Memento

Nel 1990 L'Italia era l'unico paese al mondo ad avere 4 vaccini obbligatori.

Poi venne il 1991 ed arrivò il vaccino per l'Epatite B, e chi lo produceva era la Glaxo-SmithKline a quel tempo unica produttrice del vaccino Engerix B. Nel paese di criminali e corrotti italico, l'allora Presidente di Glaxo Italia Mario Fertonani trova terreno fertile per vendere il suo prodotto ed imporlo sul mercato. Come?

Ma è ovvio rendendolo obbligatorio per legge! Grazie a chi? Naturalmente all'amico e conoscente di Fertonani il Ministro della Salute Francesco de Lorenzo.

Ma ci voleva una "spintarella" per convincerlo, ed ecco come per magia un bel bonifico o meglio una bella tangente di 600 mln di lire ed a Maggio del 1991 De Lorenzo non fa mancare il suo prode impegno mettendo il vaccino obbligatorio.

Assieme a lui anche il responsabile del settore farmaceutico del ministero, Duilio Poggiolini incassò la cifra, come si scoprì dalle indagini.

Poco dopo nel 1992 il Presidente di Glaxo Italia si dimise, ma era troppo tardi. Furono condannati per corruzione, concussione, strage di Stato e omicidio preterintenzionale, e costretti alla fine a risarcire lo Stato per oltre 5 mln di euro a testa.