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Prodi e Chirac. Quei Bravi Ragazzi...

di Manrico Toschi - 23/11/2006

 
 




Quei bravi ragazzi, Prodi e Chirac, si incontreranno per l’ annuale vertice Italo-Francese tra le mure di una citta’ medievale trasformata in zona blindata e militarizzata fino al midollo nella quale probabilmente neppure al giornalaio Lucchese sara’ permesso vendere le pistole ad acqua allegate alle ultime copie di Topolino. Pare sia previsto, come da ogni regime che si rispetti, il divieto di manifestare oltre a quello di circolare liberamente in quasi tutto il centro storico.

I punti nevralgici dell’agenda politica vertono sull’ energia, missioni militari, immigrazione, rapporti economici ecc.
Intanto, da un mese, i “cani” sono gia’ stati sguinzagliati, il percorso studiato e ripassato fino alla nausea. Auto blindate, posti di blocco e perquisizione, tutto secondo il classico copione da film holliwoodiano. E’ stato perfino scavato un percorso per installare una linea telefonica privata su richiesta di Chirac, che attraversa le vie del centro storico. Il tutto in tempi da record. Un po’ come quando un comune cittadino richiede alla Telecom l’attivazione della linea telefonica, just in time.

Ma chi ci sara’ oltre ai due bravi ragazzi? Ci saranno assistenti, traduttori, responsabili delle comunicazioni, guardie del corpo, assessori, deputati, autisti, un’esercito armato, segretari, portaborse, vallette e giullari. E quanto spenderanno? Niente, perche’ tutto sara’ messo sul conto dello stato, cioe’ noi. Cosi’, mentre i sempre piu’ poveri continuano ad essere prosciugati dalle sanguisughe bancarie, le segretarie pon-pon dei vari ministri continueranno a richiedere trattamenti speciali negli hotel a quattro stelle. Il denaro speso nell’ organizzazione di questo meeting andra’ ad incrementare il debito pubblico e con esso incrementera’ le tasse future necessarie a tappare, teoricamente, il buco finanziario creato dai prestiti bancari che lo stesso stato(sempre noi) a suo tempo richiese per coprire il debito pubblico, attraverso l’ emissione di titoli di stato.

In piu’ ricordiamoci cosa ci ha portanto Babbo ‘Prodi’ Natale nella nuova Finanziaria, tra le altre cose:
- Aumento dei ticket sanitari;
- Eliminazione dei servizi pubblici cruciali per il diritto alla salute
- Taglio di piu’ di 2 miliadi di euro ai Comuni
- Tagli di 50 mila posti di lavoro nella scuola pubblica
- Aumento dei finanziamenti alla scuola privata
- Aumento delle risorse per la repressione degli immigrati
- Aumento delle spese militari

Ricordo che in Francia, circa un anno fa, i giovani scesero in piazza e si rivoltarono violentemente contro le leggi che avevano l’ intento di precarizzare il lavoro. Il governo fu costretto a rivedere il progetto. Gli Italiani, invece, sono spugne che assorbono all’ infinito ed ingoiano anche il peggiore dei rospi. Non posso dire lo stesso dei Francesi, per i quali la rivoluzione sembra un fattore genetico.