Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / I tassi ad interesse negativo stanno arrivando in America

I tassi ad interesse negativo stanno arrivando in America

di Dmitry Orlov - 26/06/2016

I tassi ad interesse negativo stanno arrivando in America

Fonte: SakerItalia

Beh, non c’è voluto molto! La Politica dei Tassi ad Interesse Negativo sembra essere un dono che continua a germogliare.

Giusto qualche giorno fa ho scritto che, in sostanza, se le Federal Reserve vuol far continuare ancora per un po’ la festa finanziaria, dovrà continuare ad abbassare i tassi di interesse fin sotto lo zero, poiché è l’unico modo per tenere vivi i debitori falliti e per prevenire l’implosione della gigantesca bolla del debito. Ed ora vediamo che la Federal Reserve ha sciolto ogni riserva legale [NdT:in inglese] (come quelle nel Federal Reserve Act) che finora l’hanno impedita di fare proprio questo.

Per ricapitolare, i tassi ad interesse negativo sono un modo per ricompensare i debitori che scelgono di continuare il loro debito invece di dichiarare fallimento o di ripudiarlo, prevenendo così dallo schiacciarsi la piramide del debito e dal trascinare con sé l’intero sistema finanziario. Ma questo effetto è temporaneo, per almeno due ragioni.

La prima è che i tassi di interesse negativo sono essenzialmente una tassa sui risparmi e portano la gente a pensare ad altri modi per immagazzinare la propria ricchezza: terreni, metalli preziosi, scatole di bottoni di ottone, quello che vi viene in mente. Col tempo, il denaro smette di essere considerato come un mezzo necessario e comincia ad esser visto come un modo inaffidabile per svolgere gli affari.

La seconda ragione è che, con una gigantesca bolla dei titoli di stato ormai vecchia di decenni e con le rese dei titoli che stanno entrando in territorio negativo, è solo questione di tempo  prima che si realizzi  che i titoli a resa negativa non sono affatto un paradiso sicuro. Il loro valore è adesso materia solo per la valutazione del mercato, che, senza alcuna rete di protezione in vista, può sprofondare nel momento in cui la gente decide di sbarazzarsene. Dopo tutto, c’è una marea di modi per perdere i soldi, e i titoli a resa negativa non sono niente di speciale.

E così, quel che paiono dire tutte quelle scritte al neon lampeggianti sul muro è questo: i tassi ad interesse negativo si stanno aprendo la strada nel “mondo sviluppato”. A tempo debito, essi demoliranno ogni residuo valore del dollaro statunitense (insieme a quello delle altre valute NIRP, come l’euro e lo yen, giusto per menzionarne alcune). Ed ancora a tempo debito, essi faranno esplodere la bolla dei titoli di stato,
e danneggeranno la capacità di finanziamento del debito da parte delle banche ed aziende, occidentali e giapponesi. Ed una volta che ciò accade, ottenere nuovo credito diventerà problematico.

A sua volta, questo collasso finanziario causerà problemi alle lettere di credito e alle polizze di carico, cioè i cargo non saranno caricati sulle navi, le quali non salperanno, portando ad una penuria di importazioni, perturbando la catene globali di fornitura e innescando la prossima fase: il collasso commerciale.

Che, a sua volta prosciugherà la base imponibile e farà scendere precipitosamente le entrate fiscali, compromettendo la capacità dei governi di funzionare con continuità (ne risentiranno in modo particolare i paesi che insistono a stazionare le loro truppe a giro per il mondo, senza alcuna buona ragione). E ciò porterà al collasso politico: i governi avranno difficoltà a pretendere di esistere, figurarsi a dimostrare di essere ancora importanti.

A che punto vi ritroverete improvvisamente a chiedervi questo: “Rispetto a dove sono adesso, quanto sono distanti ilcollasso sociale ed il collasso culturale? So davvero chi è la mia gente e ci spalleggeremo a vicenda o adesso siamo al ogni uomo, donna e tutto/multi/omo/trans/asessuale/unicorno per conto suo?” Questa non è una qualche domanda teorica ma è una molto pratica.

