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Fuori onda

di Andrea Marcon - 20/10/2008

     
 
 

 
Ci hanno detto che l’ultimo confronto tra il quasi nero Obama e il quasi pensante Mc Mcain è stato quello del 15 ottobre scorso. Siamo però venuti in possesso di uno straordinario documento, il dialogo tra i due candidati alla presidenza del Paese più indebitato del mondo avvenuto a telecamere spente alla fine del confronto televisivo.
Obama: “John, mi dai il nome del tuo parrucchiere e quello di chi ti stira gli abiti? Immagino siano la stessa persona!”
McCain: “Sì, a patto però che tu mi dica se usi lo stesso sbianchetto di Michael Jackson…”
Obama: “Ok, ok, ma adesso basta beccarci, gli americani non ci stanno guardando!”
Mc Cain: “Cavolo hai ragione, aspetta che mi tolgo questi rialzi dalle scarpe che mi fanno un male cane!”
Obama: “Adesso ti saluto, che devo andare a girare uno spot televisivo…”
Mc Cain: “Ma come, un altro?”
Obama: “Beh, sai, devo pure spendere in qualche modo i finanziamenti che mi hanno versato Goldman Sachs, JP Morgan Chase e UBS. Sai, quest’ultima banca da sola mi ha elargito 378mila400dollari
Mc Cain: “Cavolo, a me UBS ha dato solo 127mila315dollari… fortunatamente Merryl Linch, Morgan Stanley e Credit Suisse sono state più generose”
Obama: “E meno male che abbiamo fatto in tempo a prenderci i 500mila dollari dalla Lehman Bros prima che fallisse. Comunque sai qual è la cosa divertente? Che nello spot dirò che intendo combattere la crisi finanziaria difendendo gli interessi dei cittadini e non quelli delle banche, ah ah ah!
Mc Cain: “Come ti capisco, anch’io ho dovuto dire che durante il mio mandato voglio costituire la lega delle democrazie per garantire la pace mondiale… sì, a suon di bombe su quei maledetti arabi, ah ah ah!
Obama: “ A proposito di arabi, certo che quelle allusioni sul fatto che io sia musulmano potevi risparmiartele, caro John!”
Mc Cain: “Perdonami Barack, ma io ho solo letto il gobbo. Però ho anche replicato a un mio simpatizzante che sosteneva che tu fossi arabo che non è vero e che tu sei una brava persona”
Obama: “Sì, però hai cercato di accostare il mio nome a quello di quel terrorista di Ayers!”
Mc Cain: “Beh, anche tu a rimarcare il fatto che la figlia minorenne della mia vice sia incinta non sei stato molto carino…”
Obama: “Eh eh eh, non sai i voti che ho guadagnato con questa mossa! Del resto dovevo impiegare lo smisurato staff al mio servizio perché scovasse qualcosa di utile a mio favore”
Mc Cain: “Ma sei sicuro che ti convenga poi così tanto vincere queste elezioni? Il posto alla Casa Bianca non mi sembra dei più comodi in questo momento…”
Obama: “E che mi importa? A me basta attenermi alle istruzioni che mi arrivano dai nostri comuni amici e fare sempre la faccia sorridente. Che, detto senza offesa, è meglio della tua, caro John”
Mc Cain: “Certo che lo è! Altrimenti mica avresti vinto tu…”
P.S. Il testo della conversazione magari non è reale, ma i dati e le cifre in essa riportati assolutamente sì.