Volti funerei
di Matteo Martini - 19/08/2025
Fonte: Matteo Martini
Le facce di Macron, Merz, Starmer, Rutte, Von der Leyen, di quell'altro coso finlandese, Meloni e compari, lì alla Casa Bianca, erano poco meno che funeree. Non c'era nessuna serenità, tanto meno euforia o senso di vittoria. Le espressioni denotavano una tensione palpabile.
Questo è più significativo delle dichiarazioni formali di facciata.
Ora, è inutile starsi a interrogare se Trump voglia far terminare o meno la guerra, e a che condizioni - cosa che in fondo potrebbe non dipendere nemmeno da lui - ma è sicuro che per qualche ragione per i "volenterosi" non tira una bella aria.
Che capiscano che l'onere di sostenere l'Ucraina ora spetti ancora di più a loro (si parla di altri 100 mld in armi americane ma in soldi europei), che presagiscano un crisi in Europa, o che sia in discussione un accordo con la Russia disastroso per loro, o ancora che siano a conoscenza di una situazione sul campo assai più grave di quel che si dice, con ricadute di immagine per il loro story-telling e la capitolazione di Europa e NATO - danno di immagine da cui Trump si è in qualche modo messo al riparo - fatto è che l'aria dei volenterosi era quella di chi stava per firmare la resa nel vagone di Compiègne...
Prossimamente ne capiremo meglio il perché.