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Dobbiamo farcene una ragione

di Maurizio Murelli - 18/02/2024

Dobbiamo farcene una ragione

Fonte: Maurizio Murelli

Dobbiamo farcene una ragione: siamo cittadini di un occidente collettivo isterico e dunque dobbiamo trovare il modo di viverci con il sorriso sulle labbra.
Un blogger russo propala tesi omofobe, islamofobe, razziste, naziste (ovviamente nella versione hollywoodiana) mettendo in piedi un movimento anti-putiniano e l’isterico occidente collettivo lo prende in scarsa considerazione, qualche media, debolmente, lo attacca. Lo Stato in cui vive mette fuori legge lui e il suo movimento di comparse cinematografiche. Allora il blogger si ricicla e veste la livrea liberal democratica. Combina pasticci vari e manda un suo collaboratore a batter cassa all’occidente collettivo trattando con un agente segreto inglese per avere un finanziamento di 10-20 milioni di dollari al fine di creare le condizioni di una rivoluzione colorata nel suo Paese (tutto registrato e filmato dal controspionaggio russo).
A partire da qui progressivamente diventa il coccolo occidentale da sbandierare come campione della libertà, anti-tiranno. Ad un certo punto pare che Totò (o forse era Fracchia) travestito da agente segreto del KGB tenta di avvelenarlo. Non muore, si salva, torna in Russia. Le sue quotazioni in occidente salgono. Viene condannato per vari reati e mandato in carcere. Muore. A cadavere ancora caldo l’isterico occidente collettivo imputa a Putin di essere il mandante della sua morte. Non c’è neppure una minima riflessine sul “quale vantaggio potrebbe derivare all’inquilino del Cremlino” da tale morte. Niente. L’ex nazista ad impronta hollywoodiana ha da tempo ricalcato le orme dei nazisti hollywoodiani ucraini, ben quotati dall’isterico occidente collettivo, da quanto, con alle spalle una bandiera nazi e plotoni che salutano a braccio teso, foto di Bandera etc., hanno affermato di leggere Kant. Il nostro impolitico blogger è magicamente diventa la Madonna pellegrina dell’occidente offrendo da portare in trionfo in ogni landa dell’isterico occidente collettivo, offrendo, suo malgrado, persino l’opportunità ad un Calenda qualsiasi di presentarsi nelle vesti di Masaniello che chiama a raccolta tutto il cucuzzaro partitico, dal PD alla Lega, per una grande manifestazione di piazza per protestare contro Putin il quale, veniamo a sapere, alla notizia, si è veramente spaventato e rifugiato in cantina: va bene tutto, va bene Biden, Stoltenberg, von der Leyen, va bene Macron e  Scholz… che minacciano e insultano… ma Calenda! Calenda e la piazza romana è cosa veramente terrorizzante per il capo del Cremlino.
In somma, ragazzi, non faremo la rivoluzione, ma avremo ancora molto tempo per piangere dalle risate gratuitamente offerte dalle oligarchie dell’isterico occidente collettivo.
«Per altro sono del parere che Cartagine ( = USA NATO) debba essere distrutta»
Nella foto la Madonna Pellegrina quando faceva il nazi.