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Doni Antroposofici per la Vita - LIBRO

Rudolf Steiner

Doni Antroposofici per la Vita - LIBRO

Rudolf Steiner

130 pagine

Brossura - cm 15,5x21

EDITRICE ANTROPOSOFICA

Edizioni Antroposofica

2002

ISBN 9788877873316

Pagine 130

Formato Brossura - cm 15,5x21

Casa editrice EDITRICE ANTROPOSOFICA

Collana Edizioni Antroposofica

Edizione 2002

Prezzo € 12,35 5% € 13,00
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Le anime di popolo e il mistero del Golgotha.

La relatività della conoscenza e la cosmologia spirituale.
Ciò che è eterno e ciò che è immortale.
Pensieri su vita e morte.
Scienza dello spirito, pratica di vita e disposizioni dell’anima.


7 conferenze tenute a Berlino dal 30 marzo al 21 maggio 1918

Prima conferenza Berlino, 30 marzo 1918
La terra come essere vivente. Forze diverse in regioni diverse. La dipendenza dell'uomo da tali forze. Le anime di popolo e la loro azione nei processi materiali. L'azione degli Spiriti di popolo in Italia, Francia, Gran Bretagna, America, Russia, Asia orientale, Europa centrale. Contrapposizione fra Oriente e Occidente. Superamento della dipendenza dagli Spiriti di popolo attraverso la comprensione del mistero del Golgota.

Seconda conferenza Berlino, 1° aprile 1918
La scienza è unilaterale. Le cose vanno viste in diverse prospettive. La concezione copernicana e la filosofia kantiana della conoscenza erigono un muro fra il cielo e la terra. Dal mondo dello spirito si vede la terra in immagini colorate. La sfera spirituale va raggiunta per via immaginativa. L'uomo va inteso diviso fra testa e restante organismo. Darwinismo e kantismo non afferrano la discendenza eterica dell'uomo dagli animali. L'uomo diverrà angelo nell'incarnazione futura di Giove.

Terza conferenza Berlino, 2 aprile 1918
Necessità di nuovi concetti. I Romani fecero perdere i vecchi concetti con la distruzione di Alesia e della civiltà celtica. Critica della moderna "scienza spregiudicata" che dipende in realtà dall'autorità del Concilio di Costantinopoli, che disconobbe lo spirito. Wundt, Frohschammer, Johannes Müller. Sviluppo della vita dopo la morte attraverso "uomo animico", "anima di vita" e "sé animico", quali parti immaginative, ispirative e intuitive dell'anima. Il futuro pensiero della preesistenza per vedere la vita terrena come continuazione di quella spirituale.

Quarta conferenza Berlino, 9 aprile 1918
Certe verità occulte devono essere accessibili. Diversità fra uomo vivente e cadavere. Il dissolversi del cadavere è immagine della coscienza dell'io. Le tre forze che ci collegano all'universo: posizione eretta e capacità del linguaggio e del pensiero, espresso in un disegno. Il significato e la funzione dell'incarnato umano. Il trattenere per sé le verità occulte ai fini di potenza da parte di personaggi del mondo angloamericano. La funzione negativa della lingua inglese in questa direzione. Il sapere occulto deve essere al servizio di tutta l'umanità.

Quinta conferenza Berlino, 16 aprile 1918
Il concepimento e la morte negli animali sono diversi che per l'io degli uomini. Concepimento e morte nella testa umana. Rapporto fra pensiero e volontà. Unilateralità di Schopenhauer. Hertwig e Mauthner. Necessità di un pensare coraggioso. Attività delle potenze arimaniche. Il sole e il Cristo; Giuliano l'Apostata. La legge della conservazione di materia ed energia e l'errore della scienza in merito; J.R. Mayer, Joule, Helmholtz, Darwin, Lamarck, Patrick Matthew. Il teschio di Hamerling.

Sesta conferenza Berlino, 14 maggio 1918
L'importanza della scienza dello spirito, anche se ancora frammentaria. Il suo contenuto concettuale. Percepire, rappresentare, sentire e volere nella vita dell'anima. Uomo della testa, del tronco e degli arti. Funzione regressiva della testa per far spazio alla sfera animico-spirituale. Come si rispecchino nella vita attuale la vita precedente e quella fra morte e ultima nascita. La scienza dello spirito è un rimedio contro la banalità del nostro tempo: il grottesco del leninismo. Influssi luciferici e arimanici nella vita sociale, passata e presente. Gli esami di capacità nella psicologia sperimentale. Max Dessoir e la non veridicità.

Settima conferenza Berlino, 21 maggio 1918
Il senso della Pentecoste è l'individualizzazione alla quale tende anche la scienza dello spirito. Occorre pazienza per realizzare quel che vuole la scienza dello spirito. L'uomo è lo strumento dello spirito sulla terra. I nostri ordinamenti sociali tengono conto solo dell'uomo fisico. Nelle grandi prospettive evolutive l'elemento angloamericano sostituisce quello britannico. La ricerca di pensieri nuovi presi dallo spirito. La figura di Mefistofele nel Faust ha aspetti luciferici e arimanici, non ancora del tutto coscienti in Goethe. La poca serietà della vita accademica.

ISBN 9788877873316

Pagine 130

Formato Brossura - cm 15,5x21

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