Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Breve introduzione all'American Way of Life, con l'aiuto di un fucile semiautomatico AR-15

Breve introduzione all'American Way of Life, con l'aiuto di un fucile semiautomatico AR-15

di Miguel Martinez - 28/06/2010


 

"Il socialismo è immorale perché obbliga a violare il diritto di proprietà che Dio ha dato (non rubare) e a promuovere la lotta di classe (non desiderare la roba d’altri).

Un po' di socialismo è possibile quanto un po' di gravidanza".

Gary McLeod

Gary McLeod è il candidato repubblicano al Congresso degli Stati Uniti per il sesto distretto della Carolina del Sud. A ogni elezione, viene regolarmente bocciato, visto che si presenta in un distretto in cui il 57% degli elettori sono neri.

Però Gary McLeod ha un merito per noi straordinario: quello di presentarsi alle elezioni con un programma che non parla di questioni locali, ma offre un quadro preciso di quella che potremmo la filosofia americana.

Costanzo Preve tempo fa definì gli Stati Uniti un'ideocrazia: una società definita, non dalla storia, dalla nascita o da un paesaggio, ma dall'adesione a una visione del mondo. Questa visione del mondo è talmente interiorizzata, che pochi sentono il bisogno di farne un sistema: Gary McLeod è un'eccezione.

Quella di Gary McLeod è un'interpretazione decisamente repubblicana dell'ideologia americana, che nei dettagli verrebbe fortemente criticata da chi ad esempio sostiene i diritti dei gay. D'accordo, ma anche la retorica di chi difende i diritti delle minoranze negli Stati Uniti si ispira spesso a elementi che ritroviamo nel manifesto di McLeod.

Potete leggere direttamente il programma di Gary McLeod, però ve ne offro un riassunto commentato, che mette insieme quanto appare direttamente nel programma e quanto appare in altri scritti suoi sul suo sito.

Non vi preoccupate delle contraddizioni logiche o delle imprecisioni storiche. L'importante è capire che il programma di McLeod esprime il pensiero di fondo di decine e decine di milioni di elettori dell'unica superpotenza planetaria.

Tutto si fonda su Dio.

Non, come in Italia, sui "valori cristiani", sul Santo Padre o su consimili mediazioni: l'Individuo è da solo davanti al Signore dell'Antico Testamento, temperato solo dalla certezza di avere un'amicizia diretta con Gesù Cristo.

I Padri Fondatori, che hanno creato gli Stati Uniti, li hanno dotati di una Costituzione.

"I Fondatori hanno capito che Dio ha creato l'uomo con diritti inalienabili alla Vita, alla Libertà e alla Proprietà".
Il possesso di questi Diritti di base sono tutti necessari per la Ricerca della Felicità. La violazione di uno qualunque dei tre da parte del governo costituisce tirannide. Alcuni dei Padri Fondatori avevano suggerito di porre sul nostro Grande Sigillo questo slogan, "La Resistenza alla Tirannide costituisce Obbedienza a DIO".
Il governo ha come unico compito la difesa di questi tre diritti.
"I governi o gli individui che violano i diritti dati da Dio devono ritenere se stessi superiori a Dio o credere che Dio non esiste (non c'è nessun Giorno del Giudizio)."

"Il governo non può innalzarsi al di sopra del proprio creatore (il popolo), facendo qualcosa che il popolo stesso non può fare. Siccome il popolo ha il diritto di proteggere la propria Vita, Libertà e Proprietà, può creare un governo per fornire assistenza in settori come quello militare, del diritto, della protezione antincendio, ecc. Il popolo non può però assumere un governo per prendere dall'uno e dare all'altro a prescindere dallo scopo. Ogni progetto di ridistribuzione della ricchezza, estero o nazionale, è incostituzionale, illegale e immorale".

La ridistribuzione della ricchezza - e quindi l'assistenza sanitaria e tutto ciò che gli assomiglia - costituisce "socialismo".

"Il socialismo è incostituzionale perché l'articolo 1, comma 8, permette unicamente al Congresso di farsi prestare denaro, di tassare e di spendere per meno di 20 scopi, che sono chiaramente definiti e limitati a questioni esterne come la guerra e le faccende internazionali. I pochi poteri rimanenti riguardano solo cose che i governi dei singoli stati non possono praticamente fare, come battere moneta, istituire tribunali federali, ecc."
Tutti gli altri compiti spettano esclusivamente ai singoli Stati dell'Unione.

Il governo non è quindi lo Stato europeo, con la sua mistica maiuscola. E' solo uno strumento, revocabile, per fare guerre e garantire la Proprietà (questa sì con la maiuscola).

Apriamo una piccola divagazione, che non si trova ovviamente nel programma di McLeod: nella storia degli Stati Uniti, il "socialismo" per eccellenza è stato il New Deal.

Dopo la catastrofe del 1929, Roosevelt cercò di europeizzare in qualche modo gli Stati Uniti. Creò il mito del proprio carisma, del potere decisionale del governo centrale, del controllo politico sul capitalismo. Attorniato da intellettuali che mettevano insieme socialismo, esoterismo, psicanalisi, discorsi proto-ecologici e cultura völkisch di scuola europea e pragmatismo ed evangelismo americano, Roosevelt ebbe come modello principale (ovviamente non unico) l'Italia fascista.

