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Alleanza bipartisan tra repubblicani e democratici contro il governo locale del territorio

di Desert Sun - 28/08/2006

CALIFORNIA: LO STATO VIETERÀ ALLE CONTEE DI DICHIARARSI OGM FREE

Alleanza bipartisan tra repubblicani e democratici: le amministrazioni locali non più competenti sull'agricoltura nel loro territorio, tutto il potere allo stato.


CALIFORNIA, UN VOTO PER IL CONTROLLO STATALE SULLE PIANTE OGM

I Repubblicani della California e i democratici moderati hanno unito le forze, questa settimana,  per approvare una legge che impedirà agli enti pubblici territoriali di vietare le coltivazioni  geneticamente modificate.

La legge SB1056, presentata dal senatore democratico Dean Florez (nella foto a destra con il governatore Schwarzenegger), è stata approvata dall’assemblea di Stato con una maggioranza bipartisan di 46 voti a19.

La legge, sostenuta dal California Farm Bureau Federation e dalle grandi imprese dell’agrobusiness come la Monsanto, viene in risposta alla scelta delle contee di Marin, Mendocino, Santa Cruz e Trinity di vietare le coltivazioni OGM nel loro territorio.

Gli avversari degli alimenti OGM sostengono la loro potenziale pericolosità e la loro capacità di mettere a rischio le aziende biologiche, che potrebbero perdere la certificazione in caso di contaminazione da parte di semi e pollini biotech.

Questi bandi a livello locale hanno spinto Florez a introdurre una legge che darà allo Stato il controllo esclusivo della regolamentazione sulle colture agricole.
Mentre le quattro contee che già hanno adottato propri divieti saranno esenti dalle previsioni della legge, le altre 54 contee californiane  dovrano osservare le orme statali sulla regolamentazione del settore, anche qualora lo stato non avesse adottato nessuna legge specifica, com'è attualmente.
In defintiva: le amministrazioni locali non possono imporre bandi non previsti da leggi dello Stato; dato che non c'è alcun bando agli OGM nella legislazione californiana, l'unico risultato è che le le amministrazioni locali non possono imporre bandi punto e basta.

I sostenitori della legge sostengono l’inutilità di una norma statale in materia di OGM, dato che il settore è già molto controllato dal governo federale, mentre gli avversari ribattono che i recenti divieti alle piante OGM adottati a livello locale stanno proprio a indicare che è necessario migliorare la normativa.

"Se ci fosse una forte legislazione statale che protegge adeguatamente i coltivatori, l'ambiente e i consumatori, non ci sarebbe nessun bisogno di iniziative a livello locale”, ha detto Rebecca Spector, portavoce del Center for Food Safety (e conduttrice con il marito di un'azienda biologica ad Half Moon Bay, California).

Karen Keene, portavoce della California State Association of Counties (una specie di Anci statale) è d’accordo e aggiunge: “È quello che si dovrebbe fare prima di promulgare questa legge".

Nel luglio scorso Florez aveva dichiarato alla stampa che pensava di aggiungere alla legge chiare normative statali sulle sementi OGM, per fornire alle amministrazioni locali la garanzia che il settore sarebbe stato debitamente regolamentato.

Giovedì scorso ha riferito di aver cercato un accordo con gli oppositori alla sua proposta di legge, dicendosi disposto a offrire una moratoria biennale sull'entrata in vigore, che aveva chiamato "una pausa di riflessione durante la quale poter stabilire una politica statale sull’argomento", ma che le trattative non si erano chiuse con un accordo.
"Era chiaro a tutti: o arrivavamo a un compromesso o la legge sarebbe passata così com’era”, ha detto Florez. "e gli ambientalisti (“the enviro folks”, come li ha chiamati nell'originale) hanno giocato male le loro carte”.

Malgrado il rifiuto della sua offerta di negoziazione, Florez si era detto ancora disponibile al compromesso con gli avversari, che però non è stato possibile raggiungere prima di giovedì.

La legge ora va al senato per l'approvazione.
Anche se c’è ancora abbastanza tempo prima che arrivi sul tavolo del governatore Arnold Schwarzenegger, Florez si è già detto certo della sua firma

San Francisco Chronicle, 25 agosto 2006: A vote for California state control over engineered crops

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OK DELL'ASSEMBLEA DI STATO ALLA LEGGE SUGLI OGM

L'assemblea di stato della California giovedì ha approvato una legge per assicurare uno standard nazionale per le sementi geneticamente modificate che avrà l'effetto di impedire alle contee e ai consigli locali di vietarne l’uso nel loro territorio.

La legge SB1056 intende fornire ai coltivatori le stesse opportunità in tutto lo Stato senza incorrere in conflitti di competenza e giurisdizione, ha dichiarato il firmatario, il senatore democratico Dean Florez .

