Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Fuggire all'Alpe

Fuggire all'Alpe

di Guido Dalla Casa - 03/01/2023

Fuggire all'Alpe

Fonte: Guido Dalla Casa

  E’ stato ri-pubblicato recentemente, dopo 25 anni, il libro “Fuggire all’Alpe”.  Il racconto è stato scritto, alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, da mia moglie Elvira Conti, che da poco è tornata alla Mente Estesa. La ristampa, per la quale ringrazio di cuore la Casa Editrice War-Wave, è anche un omaggio alla sua memoria.

  Il racconto è ambientato attorno all’inizio degli anni Ottanta del secolo scorso, quando, dopo la crisi petrolifera e con segnali forti di guerra fra la due superpotenze, sembrava che qualcosa di molto grave fosse imminente. Quindi in quegli anni era un racconto “di attualità”, ma oggi lo è ancora di più, per gli eventi che si sono manifestati o aggravati negli ultimi anni.

  In realtà il disastro nucleare non poteva succedere allora, perché il Pianeta si sarebbe ridotto in pochi giorni a quella che era stata chiamata (nel libro di Jonathan Schell Il destino della Terra, uscito in quegli anni) “una repubblica di insetti e di erbe”: avrebbe impiegato decine di milioni di anni per riprendersi. Ma la Terra è molto più importante di noi umani, che ne siamo solo componenti, come un tipo di cellule di un Organismo: il Pianeta non poteva ridursi così. Ora invece, una forma di collasso è non soltanto possibile, ma necessaria per salvare il Complesso dei Viventi, in gravissimo pericolo: questa civiltà ha ormai invaso il Pianeta e il numero di umani ha largamente superato ogni valore tollerabile. Sono presenti segnali chiari: pandemia, guerre che sembrano “locali”, estinzione di specie, clima impazzito, rifiuti e inquinamento ovunque, biodiversità in calo vertiginoso, distruzione dell’humus, presenza di un pensiero unico che ha invaso il mondo. Intanto il numero di umani nel mondo è raddoppiato. La civiltà industriale ne ha per poco ed è presumibile che la sua fine si manifesti anche con guerre, carestie, disordini, malattie mentali.

  Il sistema immunitario del Pianeta ha iniziato ad attivare le sue difese.

  Il modello culturale umano denominato civiltà industriale, fondato sull’incremento indefinito dei beni materiali ed espressione attuale della cultura occidentale, è fallito.

  Quindi questo racconto è più attuale che mai: forse fra pochi anni non ci resterà che “Fuggire all’Alpe” o in qualche isola di difficile accesso, in attesa dei nuovi modelli culturali che seguiranno, possibilmente lontani dall’antropocentrismo e dal materialismo della civiltà industriale, che, nata circa due secoli fa, ha manifestato la sua vera natura distruttiva da poco più di un secolo e sta per finire perché è incompatibile con il funzionamento del sistema più grande di cui fa parte, cioè il Sistema Terrestre.

  Il racconto si svolge interamente nell’area dove nel 1995 è stato istituito il Parco Naturale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero, in Piemonte. Ha avuto a suo tempo alcune recensioni molto favorevoli, fra cui quella riportata nel sito internet 

http://alpeveglia.it/utili/biblio/schede/pangea/fuggireallalpe/index.htm

  La descrizione dei luoghi è molto accurata. La vita in una comunità di montagna evidenzia come ognuno di noi potrebbe contribuire alla creazione di una piccola comunità autosufficiente ed equa, in grado di sopperire a ogni esigenza e difficoltà, anche senza bisogno di alcuna gerarchia.

  Il testo è scorrevole, la lettura piacevole: inizia con una fuga (da tecnologia, disordini, disperazione) e termina con un’altra fuga, per evitare la presenza di un nuovo arrivato sull’Alpe, non guarito dal delirio di onnipotenza neppure in quelle circostanze.

   In fondo termina in modo ottimistico, perché intravede una rinascita fra le montagne, con il cielo e le nuvole, che si comportano come sempre. E’ un passaggio da un mondo tecnologico e inquinato a un mondo tornato nel dolce abbraccio della Natura alpina.

Per chi è interessato: https://amzn.to/3vuYiMi

 

Gennaio 2023