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Nucleare e tutto il resto

di Massimo De Maio - 19/04/2023

Nucleare e tutto il resto

Fonte: Massimo De Maio

Dodici anni fa al governo c'era Berlusconi e ministro dell'ambiente era Stefania Prestigiacomo. Approvarono una legge per tornare al nucleare. Alla ministra dissi che se anche la loro proposta fosse andata avanti, nel tempo necessario per arrivare ad accendere la loro prima centrale atomica, le rinnovabili sarebbero cresciute in modo esponenziale. Avremmo buttato via soldi e tempo.
Ci fu un referendum. Ebbi l'onore di essere tra i promotori e i portavoce del comitato referendario. Vinsero gli italiani con la testa sulle spalle e lo sguardo lungo che abrogarono dal basso la legge pro nucleare voluta dal centrodestra ed apprezzata da un bel pezzo di centrosinistra.
Il 12 e 13 giugno 2011, ci mettemmo una croce sopra e chiudemmo definitivamente la questione propagandistica del nucleare.
10 anni dopo, nel 2021, la potenza nucleare mondiale è calata di 3 GW (i nuovi reattori non hanno compensato gli 8 GW che sono stati spenti). Il fotovoltaico è aumentato di 179 GW e l'eolico di 94GW. Le rinnovabili, più economiche, efficienti e capaci di futuro, hanno superato il nucleare a livello globale.
Come sempre accade da oltre mezzo secolo, avevamo ragione noi ecologisti e aveva torto il centrodestra che, insieme ai suoi naturali alleati di centrosinistra Renzi, Calenda e Chicco Testa, sui temi ecologici, centrali per il futuro di umanità e pianeta, non ne azzeccano una.
Ricordiamocelo sempre quando li sentiamo negare il mutamento climatico e fare sparate propagandistiche da bar su auto elettriche, nucleare, inceneritori di rifiuti, ponte sullo stretto, TAV in Val di Susa, "grandi opere" di asfalto e cemento, lupi, orsi, parchi.
Per onestà intellettuale c'è da dire che ho condiviso per anni le mie battaglie anche con persone di una destra minoritaria ed ecologicamente illuminata. È un peccato vedere oggi quelle persone messe al margine da logiche familistiche e dai soliti cerchi magici che sempre si formano in una politica abbandonata al degrado dei nomi dei leader sui simboli delle liste elettorali.
Buona giornata solare e rinnovabile.
Grazie a Gianni Silvestrini per i dati.