggio, sono morti.

Nonostante aver ricevuto ampie critiche, agli Stati Uniti è stato permesso di farla franca con questo crimine, nonostante le prove concrete che erano loro i responsabili del disastro. Gli Stati Uniti hanno accettato di pagare US 61,8 milioni dollari all’ Iran, tuttavia mai si sono scusati nè hanno ammesso le proprie responsabilità. Nel frattempo, mentre non vi è alcuna prova che la Russia sia responsabile per l’incidente aereo malese, è probabile che vogliano effettuare sanzioni per ottenerne la condanna e l’isolamento. Questo è solo un altro esempio dell’abitudine dell’Occidente di coalizzarsi contro i paesi che si rifiutano di seguire la sinistra agenda di Washington.

Fonte: Global Research

Traduzione: Luciano Lago