Il presidente Khama nasconde sotto il tappeto la questione dei Boscimani
di Francesca Casella - 24/09/2009
In occasione delle celebrazioni per il Giorno dell’Indipendenza del Botswana (30 settembre), e a un anno e mezzo dall’insediamento di Ian Khama al governo, Survival International ha diffuso la vignetta di un artista anonimo del paese che ritrae il Presidente mentre cerca di nascondere la vicenda dei Boscimani sotto il tappeto.
“Credete che qualcuno se ne accorgerà?” Il Presidente del Botswana Ian Khama nella vignetta diffusa da Survival.
Ian Khama (membro del Consiglio dell’organizzazione americana non governativa Conservation International) non ha fatto nulla per porre rimedio alla deleteria politica del suo predecessore, impegnato a rendere impossibile la vita dei Boscimani nella Riserva del Kalahari Centrale (CKGR). E per di più ha definito il loro stile di vita una “arcaica fantasia”.
In aperta violazione della sentenza della Corte Suprema del Botswana, ai Boscimani non è stata rilasciata nemmeno una singola licenza di caccia e a nessuno di loro è permesso accedere all’acqua all’interno della riserva. La vita dei Boscimani nella terra ancestrale resta di fatto difficilissima mentre i villaggi turistici possono usare tutta l’acqua di cui necessitano, anche per abbeverare gli animali selvatici.
I Boscimani hanno recentemente intrapreso un altro procedimento legale contro il governo rivendicando il diritto a utilizzare il loro pozzo all’interno della CKGR. Dal canto suo, Survival ha dato il via a una nuova campagna mondiale per garantire alla difficile condizione dei Boscimani l’attenzione del mondo intero.
“Il Presidente Khama sta non solo cercando di occultare la tragedia dei Boscimani”, ha commentato il direttore generale di Survival International Stephen Corry. “Ma sta anche attaccando il loro stile di vita; inoltre, continua a rifiutarsi di rispettare la sentenza del tribunale del suo paese. Impedire ai Boscimani di accedere alla loro acqua, per oltre sette anni, è disumano; è un’infamia indelebile di fronte alla quale il governo del Botswana dovrebbe abbassare il capo per la vergogna.”
Recentemente, un alto funzionario del governo del Botswana ha ammesso che i Boscimani del Kalahari sono stati sfrattati dalla loro terra per aprire le porte alla ricerca dei diamanti. La testimonianza è stata raccolta dall’autore americano James G. Workman nel suo nuovo libro “Heart of Dryness”.
Con la collaborazione di Nicolò Bongiorno e Pino Insegno, Survival ha realizzato un DVD che racconta le vicende dei Boscimani dagli sfratti del 2002 fino all’esito dello storico caso giudiziario.
Per altre notizie sulla continua persecuzione dei Boscimani: www.survival.it/notizie/popoli/boscimani
Ian Khama (membro del Consiglio dell’organizzazione americana non governativa Conservation International) non ha fatto nulla per porre rimedio alla deleteria politica del suo predecessore, impegnato a rendere impossibile la vita dei Boscimani nella Riserva del Kalahari Centrale (CKGR). E per di più ha definito il loro stile di vita una “arcaica fantasia”.
In aperta violazione della sentenza della Corte Suprema del Botswana, ai Boscimani non è stata rilasciata nemmeno una singola licenza di caccia e a nessuno di loro è permesso accedere all’acqua all’interno della riserva. La vita dei Boscimani nella terra ancestrale resta di fatto difficilissima mentre i villaggi turistici possono usare tutta l’acqua di cui necessitano, anche per abbeverare gli animali selvatici.
I Boscimani hanno recentemente intrapreso un altro procedimento legale contro il governo rivendicando il diritto a utilizzare il loro pozzo all’interno della CKGR. Dal canto suo, Survival ha dato il via a una nuova campagna mondiale per garantire alla difficile condizione dei Boscimani l’attenzione del mondo intero.
“Il Presidente Khama sta non solo cercando di occultare la tragedia dei Boscimani”, ha commentato il direttore generale di Survival International Stephen Corry. “Ma sta anche attaccando il loro stile di vita; inoltre, continua a rifiutarsi di rispettare la sentenza del tribunale del suo paese. Impedire ai Boscimani di accedere alla loro acqua, per oltre sette anni, è disumano; è un’infamia indelebile di fronte alla quale il governo del Botswana dovrebbe abbassare il capo per la vergogna.”
Recentemente, un alto funzionario del governo del Botswana ha ammesso che i Boscimani del Kalahari sono stati sfrattati dalla loro terra per aprire le porte alla ricerca dei diamanti. La testimonianza è stata raccolta dall’autore americano James G. Workman nel suo nuovo libro “Heart of Dryness”.
Con la collaborazione di Nicolò Bongiorno e Pino Insegno, Survival ha realizzato un DVD che racconta le vicende dei Boscimani dagli sfratti del 2002 fino all’esito dello storico caso giudiziario.
Per altre notizie sulla continua persecuzione dei Boscimani: www.survival.it/notizie/popoli/boscimani
Per leggere la storia online: http://www.survival.it/notizie/5071
Dal 1969 Survival International aiuta i popoli indigeni di tutto il mondo a proteggere le loro vite, le loro terre e i loro fondamentali diritti umani. www.survival.it