La misura approvata ritornerà al senato per l’approvazione delle modifiche dall'assemblea.
La legge SB1056 rappresenta uno dei fronti nel dibattito sulle biotecnologie che permettono agli scienziati di manipolare le caratteristiche di diversi organismi viventi.

La misura è stata sostenuta da un gran numero di associazioni agricole ed è stata contrastata da un numero analogo di organizzazioni ambientaliste.

Quattro contee della California - Marin, Mendocino, Santa Cruz e Trinity  - hanno già adottato proprie misure per limitare l'uso dei prodotti geneticamente modificati nell'agricoltura locale.
La legge esenterà queste contee dalle sue disposizioni.

Nel dibattito, i sostenitori della legge hanno dichiarato che essa permetterà allo stato di  realizzare i benefici ambientali e di altro genere propri delle coltivazioni geneticamente modificate.
"Questi prodotti sono stati modificati in modo da consentirci di ridurre la quantità  di antiparassitari sui diversi tipi di coltivazioni, con grandi benefici per alcune delle nostre preoccupazioni ambientali, e inoltre consentiranno l’incremento dei livelli di produzione”,  ha sostenuto Bill Maze, membro repubblicano dell’assemblea.

Altri sostenitori hanno aggiunto che l'uso e il continuo sviluppo delle coltivazioni geneticamente modificate potrà contribuire a rispondere al pressante problema della fame nel mondo.

"Perché aver paura dell'innovazione?" ha chiesto il repubblicano Kevin McCarthy.

John J. Benoit, repubblicano di Palm Desert, ha detto che la competenza su argomenti di questo tenore dev’essere a livelli di governo superiori: "Con tutto il dovuto rispetto alle nostre contee e alle cittadine, ma hanno davvero la capacità di giudicare meglio cos’è giusto e cos’è sbagliato nella grande tematica dell’agricoltura più di quanto non sappiano fare gli uffici federali o statali, che hanno le risorse per studiare le problematiche e assumere decisioni informate?”.

Gli oppositori hanno sostenuto che la legge potrebbe mettere in pericolo l’intero settore biologico, aumentando la possibilità di contaminazione indesiderata a causa dei semi e dei pollini OGM trasportati dal vento nelle aziende bio.

Molti coltivatori biologici hanno espresso la loro posizione fermamente contraria alla legge, ha ricordato il democratico John Laird (foto a destra), di Santa Cruz, una delle contee dichiaratasi OGM free.

Più estesamente, secondo Laird, la nuova norma  causerebbe un vuoto legislativo e politico, impedendo ai funzionari locali di assumere  decisioni, dato che non stabilisce una posizione chiara dello stato su un tema così controverso: "Non tutela il settore biologico. Non tutela il controllo a livello locale. Non propone nessuna  politica che non sia l’impedire la scelta alle amministrazioni locali più vicine ai cittadini. Per questo sollecito un forte voto contrario alla legge”.

Desert Sun, Sacramento, 26 agosto 2006: Assembly OK's new genetically modified seeds

Traduzioni di Roberto Pinton per Greenplanet

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nota: nel 2003 Dean Florez è stato l'unico senatore democratico a votare, assieme ai repubblicani, contro il "Domestic Partner Rights and Responsibilities Act", la legge che introduceva i Pacs in California.

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Qui le notizie sui precedenti dal nostro archivio:

 
CALIFORNIA: UN'ALTRA CONTEA VIETA GLI OGM
Santa Cruz delibera all'unanimità: le misure federali e nazionali sono inadeguate, i test di sicurezza e le conoscenze sull'impatto ambientale sono insufficienti, i rischi di contaminazione elevati.
25/06/2006
 
SUGLI OGM GLI STATI UNITI SONO POCO FEDERALISTI
Norme per impedire il bando degli OGM da parte di città e contee
05/04/2005
 
UN'ALTRA CONTEA CALIFORNIANA OGM FREE
È Marin County, ai confini con San Francisco.
E il consiglio comunale della città di Acata è unanime nel votare il bando nel suo territorio.
05/11/2004

UN'ALTRA CONTEA USA METTE AL BANDO GLI OGM
La contea di Trinity (California) vieta piante e animali OGM dal suo territorio.
05/08/2004

CALIFORNIA DREAMING: MENDOCINO E' OGM-FREE

Nonostante il pesante intervento dei giganti biotech, la contea ha approvato la prima misura OGM-free degli Stati Uniti. Chiaro il messaggio: neanche gli agricoltori e i consumatori USA vogliono le meraviglie OGM
03/03/2004





San Francisco Chronicle, 25 agosto 2006
Desert Sun, Sacramento, 26 agosto 2006