Il finto buonismo del premier Renzi
di Luciano Lago - 20/07/2015
Fonte: controinformazione
Nel corso della sua ultima conferenza tenutasi presso l’Expo di Milano, Renzi ha lanciato la sua battuta ad effetto “restiamo umani”? Si riferiva all’accoglienza di migranti e profughi che sta suscitando forti proteste nelle varie città’ dove vengono inviati i migranti, quasi sempre clandestini e privi di documenti, da Treviso a Roma.
Inoltre Renzi, da abile teatrante, ha voluto menzionare l’episodio della bambina siriana diabetica, morta in mare per causa degli scafisti (gli avevano gettato lo zaino in mare dove conservava le fiale di insulina). Un episodio che, per la sua crudezza e per la crudeltà’ degli scafisti,suscita pietà’ e sdegno nelle persone comuni oltre alla compassione per la vittima.
Renzi tuttavia non è’ una persona comune ma è’ il premier di uno Stato che fa parte della UE e che periodicamente partecipa alle riunioni di carattere internazionale con gli altri premier. ora Renzi non può’ fare finta di non sapere che il dramma dei siriani che fuggono con ogni mezzo dal loro paese è’ causato da un conflitto sanguinario che oppone un esercito multinazionale di terroristi takfiri, infiltrato in Siria, contro l’esercito è la popolazione siriana che da oltre 4 anni si difende con ogni mezzo.
Tanto meno può’ ignorare Renzi che, alcuni dei premier occidentali con cui si riunisce, in particolare Hollande, Cameron ed Obama che ha visto di recente, sono i diretti mandanti e responsabili di quel conflitto, assieme ad Arabia Saudita ed alleati regionali. Il suo collega Hollande si è’anche pubblicamente vantato di fornire appoggio ai “ribelli” siriani (di 82 nazionalita’) ed altrettanto ha fatto Cameron, un dato quindi accertato che è’ l’Occidente che arma i terroristi in Siria che piazzano le autobombe nei mercati e davanti alle scuole delle città’ siriane, come accaduto ad Homs ed a Aleppo. Da qui l’esodo di circa 8 milioni di cittadini siriani che fuggono parte all’estero e parte all’interno nelle zone controllate dall’esercito.
Perché’ allora Renzi non ha mai speso una parola per richiedere a quei suoi colleghi di impegnarsi a non armare e a non sostenere più’ i terroristi che tanto sangue e sofferenze hanno causato alla popolazione siriana?
Renzi potrebbe fare qualche cosa di più’, di molto più’ importante che non compiangere una piccola vittima del conflitto: potrebbe ad esempio togliere l’embargo sulle forniture di viveri, medicinali e generi di prima necessità’ che l’Italia continua a mantenere contro quel popolo gia’ provato da oltre 4 anni di conflitto. Si tratterebbe di fare un gesto di rappacificazione e prendersi delle responsabilità. Quello che differenzia uno statista da un pupazzo dei poteri sovranazionali o peggio un complice delle loro guerre.
Quanto all’immigrazione Renzi ed Alfano fingono di ignorare che la politica di finto “buonismo umanitario “delle porte aperte ai clandestini in Italia, unico paese europeo ad applicarla, oltre a favorire gli imbarchi e quindi le tragedie del mare, rischia di produrre una destabilizzazione sociale e rivolte popolari ma sarà’ forse proprio questo che vogliono per i loro fini, dichiarati e non dichiarati, di poter disporre di una mano d’opera di riserva che sarà’ preziosa per le multinazionali e per le mafie che operano nella penisola.
Chiunque abbia un po’ di cervello e di senso critico sa che, ad ogni azione, corrispondono degli effetti è che le conseguenze di questi possono essere molto peggiori dei fenomeni che si vogliono contenere in nome di un falso quanto ipocrita buonismo.
Gli ultimi episodi accaduti in questi giorni, fra le rivolte delle popolazioni, le violenze effettuate dai migranti su persone e cose, gli stupri contro donne sole, ecc. Dovrebbero essere un campanello d’allarme per i responsabili della cosa pubblica ma difficile prevedere un cambio di orientamento in chi fino ad oggi si è’ nascosto dietro i luoghi comuni e falsi miti del “multiculturalismo ” e delle frontiere aperte. Se ne pagheranno le conseguenze, a meno che le popolazioni interessate non procedano a riappropriarsi della loro terra con qualsiasi mezzo. Allora non basteranno i prefetti a contenere la rabbia della gente in piazza, dovranno chiamare la. Polizia europea (l’Eurogendor) e cadrà’ finalmente la maschera dei finti buonisti.