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Bagdad, incriminati tre soldati americani per la morte di detenuti

di redazione - 20/06/2006


Tre militari della 100ma divisione aviotrasportata degli Stati Uniti sono stati ufficialmente accusati di omicidio in relazione alla morte di tre detenuti iracheni che erano in custodia delle forze americane nella provincia di Salahuddin, a nord di Bagdad. La notizia è stata data ieri dall’esercito americano dall’Iraq. L’inchiesta era stata aperta la scorsa settimana dal Comando indagini dell’esercito sotto richiesta del generale Peter W. Chiarelli, comandante delle forze multinazionali in Iraq, e sulla base di sospetti avanzati da alcuni militari sulle cause del decesso dei tre iracheni catturati il 9 maggio scorso. I tre militari - un ufficiale e due soldati - sono stati accusati di omicidio, tentato omicidio e concorso in omicidio, minacce e cospirazione.

Tre uomini del Gruppo di combattimento della Terza brigata, della 101ma Divisione aviotrasportata sono stati incriminati per la morte di tre uomini, fatti prigionieri durante un'operazione vicino al canale di Thar Thar», ha reso noto il comando statunitense. L'operazione incriminata, anche se non specificato nella nota, dovrebbe essere quella del 9 maggio: un'incursione contro un presunto campo di addestramento delle forze della resistenza nelle vicinanze di Thar Thar, a sudovest di Tikrit. In quell'occasione il comando militare parlò di oltre duecento persone catturate in un impianto chimico dismesso.