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Documentati gli effetti del pesticida totale della Monsanto su uomini e animali

di G. Sinatti - 29/09/2010



 
La Fondazione Diritti Genetici pubblica il rapporto realizzato da un pool di università, tra cui il King's College London School of Medicine di Londra e le Università di Buenos Aires e di San Paolo del Brasile, intitolato GM Soy: Sustainable? Responsible, che contiene importanti risultati sugli effetti che il gliphosate, principio attivo dell'erbicida RoundUp della Monsanto avrebbe sugli animali e sull'uomo, tra i quali tossicità cellulare, alterazione del sistema endocrino e teratogenesi.
Il RoundUp è un prodotto strategico della multinazionale, che da anni è all'avanguardia nello sviluppo di sementi biotecnologiche, per il fatto che opera in tandem con la soia chiamata appunto RoundUp Ready (RR), in quanto ingegnerizzata proprio per essere l'unica a sopravvivere in campo all'impiego del potente erbicida "totale", che elimina qualsiasi altra presenza vegetale, lasciando solo la coltura ogm.
In particolare, secondo il rapporto, uno degli studiosi "Andrés Carrasco, direttore del Laboratorio di Embriologia Molecolare presso la Facoltà di Medicina di Buenos Aires, in Argentina, e membro del Consiglio Nazionale delle Ricerche, avrebbe rilevato che il gliphosate è causa di malformazioni cranio-facciali negli embrioni di rane e polli, anche dopo esposizioni a dosi inferiori a quelle utilizzate nei campi e comparabili con il livello di residuo massimo autorizzato in Europa. Malformazioni congenite simili a quelle riscontrate da Carrasco e collaboratori sono state già segnalate in neonati da donne esposte all'irrorazione con Roundup in alcune aree rurali dell'Argentina".
La soia RR della Monsanto è uno dei prodotti di punta nello sviluppo delle colture biotech in tutto il mondo e rappresenta oggi quasi il 50% del 134 milioni di ettari coltivati con sementi geneticamente modificate; anche rispetto al totale della soia coltivata al mondo, quella ogm rappresenta oggi oltre il 77% del totale. Ma anche altri tipi di colture ogm, come il mais e il cotone, vengono coltivati in abbinamento con il pesticida totale RoundUp, creando un "pacchetto tecnologico" che viene imposto ai produttori, soprattutto nel Terzo Mondo, vincolandoli in tal modo alle strategie commerciali della multinazionale, con totale indifferenza verso gli effetti sui sistemi agricoli ed ambientali dei Paesi obiettivo.

fonte: http://www.fondazionedirittigenetici.org/fondazione/new/allegati/GMsoy_SustainableResponsible_Sept2010.pdf