Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Nulla di nuovo all’orizzonte

Nulla di nuovo all’orizzonte

di Bernardo Luraschi - 10/03/2015

Fonte: Periferia occidentale


Così Matteo Salvini è arrivato a Roma con un buon successo mediatico e di sostenitori, una nuova stella si profila all’orizzonte. Intelligentemente sta facendo la stessa mossa che a suo tempo fece Berlusconi sdoganando Alleanza Nazionale e Gianfranco Fini, per aprire la sua coalizione ai voti del centro sud. Oggi AN non c’è più, ma ancora esiste un sentire sociale di destra che odia la politica europea e vede nel Fronte Nazionale francese un esempio da seguire. In questo senso l’alleanza con Fratelli d’Italia e Casa Pound apre buone possibilità elettorali nel centro sud d’Italia a un partito storicamente antimeridionalista come la Lega Nord.

Secondo copione in un così primaverile sabato si è tenuta una contromanifestazione dei “Mai con Salvini”, composta di tutta quella sinistra che si oppone a Renzi, ma che finisce per fare il suo gioco. Giustamente si oppongono alla posizione della Lega sull’immigrazione, questa sinistra vede negli immigrati proletari e profughi perseguitati e sfruttati nei loro paesi d’origine, ma non è così, perché i proletari e i profughi di quei paesi non possono pagarsi il viaggio per venire da noi. Chi arriva appartiene a una classe media abbastanza acculturata e sufficientemente benestante da pagarsi il viaggio, non certo proletaria, né tantomeno d’idee e ideali di sinistra, vengono da noi perché pensano di fare la loro fortuna, ragionano come dei liberali.

Intanto Berlusconi sembra sempre più interessato agli affari delle sue aziende e sempre meno alla coalizione di centro destra, se poi questo faccia parte degli accordi del Nazzareno o meno poco importa, il risultato è un centro destra allo sbando.

Sul fronte del Partito Democratico abbiamo la solita Debora Serracchiani che ci ricorda che tutto va bene e loro (i renziani), tra tutti, sono le uniche persone serie.

All’orizzonte sfuma il M5S mentre Grillo e Casaleggio con una giovane attivista siciliana salgono al Quirinale senza neanche una foglia di fico o che so un eletto qualsiasi.

Dietro a tutto questo c’è il 50% degli elettori che non votano più e che penso siano i cittadini più seri, persone stanche che non credono più a nulla, che forse la prossima volta piuttosto che fidarsi di un comico prestato alla politica o di un consulente di strategie digitali finiranno per votare Salvini.

Certo, Salvini avrà i suoi problemi a distinguere tra produttori e mantenuti o tra lavoratori e parassiti, perché in una società postmoderna (che non rinnega), dove il lavoro non esiste e la maggior parte delle persone svolge attività che non producono assolutamente nulla se non servizi inutili o parassitari chi è il produttore, il lavoratore? Certamente lo sono i lavoratori del settore zootecnico che per la maggior parte sono extracomunitari come le badanti, i lavoratori edili per non parlare degli addetti alle cucine, ai mercati, alla macellazione, insomma tutti quei lavori pesanti e disagiati che gli italiani non vogliono più fare, attività senza di cui una nazione non può ne vivere ne esistere.

La realtà è molto semplice, siamo dei familisti amorali che pensano semplicemente ai loro interessi e tirano a campare. Siamo quelli che Winston Churchill, volendo continuare la guerra contro i russi immaginava un esercito composto con armi americane, ufficiali tedeschi, sottufficiali inglesi e soldati italiani, ci sceglieva perché sopportiamo di tutto.

È vero sopportiamo armi e mezzi italiani, ufficiali italiani, sottufficiali italiani e persino i caporali italiani, sia in tempo di guerra sia di pace. Questa è la vera disgrazia del Paese da cui credo non ci solleveremo mai.

Sciascia diceva che Dio creata la Sicilia la vide così bella che per non far torto agli altri popoli creò i siciliani, forse Dio guardando lo Stivale si rese conto che fosse il caso di creare gli italiani, in modo che gli altri popoli potessero ridere di loro.

Finiremo così per fare un altro giro di giostra, molto più spericolato di quello offerto da Grillo, ma ormai siamo disposti a tutto più di farla finita con il governo Renzi che a forza di riforme ci sta uccidendo tutti, come vuole l’Europa. Tanto stanchi da tenercelo per altri venti anni.