Ad esempio, lo scorso Capodanno a Colonia, in Germania, un’orda di migranti maschi, un migliaio circa, ha attaccato e molestato un gran numero di donne. A giro c’erano degli uomini tedeschi, hanno loro difeso le proprie donne? No, non l’hanno fatto. Oppure prendete il recente fatto accaduto ad Orlando. Tenendo da parte ogni teoria cospirazionista, c’erano più di un centinaio di persone contro un uomo armato. Qualcuno di loro si è avventato su di lui? I primi dieci avrebbero potuto essere colpiti, ma i successivi dieci si sarebbero accatastati su di lui, l’avrebbero steso a terra e calpestato sulle spalle, terminando così l’incidente. Ma questo non è successo, giusto? Dov’era il loro istinto omicida?

Per raffronto, consideriamo l’incidente avvenuto a Murmansk, in Russia, dove in un night club alcuni migranti, reduci dall’espulsione dalla Norvegia per comportamenti scorretti, hanno cominciato a fare gli impertinenti verso alcune donne russe. Ai giovanotti locali a cosa non è piaciuta affatto. Secondo alcuni resoconti, la polizia è intervenuta quando la situazione era già sotto controllo ed ha fatto del suo meglio per dimostrarsi tutt’altro che ciondolante. Il risultato: dei migranti stupratori, 18 sono finiti all’ospedale, 33 in carcere e tutti ad implorare di essere rispediti a casa. Se state pensando che quei giovanotti non sono persone civilizzate abbastanza, allora potreste forse aver ragione, ma c’è bisogno di approfondire il concetto.

Vedete, quando la vostra civilizzazione sta collassando, le persone civilizzate diventano un peso. Può perfino non essere questione di cultura o società, potrebbe essere questione di allevamento. Proprio come si possono allevare cani da caccia in modo da disabilitare certi comportamenti istintivi — i cani da ferma non attaccano la preda ma stanno stanno fermi fissandola stupidamente o quelli da riporto ve la portano indietro invece di fermarsi a sbranarla — così si può allevare una razza di uomini che non difende le proprie donne ma sta lì ferma aspettando stupidamente che la polizia arrivi e faccia, eventualmente, il proprio lavoro.

L’allevamento selettivo funziona circa così: si arrestino tutti gli uomini che esibiscono un normale comportamento violento in risposta alla violenza e si mandino in galera, laddove le sole relazioni che possano avere siano quelle omosessuali e senza progenie. Allora gli unici uomini che rimangono fuori e che possono procreare sono quelli docili, mansueti e in poche generazioni si produrranno nidiate di umani docili e mansueti che se ne stanno lì a guardare gli stranieri che maltrattano e molestano le proprie donne, oppure che aspettano che un tiratore solitario spari loro, nascondendosi in bagno e sprecando furiosamente il tempo con i propri cellulari.

Non c’è modo di sfuggire alla natura, scacciatela dalla porta e lei rientrerà dalla finestra. Nessuno ha l’autorità di abrogare la selezione naturale, e, quando avviene il collasso, quelli che erano considerati ben adattati risultano essere poco adatti e viceversa. Sì, potete pensare che tutto andrà bene perché avete una pentola d’oro, un pezzo di terra e dei semi, armi fine di mondo ben immagazzinate ed una collezione di cerbottane e pali appuntiti con cui progettate di tenere a bada, con una mano sola, grandi bande di predoni affamati pesantemente armati. Ma non fate finta. Se state nuotando alla superficie del patrimonio genetico, adesso potrebbe essere un buon momento per dirigersi verso acque più profonde.

Questo articolo non è andato probabilmente verso dove pensavate. Ma il collasso non è un qualche gioco da tavolo moderatamente divertente che io e voi si possa giocare il martedì. Io non scrivo per intrattenervi ma per darvi un vantaggio. Se voi avete letto questo ed ancora non fate niente, allora avete perso il vostro tempo.

*****
Articolo di Dmitry Orlov pubblicato da ClubOrlov il 21 Giugno 2016
Traduzione in Italiano di Fabio_San per SakerItalia.it 
e ClubOrlov