Il suo progetto sostanzialmente fallì, grazie alla resistenza dell'America dei nonni di Gary McLeod; ma le immense energie scatenate allora si riversarono sul resto del mondo, attraverso la creazione di ciò che Eisenhower avrebbe chiamato con l'azzeccato nome di "complesso militare industriale" e la macchina della guerra permanente, che fa del governo meno stato del mondo, lo Stato più burocratico, militarizzato e spendaccione della storia umana.[1]

Questa divagazione ci insegna alcune cose importanti: che definire "fascista" la Destra americana è quantomeno problematico; e che i rapporti tra questa vasta e forse maggioritaria Destra e il sistema imperialista e bellico non sono lineari. L'isterismo delle campagne anticomuniste e islamofobe è anche dovuto alla grande difficoltà che trova il governo a mobilitare gente che in fondo pensa solo alla propria Vita, Libertà e Proprietà.[2] E il complesso militare industriale è sempre stato costretto a ricorrere all'indebitamento, piuttosto che imporre tasse.

Fine della divagazione.

Gary McLeod propone di sostituire tutte le tasse dirette - sul reddito, sulla proprietà, sui guadagni, sull'eredità - con tasse sulle vendite e il consumo, da pagare unicamente allo "State", inteso americanamente come autorità locale. Abolire ogni forma non privata di pensione, uscire dalle Nazioni Unite che hanno come scopo la promozione del socialismo e la costituzione di un governo mondiale.

"Promuovere la morale e i valori tradizionali familiari insegnando i principi su cui questo paese è stato fondato invece delle MENZOGNE dell'evoluzione, dell'umanesimo e del socialismo".

Poi Gary McLeod propone di bloccare l'immigrazione clandestina e "costruire un esercito forte rendendoci conto che la "Pace attraverso la Forza" costituisce sempre la nostra migliore politica". Lascio ai lettori conciliare queste due proposte con l'assoluta libertà di impresa e con il timore del governo troppo invadente.

Se avete prestato attenzione, avrete notato che c'è Dio e c'è l'Individuo, alla ricerca della propria Felicità.

E in mezzo, assolutamente nulla; o al massimo c'è la "famiglia" nucleare e monogamica dell'Individuo (il "popolo" di cui parla McLeod indica semplicemente una raccolta di individui).

Non c'è lo stato sociale, l'immorale e criminale "socialismo": Gary McLeod coerentemente invita a "dichiarare guerra" al socialismo (che nega l'individuo) e all'umanesimo (che nega Dio).

Non c'è però nemmeno una comunità etnica, culturale, geografica o religiosa. Nulla di cui l'Individuo possa sentirsi parte, o in cui possa perdersi.

Da questa considerazione, deriva una conclusione tanto importante, quanto incomprensibile in Europa: l'Individuo deve potersi armare e difendere contro tutto e tutti. Dice McLeod:

"Il sacro dovere di proteggere e difendere i Diritti dati da Dio con ogni mezzo necessario si collega strettamente a tali Diritti, anzi ne è parte essenziale. E' il Diritto di Portare Armi che protegge tutti gli altri diritti. Perciò, se si perde il Diritto di Portare Armi, si perderanno anche e sicuramente tutti gli altri diritti.

Il diritto di possedere e portare armi non solo precede la scrittura del Secondo Emendamento [alla Costituzione, che appunto sancisce tale  diritto], precede anche la scoperta delle armi da fuoco, perché il diritto di difendere il proprio diritto alla Vita, alla Libertà e alla Proprietà è comparso con la Creazione dell'Uomo."

Forse possiamo meglio comprendere come - nel paese che detiene decine di migliaia di persone senza processo per un semplice sospetto - possiamo vedere scene come questa.

 Breve introduzione all
Un signore armato di fucile semiautomatico AR-15 manifesta (in perfetta legalità) fuori da una sala a Phoenix, Arizona, dove il presidente Obama sta parlando della sua proposta di riforma sanitaria.

Nota

[1] Per questa lettura dell'impresa di Roosevelt, rimandiamo ad esempio a Wolfgang  Schivelbusch Tre New Deal. Parallelismi fra gli Stati Uniti di Roosevelt, l'Italia di Mussolini e la Germania di Hitler. 1933-1939; Caspar von Schrenck-Notzing, Charakterwäsche: die Politik der amerikanischen Umerziehung; Philip Jenkins, Dream Catchers: How Mainstream America Discovered Native Spirituality.

[2] Per giustificare il ricorso alla guerra, Gary McLeod invita ad ascoltare il fantastico avventuriero, Avi Lipkin, alias Victor Mordecai, un americano che è diventato portavoce militare israeliano e che oggi dirige un partito politico chiamato Gush Hatanakhi o "Blocco Biblico", in cui si presentano come candidati un pari numero di fondamentalisti ebrei ed evangelici, in difesa dell'integrità della "terra promessa da Dio agli ebrei" e per la "civiltà giudeocristiana occidentale e democratica". Dove per "fondamentalisti", si devono intendere gli ultrasionisti: Mordecai definisce gli ultraortodossi "rabbini talebani" e li ritiene tra i suoi principali nemici.

Secondo Victor Mordecai, l'Islam è il culto di una divinità lunare pagana chiamata "Allah Alilahi"  [sic], cara ai discendenti di Ismaele maledetto nel libro della Genesi, che avrebbe come scopo quello di uccidere tutti gli ebrei e anche due miliardi di cristiani.

Victor Mordecai sostiene che un gruppo di beduini ignoranti avrebbe rapito un rabbino, di nome  Obadiah ben Shalom, e un prete cristiano, Sergio Buhayra, promettendo loro la vita se avessero scritto un "libro sacro" per loro. Per far capire l'inganno, il rabbino avrebbe inserito una serie di codici cifrati nel Corano, mentre il prete si sarebbe divertito a scrivere brani palesemente ridicoli e contraddittori.

G. Gordon Liddy, ignorantissimo commentatore della radio di estrema destra, Radio America, intervistando Mordecai, ascolta questo racconto e commenta con un sentito "Wow!" che facciamo anche nostro.